di ALESSANDRO FOGLIO:

Massarosa è sede dell’ultimo grande appuntamento in vasca corta prima dei Campionati Europei di Netanya. In occasione del XI° Gran Premio d’Italia e del XXXIX° Trofeo Mussi-Lombardi-Femiano (13 e 14 novembre), scendono in acqua quasi tutti i big italiani, con qualcuno ancora alla caccia del limite per l’appuntamento in Israele e per tanti come prova importante per testare la condizione a due mesi circa dalla ripresa degli allenamenti. La formula del trofeo non prevede finali, con serie sia al mattino che al pomeriggio, dove si trovava subito il faccia a faccia fra i migliori atleti azzurri.

La prima sessione di gare si apre con l’assolo di Gabriele Detti nei 400 stile: il nipote di coach Stefano Morini vince in 3’40”95, migliorando ancora il 3’41”29 con cui avevo battuto Laszlo Cseh al Nico Sapio. Alle sue spalle Damiano Lestingi che tocca in 3’44”90 davanti a Nicolangelo Di Fabio in 3’46”26. Si passa ai 50 dorso dove la primatista italiana Elena Gemo regola con 27”41 Elena Di Liddo, seconda in 27”47 ed Erika Ferraioli terza con 27”55.

Altro 50, con la più grande sorpresa di mattinata: nell’ultima batteria dei 50 farfalla uomini scendono in acqua Matteo Rivolta, neo primatista italiano a Legnano sia di 50 che dei 100, Piero Codia, l’ex detentore del primato e specialista di questa prova, Marco Belotti e Marco Orsi, in gran forma a Bolzano. E’ proprio lo sprinter bolognese ad avere la meglio su tutti con tanto di nuovo record italiano di 23”09, battendo il 23”11 di Rivolta della settimana scorsa, che accetta con serenità questa sconfitta: ” Marco se lo merita, lui è più preparato di me in queste gare, sul 50 faccio un po’fatica ma sono contento di come sto lavorando“. L’atleta del Team Insubrika chiude in 23”16 davanti a Codia (23”51).

Passano pochi minuti e nella vasca toscana risuona il nome di Federica Pellegrini, di ritorno dalle tappe di World Cup di Doha e Dubai. Federica domina i 200 stile donne, chiudendo in 1’53”64          ( passaggio 55”78) davanti ad Erica Musso con 1’56”45, Stefania Pirozzi in 1’57”52 e Chiara Masini-Luccetti con 1’57”81. “Sono molto contenta del tempo, l’obbiettivo era cercare di nuotare sotto l’1’54” – dichiara Federica ai microfoni Rai Sport – “Per quest’inverno non ci siamo posti particolari obbiettivi, tiro dritta fino agli assoluti di aprile, non preparerò al meglio gli Europei“.

E’ il turno della rana: prima i 50 maschili, con Fabio Scozzoli che chiude primo in 26”88 davanti a Francesco Di Lecce (27”09) e a Niccolò Ossola (27”23). “Belle sensazioni, sono tornato indietro a fare quello che ho sempre fatto” – conferma Fabio – “E’ un cambiamento anche tornare a casa e sono contento di tornare a lavorare in un certo modo“. E altrettanto bene sta facendo anche Ilaria Scarcella, che vince i 100 rana in 1’06”54 davanti a Silvia Guerra seconda in 1’07”03 e Marina Carraro con 1’07”88.

Tornano in acqua gli uomini nei 400 misti. Lascia la corsia vuota Luca Marin ma non manca Federico Turrini: il livornese battaglia con Giorgio Gaetani i primi 200 metri ma poi esce fuori nella rana e controlla a stile, per il crono finale di 4’09”00, contro il 4’11”92 dell’atleta della Larus: “Il lavoro sta procedendo bene, mi sto allenando e a breve inizierò a calare. Ho avuto buone sensazioni e il tempo mi soddisfa abbastanza!“. L’ultima gara di questa prima sessione sono i 100 farfalla femminili, con in acqua Federica Pellegrini. Ma ha giocarsi la vittoria sono Silvia Di Pietro, che parte forte e gira prima ai 50, e Ilaria Bianchi, che ha la meglio nella seconda parte di gara chiudendo di 56”80 davanti proprio all’atleta del Circolo Canottieri Aniene con 57”45. Per la Pellegrini quinto posto in 1’00”39.

Il pomeriggio si apre con i 200 farfalla maschili. Ad avere la meglio su tutti è Federico Bussolin, che tocca in 1’54”25 sfiorando il limite per Netaya e mettendo la mano davanti a specialisti del calibro di Matteo Pellizzari con 1’54”54 e Francesco Pavone in 1’56”58. Ci si gira a pancia in su con i 200 dorso femminili, dove troviamo Margherita Panziera.La giovane del Circolo Canottieri Aniene, già certa di un posto per gli Europei, tocca in 2’06”87 davanti a Giulia Spaziani (2’09”21) e a Martina Rossi (2’10”17) ma non è soddisfatta della sua prova come dichiara ai microfoni della Rai: “Passaggio troppo lento, sono stanca morta. L’obbiettivo sono gli Europei, non abbiam preparato questo meeting, speravo molto meglio!

Si rimane sempre sulla distanza dei 200 ma questa volta a rana. Il campo partenti al maschile vede al via Fossi, Pizzini, Giorgetti e Bizzarri a giocarsi la vittoria. Ci riesce proprio Claudio Fossi, già visto in buona forma al Nico Sapio, vincendo in 2’07”04 davanti a Luca Pizzini con 2’07”95 ed Edoardo Giorgetti in 2’08”04 che ha condotto per sette vasche prima di cedere gli ultimi 25 metri.

Si ritorna alla velocità pura con i 50 stile donne: a vincere con autorità è Erika Ferraioli, grazie al grande crono di 24”14 che le permette di conquistare il pass per gli Europei in Israele, oltre ad avvicinare il suo primato italiano di 24”09. Seconda piazza per Silvia Di Pietro in 24”72 e terza Aglaia Pezzato (25”16). “Per essere una delle ultime gare prima degli Europei, è andata bene, sono contenta!” confessa la Ferraioli. Altrettanto veloci anche i 100 dorso uomini, con Simone Sabbioni che passa fortissimo in 24”62 per poi chiudere in 51”01 migliorando il suo stagionale: “Questo periodo è tosto, le gare non preparate, c’è un incognita fisica ma è andata bene, sono contento“. Alle sue spalle Niccolò Bonacchi (52”32) e Matteo Milli (52”34).

Dalla velocità si passa al mezzofondo, grazie agli 800 stile donne. Qui troviamo un’arrembante Diletta Carli, che prende il largo i primi 400 passando in 4’08”40 ma dovendo subire la rimonta nella seconda metà gara di Martina Rita Caramignoli, che riesce a riportarsi a meno di un secondo dalla Carli per poi cedere solo nell’ultimo 25. Vince la Carli in 8’18”39 davanti appunto alla Caramignoli seconda con 8’19”95 e ad Aurora Ponselè con 8’23”28. Soddisfazione per Diletta Carli che ammette quanto di buono sta facendo in questa distanza, pur continuando ad amare 200 e 400.

E’ il turno della gara più spettacolare del lotto, i 100 misti. Dopo quasi otto anni cade il primato italiano di Christian Galenda di 52”29 per merito di uno scatenato Marco Orsi, che con quattro frazioni fantastiche stampa 52”15. Nulla da fare per Fabio Scozzoli secondo in 53”38 e Simone Geni terzo con 53”73. “E’ un bel 100 misto, ma sfortunatamente a Netanya sono lo stesso giorno dei 100 stile e quindi non li farò!” annuncia il Bomber! E dopo di lui altra gioia a tinte azzurre con il pass strappato nei 200 misti femminili da Luisa Trombetti che vince la prova in 2’09”34 trovando proprio il limite fissato dalla FIN che era di 2’10”. Ci si avvicina anche Carlotta Toni che chiude seconda in 2’10”71.

Chiude il programma un’altra gara veloce, la prova regina per eccellenza, i 100 stile. Vittoria per Filippo Magnini, in 48”24 davanti a Lorenzo Benatti con 48”46 ( nuotato nella serie precedente) e Michele Santucci con 48”62. ” Va bene, bella gara, l’anno scorso qui ho nuotato 48”6, stiamo lavorando bene!!” afferma il neo acquisto dell’Aniene Magnini.

Si chiude così la prima giornata della trentanovesima edizione del Trofeo Mussi-Lombardi-Femiano. Da sottolineare il ricordo avuto da tanti atleti dei vari corpi di Stato nei confronti dell’anniversario degli attentati di Nassiriya. Domani alle 10.00 via alla seconda giornata!