Domenica 16 novembre prenderà il via la II° edizione del “Gran Prix Piemonte e Valle d’Aosta”, in concomitanza con la prima tappa, a Novara. Dopo il buon successo ottenuto l’anno scorso, con un notevole incremento delle presenze gara di atleti piemontesi lungo le quattro tappe, questa edizione si ripropone leggermente innovata, sperando nella riconferma di quanto buono fatto nella stagione passata. Abbiamo parlato di tutto questo con Ettore Gavarente, responsabile del Comitato Piemontese per il settore Master, che ci ha spiegato novità e curiosità di questa seconda edizione del GP.
Ciao Ettore! Tante le novità, ma partiamo prima dalle certezze. Le quattro tappe dello scorso anno (Novara, Casale, Tortona e i Regionali) sono confermate. Nulla da fare invece per l’auspicata quinta tappa?
“Ciao! No purtroppo. Speravamo in una nuova manifestazione, ma per quest’anno non si è riuscito. Il fine è quello di dare il più ampio respiro al settore master, e l’anno scorso qualcosa si è visto, rispetto all’anno precedente solo noi del Piemonte e la Sardegna abbiamo avuto un trand positivo. Peccato perché inserire una quinta tappa, che poteva essere a Sant Vicent, avrebbe coinvolto anche i master della Valle d’Aosta che sono numerosi.”
Una prima novità invece è il sistema di assegnazione del punteggio. Ci spieghi come funziona e perché?
“Allora il punteggio sarà assegnato con “Fissi a premio vittoria” ovvero 9 punti al primo, 7 al secondo e così via per ogni gara e categoria. Questo per semplificare la stesura delle varie classifiche e velocizzare il tutto, è più immediato. Ovviamente vale solo per il GP e ogni atleta otterrà anche il classico punteggio tabellare valido per le classifiche del Circuito Supermaster.”
Di nuovo c’è anche l’assegnazione dei punti per le classifiche di squadra agli Under. Come mai questa scelta?
“Abbiam voluto inserire a punteggio anche gli Under per tenerli più a contatto nel settore. E’ uscita questa idea e ci è piaciuta, anche per coinvolgerli maggiormente alle gare e dato che è un Circuito nostro abbiamo voluto dargli più importanza.”
Avete modificato qualcosa anche nelle varie classifiche giusto?
“Esatto. Abbiamo aggiunto due classifiche, la prima riguarda quelle individuale e divide le fasce M45-M60 da quella M65- over, sia maschile che femminile, la seconda invece premia team di quattro atleti per società, sommando i rispettivi punteggi di ogni singolo atleta dopo le quattro tappe. Sono idee nate dai ragazzi della Commissione, credo che avranno risvolti positivi perché vanno a premiare più gente e aggiungere qualcosa di più.”
Anche quest’anno si chiude con i Regionali. Saranno in vasca corta o lunga?
“Molto probabilmente in vasca corta. La perplessità nasce dal fatto che la Federazione ha imposto che le staffette, che da quest’anno portano punti nelle classifiche di società, si debbano svolgere in vasca corta. Per non penalizzare le squadre piemontesi allora abbiamo dovuto scegliere di gareggiare in vasca corta. Io ero stato un fautore della vasca lunga, ho anche chiesto le tempistiche di un eventuale spostamento in corsa del pontone, per poter tenere le gare singole in lunga e le staffette in corta, ma ci vuole circa un’ora a spostarlo, ed è troppo tempo. Peccato perché i Regionali in lunga erano stati qualcosa di molto positivo nella scorsa edizione.”
I Regionali si terranno a fine febbraio (21/22). Il Gran Prix non risulta un po’ troppo condensato considerando che Novara, Casale e Tortona si svolgono nel giro di un mese?
“Sì, però si pensava di fare una “gara” finale con uno stile giocoso e divertente, magari a staffetta, come già ipotizzato lo scorso anno, e che fungesse da giornata conclusiva con tutte le premiazioni del Gp. L’anno passato le abbiamo fatte a fine Regionali ed è stato molto bello, però un po’ lungo. Quest’anno allora ci spostiamo a questa gara che potrebbe essere ad Aprile per chiudere al meglio il Gran Prix.”
Le novità non sono poche dunque, ma il Comitato Piemontese cosa si aspetta da questa seconda edizione?
“Sicuramente di confermare i numeri della passata stagione, magari facendo qualcosa meglio. Qualcosa si è mosso rispetto ad anni fa, già ad ora ci sono stati tanti tesseramenti master.”
Poco più di una settimana dunque al via del “Gran Prix Piemonte e Valle d’Aosta”. Rari Nantes Novara e Aquarium Novi dovranno difendere i rispettivi titoli di squadra conquistati lo scorso anno. In bocca al lupo a tutti!
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