di Alessandro Foglio

Terza giornata di gare a Kazan per i Campionati Mondiali Master. Dopo la sessione di ieri, ricca di medaglie per gli atleti italiani, oggi il programma iniziava con i 400 misti, per poi lasciar spazio ai 200 stile e infine ai 50 farfalla. Vediamo come se la sono cavata i nostri compatrioti impegnati oggi!!!

400 mix

Oggi si parte con gli uomini. Pochi a dir la verità gli italiani in acqua, con Alessio Casagli che chiude ottavo tra gli M30 con 5’51”88 nella gara vinta dal russo Andrey Krylov con il tempo di 4’38”92. In acqua anche l’M25 Luca Valcavi che tocca sesto in 5’26”87. Assenti i medagliati di ieri Simone Battiston e Raffaele Lococciolo iscritti ma non partiti tra gli M40. Cade un record del mondo storico, grazie all’M35 Jullien Baillod che nuota in 4’38”50 cancellando il 4’42”45 del francese Nicolas Granger che durava dal 2002. Lo stesso Granger non ha preso il via nella categoria M45.

In campo femminile arrivano le prime medaglie di giornata! Tutto merito delle M50, in particolare grazie a Simona Montagnani che tocca terza in 7’08”60 bruciando per pochi centesimi l’altra italiana Emanuela Bittante che tocca quarta in 7’08”67. Nono posto poi per Antonella Stecca con 7’43”08 mentre il crono più veloce in assoluto è dell’M30 russa Natalia Vinokurenkova che tocca in 5’06”27.

200 sl

A metà mattina via ai 200 stile, con numerosi italiani presenti ai blocchi di partenza. Il primo in acqua è Daniele Serafini, che chiude undicesimo fra gli M50 in 2’24”54. Tra gli M45 si laurea campione del mondo Dino Schorn, dopo l’argento di ieri, grazie al tempo di 2’04”15, davanti al brasiliano Renato Ramalho secondo in 2’07”09). Nella stessa categoria Massimiliano Massa è 21° con il tempo di 2’26”70.

Scendendo agli M40 Fabrizio Cametti è diciottesimo in 2’16”89, due posizioni avanti a Marco Pernumian che tocca ventesimo in 2’19”31. Tra gli M30 invece si piazza 21° Alessio Casagli grazie al crono di 2’18”90 mentre è 27° Giulio Santini in 2’27”47.

Altra medaglia infine dagli M25 con Federico Filosi che è argento in 1’57”57 alle spalle del portoghese Adriano Niz che chiude in 1’56”22. Sesto posto per Alfonso Angelo Luca con 2’02”93. Il crono migliore arriva dagli M35 grazie al rumeno Iona Stefan Gherghel che nuota in 1’55”63.

Passando al campo femminile troviamo tra le M55 il quarto posto di Susanna Sordelli con 2’33”69 a pochi decimi dal bronzo dell’austriaca Barbara Kutschbach terza in 2’33”25. Nella stessa categoria Manuela Catanzaro è decima in 2’55”68 e Angela Nora dodicesima in 3’02”77.

Ottime prove dalle M45: Laura Palasciano è terza in 2’23”17 davanti all’altra italiana Tiziana Tedeschini che tocca quarta in 2’25”26. Quattordicesima Amanda Marinoni con 2’57”75. L’ultima italiana al via è Giulia Fucini che fra le M25 tocca settima in 2’19”49, mentre la più veloce in assoluto è l’M30 austriaca Verena Klocker con 2’08”05. Cade un altro primato mondiale: come ieri è merito della sudafricana Sanderina Kruger che nuota tra le M65 in 2’37”63 migliorando il suo crono di 2’38”79.

50 fa

In campo maschile il primo italiano impegnato è l’M60 Marco Stentella che chiude 15° in 34”39. Passando agli M40 sfiora il podio Mauro Cappelletti che nuotando in 28”02 è quarto a meno di tre decimi dal bronzo del britannico Spyrakis Georgallides (27”87). Nella stessa categoria Luca Listanti è diciottesimo con il crono di 30”25.

Arriva la medaglia grazie all’ottima prova dell’M45 Andrea Toja, bronzo con 27”53 nella gara vinta dal russo Vladimir Predkin in 26”92. Tra gli M35 Stefano Barro è ventesimo in 29”66 mentre sono ben tre gli M25 presenti, con Vincenzo Ragno dodicesimo in 26”71, Ivan Riccardi sedicesimo in 27”10 e Domenico Fedele 46° in 30”66. Il più veloce è il russo Sergey Mukhin che fra gli M30 nuota in 24”80 davanti all’M25, anch’egli russo, Andrey Denisko che tocca in 25”07 con record dei campionati.

Bene anche le ragazze: fra le M50 Emanuela Bittante è ottava in 37”70 davanti a Simona Montagnani che chiude nona in 38”22. Scendono nuovamente in acqua le sorelle Burova con Vlada che fra le M45 è argento in 31”52 alle spalle della brasiliana Lara Scarpelli con 30”78, mentre fra le M35 Olesya vince e si laurea campionessa mondiale con il crono di 30”04. Nella stessa categoria Greta Paganelli è tredicesima con 39”75.

In acqua anche Greta Rovetta, che fra le M30 è sesta in 31”22 e Giulia Fucini, che chiude undicesima fra le M25 con il crono di 31”49. Proprio nella sua categoria cade il record del mondo, grazie alla britannica Emma Gage che nuotando in 27”10 cancella il 27”55 della sudafricana Elzanne Werth.

(foto Facebook Laura Palasciano)