di Alessandro Foglio
Day 4 all’Acquatic Palace di Kazan, dove sono in pieno svolgimento i Campionati Mondiali master. Il programma di oggi è lungo, con 50 stile, 200 misti, 100 farfalla e 50 rana. Non mancano gli italiani in gara, protagonisti sino ad oggi con numerose medaglie e anche diversi ori. Inoltre, si vedrà questa volta Alexander Popov, iscritto nei 50 stile M40, ma già assente nei 100? Andiamo a scoprirlo!!
50 sl
Grande partecipazione come previsto per la gara più veloce del programma. Partiamo subito segnalando due nuovi WR! Uno è della “solita” Sanderina Kruger, arrivata già al terzo primato a questi mondiali. La sudafricana M65 ha nuotato e vinto in 31”28 migliorando il suo stesso record di 31”28. Record mondiale anche per la svedese Anette Philpsson che fra le M50 nuota in 27”79 migliorando il primato dell’americana Laura Val del 2001 di 28”22.
Ma passiamo alle italiane. Tra le M55 Manuela Catanzaro è undicesima con 35”24 davanti a Cinzia Farina che è sedicesima in 40”97. Scendendo alle M50 Larissa Klimova tocca quindicesima con 34”31, mentre fra le M45 Amanda Marinoni è ventesima in 36”60 e Simona Lessi ventunesima ma fra le M40 con il tempo di 33”74.
Altra vittoria per Olesya Bourova, che domina tra le M35 con il tempo di 27”16, non lontana dal suo primato italiano e con buon margine sull’argento, la russa Liudmila Graur che nuota in 27”79. Nella stessa categoria Greta Paganelli è sedicesima in 34”27. Infine presente anche Giulia Fucini, che tra le M25 tocca nona in 28”97 nella gara dominata dalla britannica Emma Gage che non trova il primato mondiale ma solo quello dei campionati con il tempo di 25”73.
Nessuna medaglia dal settore maschile, nonostante le numerose presenze. Fra gli M60 Marco Stentella è undicesimo con 30”04, mentre Luca Listanti sfiora il podio tra gli M50 chiudendo quarto in 25”77 con il bronzo del finlandese Janne Virtanen a 25”59. L’oro è andato invece al sudafricano Calvin Maughan con 24”61.
Passando agli M45 Mauro Bagnasco chiude 32° in 29”45, stessa posizione ma tra gli M40 di Sergio Ranzato con il tempo di 28”15. Di poco più lento è Fabrizio Cametti, anche lui M40, che tocca 35° con 28”30. Bene anche fra gli M35 Stefano Barro che chiude sedicesimo in 25”63 mentre fra gli M30 Salvatore De Gregorio è undicesimo in 24”99. Nella stessa categoria Francesco Minosi chiude 40° con 27”57. Infine quattordicesimo posto per Entoni Cantello fra gli M25 con 25”16.
Il crono più veloce in assoluto è del bulgaro Pavel Zinkevich, M25, che segna il nuovo record dei campionati con 22”94, record stabilito anche dall’M30 Sergey Mukhin con 23”12 e dall’M35 russo Aleksei Manzhula con 23”77. Ancora assente Alexander Popov.
200 mx
Tornano le medaglie per l’Italia. La prima arriva dall’M55 Susanna Sordelli che vince il bronzo con il tempo di 2’56”82 nella gara vinta dalla russa Larisa Nagovitsyna in 2’55”18. Bene poi le M50: Emanuela Bittante è nona in 3’18”12 e Antonella Stecca dodicesima con 3’36”59.
Altra medaglia in arrivo grazie all’argento di Vlada Bourova, nella categoria M45. L’atleta della RN Sori chiude in 2’40”80 alle spalle statunitense Nadine Day, oro con 2’38”66. L’ultima azzurra in gara era Francesca Del Maschio che tra le M25 ha chiuso decima in 3’01”57, mentre il miglior crono lo fa registrare l’M30 Natalia Vinokurenkova con 2’22”12 che è anche record dei campionati.
Ancora a secco di medaglie nella giornata di oggi gli uomini: dopo il record del mondo dell’M90 ceco Jan Ziegler di 4’51”03 che ha polverizzato il 5’02”64 del giapponese Tokushi Komeda del 2004, scendono in acqua Daniele Serafini, quattordicesimo tra gli M50 in 2’45”65, Andrea Pantalei e Massimiliano Massa fra gli M45, rispettivamente undicesimo in 2’40”77 e quattordicesimo in 2’52”74.
Sfiora la medaglia Simone Battiston tra gli M40, dove chiude quarto con 2’19”49 di poco lontano dal bronzo Sergei Firichenko (2’19”14) nella gara vinta dal brasiliano Mauri Rosolen con 2’16”44. Nella stessa categoria Raffaele Lococciolo è ottavo in 2’23”76 e Marco Pernumian 21° in 2’44”45. Presenti anche gli M35 Matteo Geri, tredicesimo in 2’38”69 e Stefano Barro, quindicesimo in 2’45”94, mentre Alessio Casaglio è 18° tra gli M30 con 2’46”41. Chiude le prove degli italiani Domenico Fedele, decimo fra gli M25 con 2’28”38.
La prova più veloce arriva dagli M30 con l’oro del russo Alexei Zatcepin in 2’07”83 e l’argento dell’altro russo Andret Krylov con 2’09”53.
100 fa
Sono solamente due le italiane presenti a questa prova: Simona Montagnani chiude sesta fra le M50 in 1’35”84 mentre Greta Rovetta trova la medaglia di bronzo fra le M30 grazie all’ottimo crono di 1’08”04, nella prova vinta dall’austriaca Verena Klocker in 1’04”06 che le vale il record dei campionati. Strepitoso WR poi da parte dell’M25 russa Anna Poliakova che nuota in 59”99 cancellando il vecchio primato di 1’02”73 della giapponese Yuko Nakanishi del 2010.
Non sono molti nemmeno gli uomini, ma sono vincenti! Mauro Cappelletti vince e si laurea campione del mondo fra gli M50 con il tempo di 1’00”66 migliorando il primato italiano da lui stesso nuotato agli italiani di giugno di 1’00”77. Secondo posto per il portoghese Jorge Viegas Faria in 1’01”77. Campione del mondo lo è anche Andrea Toja, oro fra gli M45 con 1’00”12 davanti al danese Mark Vogel in 1’01”58.
Sfiora il bronzo invece Federico Filosi fra gli M25, al quale non basta segnare il nuovo record italiano di 57”09 battendo il primato di fine maggio di Niccolò Beni di 57”40. Per lui quarto posto alle spalle del britannico Ivan Nechunaev con 56”35, mentre l’oro lo vince Andrey Denisko con 55”34 record dei campionati e un solo centesimo più veloce del crono nuotato dall’M35 rumeno Ioan Stefan Gherghel che con 55”35 realizza il nuovo WR battendo il 55”84 del giapponese Eiji Nomura del 2009. Sempre fra gli M25 chiude decimo Ivan Riccardi in 59”95 e undicesimo Vincenzo Ragno con 1’00”44.
50 ra
L’ultima gara di giornata, prima delle staffette di domani, vede al via solo due italiane: Simona Lessi è ottava fra le M40 con 42”91 mentre Greta Paganelli è sedicesima in 45”93 fra le M35. Due i tempi da sottolineare: quello dell’M25 russa Anna Kuzmicheva che con 32”03 è stata la più veloce in acqua e ha realizzato il nuovo record dei campionati e quello della sua connazionale M30 Natalia Vinokurenkova il cui 32”40 vale anche a lei il primato dei campionati.
Numerose le presenze in campo maschile: tra gli M75 Giuseppe Riccardi è undicesimo con 54”86, mentre fra gli M60 arriva la medaglia di bronzo di Marco Stentella, grazie al crono di 35”08. L’oro in questa prova va al brasiliano Carlos Silva in 34”48 mentre nella stessa categoria Roberto Migliori è 21° con 41”82.
Passando agli M50 troviamo Luca Listanti quindicesimo con 34”53, Daniele Serafini 24° con 36”12 e Fabio Fattizzo 28° con 37”43, mentre fra gli M45 Mauro Bagnasco chiude 26° con 38”78. Passando agli M35 Matteo Geri è sedicesimo in 35”25 mentre John Michael Thompson tocca 23° in 38”48. Fra gli M30 Francesco Minosi nuota in 32”60 trovando il dodicesimo posto. L’ultima medaglia di giornata la conquista l’M25 Marco Suriani, che tocca terzo con 29”89 mentre Domenico Fedele chiude nono in 31”83.
In quest’ultima prova cadono ben tre WR. Il primo da parte dell’M70 Dieter Hoefel che nuota in 36”86 migliorando il limite mondiale di 37”24 del giapponese Yoshihiko Osaki del 2009. Il secondo mondiale è dell’M50 Sergei Geybel che con 28”24 migliora il suo stesso record di 28”47 nuotato in aprile, mentre il terzo lo segna l’M25 russo Igor Golovin con 27”84 cancellando il 27”96 del 2011 dell’americano Mark Gangloff.