di Gianna De Santis
Pro Recco, Brescia, Acquachiara e Sport Management si contenderanno la Coppa Italia maschile
I campionati si sono presi qualche giorno di pausa, ma le emozioni per la pallanuoto italiana non sono mancate. Il 21 e 22 novembre, infatti, si è disputata la seconda fase della Coppa Italia maschile che ha aperto le porte a 4 formazioni per la finale del 27-28 febbraio 2015. E poi grande spazio alla World league maschile e femminile con il Settebello e il Setterosa.
COPPA ITALIA MASCHILE – A contendersi il trofeo fra circa tre mesi saranno la Pro Recco, detentrice del titolo e campione d’Italia, il Brescia, l’Acquachiara e lo Sport Management che hanno superato i rispettivi gironi. Uno si è disputato a Roma al Salaria Sport Village e ha visto in acqua Pro Recco, Savona, Sport Management e Lazio Nuoto; e l’altro a Napoli nella piscina Felice Scandone con Canottieri Napoli, Acquachiara, Posillipo e Brescia.
Nel dettaglio la Pro Recco ha chiuso il suo girone con tre vittorie e un totale di nove punti, davanti allo Sport Managament che con due successi ha chiuso con sei punti, a seguire la Lazio con tre lunghezze e il Savona rimasto a secco (0).
Nell’altro raggruppamento primo posto per Brescia che ha fatto lo stesso percorso netto della Pro Recco (9), seconda piazza per l’Acquachiara (6), poi Napoli (3) e Posillipo (0). Proprio Pro Recco e Brescia furono l’anno scorso le protagoniste della finalissima, con il club ligure che s’impose per 11-6. L’anno scorso, però, a chiudere il quartetto sul podio c’erano Posillipo e Bogliasco, mentre quest’anno ci saranno appunto Acquachiara e Sport Management.
I risultati del Girone C: Pro Recco-Rari Nantes Savona 14-7, Sport Management-Lazio 12-11, Lazio-Pro Recco 6-20, Savona-Sport Management 8-10, Pro Recco-Sport Management 8-6, Savona-Lazio 9-16.
I risultati del Girone D: Canottieri Napoli-Acquachiara 8-15, Posillipo-Brescia 6-15, Brescia-CC Napoli 18-1, Acquachiara-Posillipo 14-7, Brescia-Acquachiara 15-8, Posillipo-Napoli 6-9.
SETTEBELLO – La Nazionale di Campagna ha cominciato con una vittoria sulla Francia l’edizione 2015 della World league, che mette in palio un posto alle Olimpiadi di Rio 2016. L’Italia, inserita nel girone anche con Turchia, Croazia e Montenegro, ha affrontato il 18 novembre la compagine francese ad Aix en Provence, imponendosi con una formazione molto giovane per 15-9. Gli azzurri hanno già un posto assicurato alla Final Eight di Bergamo del 23/28 giugno, perchè l’Italia sarà appunto il paese ospitante, ma è fondamentale testare la nazionale proprio in vista degli appuntamenti importanti del prossimo biennio. Da sottolineare il rientro di Gitto dopo un anno di assenza, un ritorno con gol.
Soddisfatto il ct Campagna: «Non potevo pretendere di più dalla squadra sia per la giovane età che per il poco tempo per cui siamo stati insieme. Bene l’uomo in più con gli schemi che abbiamo provato e che hanno funzionato e le controfughe. Meno bene la difesa con l’uomo in meno ma abbiamo tempo e mondo per migliorarla».
Sulla vasca da 25 metri (e non nei classici 30) in cui si gioca in via sperimentale, il tecnico azzurro ha detto: «Questa novità procura vantaggi e svantaggi. È molto più facile il rovesciamento di fronte con il contropiede che può esser innescato subito, come nel caso di Presciutti che ha aperto le marcature, e ci possono essere più occasioni nella stessa azione. Questo fa aumentare l’intensità di gioco con maggiore frenesia e azioni dagli esterni, che di contro penalizzano i centroboa tagliati fuori dagli schemi». Seconda giornata il 9 dicembre con Montenegro-Italia a Budva.
SETTEROSA – Anche le azzurre di Conti hanno iniziato il cammino in World League con un successo. A Frosinone, oltre alla calda accoglienza del pubblico di casa, l’Italia ha superato la Francia per 12-5 (2-1 3-0 2-2 5-2) con le triplette diGaribotti e Motta. Azzurre che prima di scendere in acqua hanno mostrato con orgoglio la T-shirt contro la violenza sulle donne.
Una vittoria, che però, non ha reso del tutto soddisfatto il tecnico azzurro. «La partita non mi è piaciuta – ha spiegato Fabio Conti –, e in particolare non mi sono piaciuti certi atteggiamenti e la troppa precipitazione in fase di tiro. Tutte cose che andremo a rivedere e correggere».
Il ct salva in pratica solo le esordienti Tabani e Galardi (gol al debutto azzurro) e l’ultimo tempo in cui «le ragazze hanno mostrato le loro reali capacità, ma questo non basta ora e in prospettiva futura». Prossimo turno il 16 dicembre in Ungheria.
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photo credit: Pasquale Mesiano / Deepbluemedia.
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