Una buona Italia si arrende alla Croazia salvata dal suo portieri Pavic. Pscina gremita, tanti vip in tribuna, da Alena Seredova al presidente juventino Andrea Agnelli.
Grande spettacolo al Palazzo del nuoto di Torino, grazie ad un caldissimo pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto le tribune del favoloso impianto Torinese. Nella quarta giornata di World League, il 7Belloi fà registrare la sua prima sconfitta contro i campioni Olimpici in carica della Croazia. Nonostante le pesanti assenze degli azzurri Giorgetti, Aicardi e Baraldi, l’Italia perde uscendo contro una Corazia più concreta e salvata dal suo portiere. Il c.t. Sandro Campagna, espulso nel finale, ha da recriminare alcuni episodi contro alcune decisioni arbitrali che nel finale hanno penalizzato la rimonta azzurra.
Gli azzurri passano subito avanti, ma ma nella azione seguente i Croati trovano il pareggio e da quel momento gli azzurri sono sempre stati all’inseguimento della nazionale di Tucak che non va mai oltre il +2. La chaive del match è stata sul 5-6, dove viene fischiato un incomprensibile fallo in attacco all’Italia, Buric in controfuga si invola a segnare il 5-7. Da quel momento un rigore negato all’Italia e le grandi parate di Pavic salvano la Croazia da un più giusto pareggio.
La Croazia realizza così il poker di vittorie, il ct. Campagna a termine gara dichiara: “Usciamo a testa altissima, anche se siamo mancati al tiro. Nel finale avevamo poche energie”.
Il 17 febbraio il prossimo impegno per Tempesti e compagni, a Istanbul contro la Turchia.
La classifica del girone C: Croazia 12 (giocate 4); Italia 5 (3); Montenegro 4 (3); Turchia (2), Francia (2) 0.