Da aprile 2021 lo stop al nuoto per una miocardite, due interventi al cuore, l’ultimo a febbraio 2022, il cambio di prospettive, ma la passione per le acque libere non si è mai sopita per questo le abbiamo chiesto di convidere le sue emozioni, i suoi punti di vista, le sue esperienze… nasce così Il nuoto di Arianna che ci racconterà il nuoto di fondo “visto da dentro”.
Bentornata Arianna!
Ad Eilat erano presenti numerosi atleti di calibro internazionale partendo dai nostri alfieri Acerenza e Paltrinieri che non hanno bisogno di presentazioni, l’argento olimpico Rasovszky, il bronzo di Rio2016 Olivier, numerosi medagliati mondiali come Verani, Sanzullo, Betlehem e Schouten. Al femminile era presente l’intero podio europeo della 10 km di Roma2022: Leonie Beck vicecampionessa del mondo della 10 km, nonché iridata nella staffetta, Ginevra Taddeucci e Angelica Andrè. La pluricampionessa del mondo Müller, la campionessa europea della 25 km Jouisse, e medagliate mondiali come Gabbrielleschi, Olaz, Grangeon e Rohacs.
Siamo in un periodo della stagione di costruzione e quindi tutto ciò che è stato fatto è un tassello importante da inserire in un quadro generale.
La gara femminile e quella maschile hanno avuto una trama completamente diversa. I maschi sono rimasti sempre in gruppo, capitanato spesso dal nostro Greg e dopo una gara molto fisica sono arrivati in quindici in nemmeno 25”. Al femminile invece ci siamo trovate in una gara con un ritmo molto sostenuto già a pochi chilometri dalla partenza, dopodiché il gruppo è sempre rimasto molto allungato e si è sgretolato mano a mano che la gara proseguiva. Le artefici di questo ritmo sono state le ragazze australiane che, come i ragazzi aussie, erano impegnati nella loro selezione per il campionato del Mondo di quest’estate.
Come squadra penso che tutti torniamo a casa avendo imparato qualcosa di nuovo e questo è l’importante. Il nuoto di fondo è uno sport in cui l’esperienza è fondamentale quindi è necessario gareggiare, sbagliare e imparare.
Perché è giusto che i più piccolini sappiano che anche i grandi campioni sbagliano, ma l’errore spesso può essere un insegnamento impareggiabile.
🏆 LEN OW Cup – Leg 1 – 10 km M
🥇 Marc-Antoine Olivier FRA 1h47’56″2
🥈 Domenico Acerenza ITA +2″3
🥉 Marcello Guidi ITA +4″9
5 Mario Sanzullo +9″0
7 Gregorio Paltrinieri +11″1
12 Andrea Manzi +17″9
13 Matteo Furlan +19″6
22 Andrea Filadelli +48″2
37 Marco Inglima +8:20.0
Dario Verani DSQ
🏆 LEN OW Cup – Leg 1 – 10 km F
🥇 Ginevra Taddeucci ITA 1h54’04″4
🥈 Angelica Andrè POR +51″5
🥉 Bettina Fabian HUN+1’07″3
9 Arianna Bridi +1’09″2
10 Giulia Gabrielleschi +1’10″2
21 Sofie Callo +5’26″8
LEN Open Water Cup 2023 – Calendario
- 18 marzo, Eilat (ISR)
- 13 maggio, Piombino (ITA)
- 17 giugno, Belgrado (SRB)
- 19 agosto, Samorin (SVK)
- 3 settembre, Vales (MKD)
- 24 settembre, Barcellona (ESP)
Foto: Fabio Cetti | LEN