“Quando diventiamo genitori vogliamo solo che il nostro futuro bambino nasca il più sano possibile (…) desideriamo sempre il meglio per loro e mentre li vediamo crescere anche le nostre aspettative future crescono”.

Queste sono le prime frasi di “Nutrizione e nuoto”, la base di partenza che ha stimolato l’autore a mettere nero su bianco la propria esperienza ed una lunga serie di consigli nutrizionali fondamentali per chi si allena per ottenere dei risultati. Perché nel nuoto, e nello sport in generale, allenamento e nutrizione vanno di pari passo, si compensano e sono intrecciati in maniera indissolubile. 

Nutrirsi in modo non corretto potrebbe vanificare gli sforzi di un allenamento perfetto, e da qui nasce la necessità per un atleta di essere seguito correttamente anche dal lato alimentare.

Come scritto dall’autore, il testo non si sostituisce agli specialisti medici del campo, ma rappresenta un’ottima base di conoscenze per chi vuole approfondire l’argomento: dopo averlo letto lo consiglierei sicuramente ai genitori, ma anche agli atleti stessi e, perché no anche ai tecnici, che spesso si trovano a dover dare consigli alimentari ai propri atleti senza magari avere un background sufficiente per essere esaustivi e precisi.

Il libro di Dany Torterolo Pena, che è stato un successo del settore in Spagna, ora è disponibile anche in italiano, ed è una lettura allo stesso tempo leggera ed approfondita, dedicata ai genitori degli atleti ma non solo. Le pagine volano via veloci perché lo scritto ha il pregio di essere sia molto ricco e specifico che perfettamente fruibile anche a chi non è propriamente del settore.

I sei capitoli principali trattano i tempi centrali del libro: si parte con una panoramica sugli alimenti in generale e la loro suddivisione energetica, per passare dall’argomento allenamento, allenamento per l’alta prestazione e recupero, tutti argomenti che vengono approfonditi in modo preciso e comprensibile.

Ponti, l’Italia e la Svizzera: intervista a Massimo Meloni

In occasione dei recenti Campionati Europei in vasca corta di Lublino, abbiamo avuto l'occasione di intervistare Massimo Meloni capo allenatore del Centro Federale di Tenero. Mentore di Noè Ponti, Meloni ci ha parlato della sua esperienze in Svizzera, del suo bagaglio...

Léon Marchand ambassador Speedo

Quando viene annunciata una partnership commerciale, di solito le frasi che ne accompagnano la presentazione sono abbastanza standard. Ma se l’atleta che si lega a un brand è Léon Marchand, è impossibile limitarsi al semplice compitino. Speedo ha giustamente deciso di...

Fatti di nuoto Weekly: 11 Nomi dagli Assoluti Open 2025 di Riccione

Non i soliti… che ve lo dico a fare? Emanuele Potenza (2006)200 misti 1.54.93400 misti 4.01.68La “carica dei 2006”, che in questi Assoluti sono tornati a essere pimpanti come un paio di stagioni fa, è guidata indubbiamente da Emanuele Potenza. Il suo crono nei 400...

Corsia Master, il 29° Master Forum Sprint vi aspetta

Il 29° Trofeo Forum Master sprint - 1° Memorial Luca Tranzillo vi aspetta nel nuovo anno: appuntamento al 18 gennaio 2026! La manifestazione organizzata in collaborazione con arena, Banca del Fucino, Segafredo Zanetti, Callipo, Mille occhiali, Motor city e Corsia4 si...

McIntosh, Marchand e Kos in evidenza agli US Open 2025 di nuoto

Mentre in Europa andavano in scena i Campionati Europei in vasca corta a Lublino, negli States spazio all’edizione 2025 dei Toyota U.S. Championships (vasca da 50 metri). Quasi tutti i big a stelle e strisce in acqua, compresi anche gli esterni Summer McIntosh e Leon...

Swim Stats, l’analisi in numeri degli Europei in corta di Lublino 2025

La migliore di sempre. È questa la frase con cui viene descritta la Nazionale italiana che ha partecipato ai Campionati Europei di vasca corta di Lublino, squadra che è riuscita a vincere, per la prima volta nella storia, il medagliere generale, cioè la classifica...

L’ultima parte è dedicata agli integratori ed agli ausili ergogenici, argomento sul quale la cultura si sta sicuramente espandendo ma che viene ancora spesso trattato con superficialità e ritenuto a volte anche un tabù.

Nel testo, invece, si spiega bene – anche attraverso esempi pratici e semplici – come intervenire anche in questo campo per migliorare le proprie prestazioni.

Per concludere, ruberei le parole di Paolo Penso, che ha scritto la presentazione dell’edizione italiana del libro. E che da a tutti i lettori il consiglio migliore:

“Purtroppo c’è l’abitudine a ritenere che l’allenamento per la prestazione cominci e finisca con la seduta pratica, con ciò che ci affatica.

In realtà questo è solo il primo stadio. (…)”

Foto: Fabio Cetti | Corsia4