C’è da dire che, di base, Wikipedia è famoso e prezioso per le informazioni scritte, dai dati anagrafici ai racconti più o meno precisi delle carriere degli atleti, ma non per le foto. Le immagini, infatti, sono completamente libere dal copyright, quindi nella maggior parte dei casi non scattate da un fotografo professionista. Se non ci credete, fatevi un giro sui profili di Luca Argentero – accecato dai flash e con un fan di spalle – o Marco Giallini – una foto tagliata dove sta abbracciando un amico che non si vede. Oppure digitate nomi di personaggi famosi, se avete del tempo libero da buttare.
Qui invece ci concentriamo sui nuotatori, che comunque è già tanta roba.
In My Prime
Non mi è chiaro se si tratti di una scelta precisa di stile – del tipo, voglio venire ricordato come ero al picco della mia esistenza – oppure se sia solo una questione di riconoscibilità, però ci sono dei profili che hanno cristallizzato il tempo utilizzando un’immagine di un passato, remoto o prossimo, molto riconoscibile.
Novella Calligaris
Nonostante la brillante carriera da giornalista, nell’immaginario italiano rimarrà sempre la ragazza che ha incantato a Monaco 1972 con i primi tre podi Olimpici del nuoto. Ma la sua foto di Wikipedia è addirittura di tre anni prima, quando nemmeno quattordicenne esordì alle Olimpiadi di Città del Messico.
Michael Phelps
Quello di Rio 2016 non è il Phelps più vincente, ma di sicuro quello più felice ed in pace con sé stesso ed i suoi demoni. Medaglia d’oro al collo, Boomer, Michelle e mammà in tribuna: what else?
Mireia Belmonte Garcia
Una foto da shooting, forse l’unica tra quelle dei nuotatori d’élite, però tagliata dove probabilmente non andrebbe fatto. E più la guardo più mi sembra che non fissi l’obiettivo.
Federica Pellegrini
Era sicuramente ad un galà, vestita benissimo come suo solito, ma come rivela il nome del file aveva accanto l’ex fidanzato Luca Marin. Ovviamente tagliato.
Foto di premiazioni fatte dal pubblico
Si tratta della categoria indubbiamente più ricca, nella quale ci potrebbe essere, per quanto ne sappiamo, anche la sottocategoria “fatte dai genitori”.
Thoma Ceccon
Buenos Aires 2018, medaglia d’oro alle Olimpiadi Giovanili nei 50 stile. Il Thomas Ceccon in foto ha 17 anni, il sorriso appena accennato e quasi imbarazzato di chi sta iniziando a vivere il suo sogno. Tre anni dopo, volerà alle Olimpiadi.
Franziska van Almsick
Sarebbe stato facile mettere una foto di Roma 1994 o di Atlanta 1996, quando era il volto del nuoto mondiale, ma una foto del 1989, quando aveva 11 anni e faceva ancora parte della DDR, è una scelta davvero strana. Il bianco e nero dà quel tocco di regime che certi nostalgici apprezzeranno.
Katinka Hosszú
Nel totale delle sue partecipazioni ai Mondiali in lunga, Hosszú ha vinto più ori (9) che bronzi (5); a Kazan 2015, la Iron Lady ha vinto 2 ori ed un bronzo. Nonostante ciò, su Wikipedia c’è la foto del bronzo nei 200 dorso, sfuocata, probabilmente scattata da Shane non proprio contento del risultato.
Gregorio Paltrinieri
Prima di vincere i 1500, a Kazan 2015 Gregorio Paltrinieri è stato stupendo argento negli 800 stile, dove ha conteso la vittoria a Sun Yang fino alla fine. Sul podio si stava guardando un po’ in giro e qualcuno ha zoommato col cellulare, immortalandolo come farebbe un paparazzo di Novella 2000. Probabilmente qualcuno del team cinese.
Nathan Adrian
Nathan Adrian è bellissimo, quindi non viene male nemmeno appena sveglio la mattina. Ha solo un piccolo ciuffo fuori posto, ma il bianco dei denti è abbagliante quasi quanto l’oro di Rio 2016.
Nicolò Martinenghi
Meno muscoli, meno barbetta, stesso sorriso. Martinenghi sul podio degli Eurojunior 2017, ma fotografato dalle tribune.
Pieter van den Hoogenband
Ha vinto un totale di 7 medaglie olimpiche, nessuna delle quali a Pechino. Il 28 agosto 2008, data della foto, le gare di nuoto erano già finite da una settimana. A Pechino, il tempo è sempre brutto e fumoso, anche d’estate. Ma lui sorride. Campione.
Simona Quadarella
La nostra Campionessa del Mondo, nella foto di Wikipedia, non ha ancora 16 anni, ed ha appena vinto l’oro Olimpico Giovanile negli 800 stile. Abbronzatissima, super felice, sorridente: non è cambiata nel tempo.
Adam Peaty
È talmente giovane che ha ancora i denti da latte, ma il braccio è già più grosso della testa.
Ryan Murphy
Di questa categoria, la mia foto preferita. Murphy si riconosce a malapena, perché l’immagine è sfuocata, scattata da lontano e mentre si sta girando a parlare con qualcuno, la premiazione della 4×100 mista-mista di Kazan 2015, non esattamente la miglior gara della sua carriera, nella quale gli USA sono stati battuti dalla Gran Bretagna.
Katie Ledecky
Anche in questo caso, potendo scegliere tra 20 ori totali tra mondiali ed olimpici, Wikipedia ci propone una foto dei Golden Goggle Awards, i premi della Federazione USA, nella quale abbraccia qualcuno (tagliato). Devo dire, però, che il trofeo è davvero bello.
Foto di gare venute male
Ma talmente male che non le avrei nemmeno sviluppate, ci fossero ancora i rullini.
Caeleb Dressel
La dicitura recita “Before winning 100 fly”. Ora io mi chiedo: quanti 100 fly ha vinto nella sua carriera, tra gare NCAA, gare FINA, gare ISL, e gare sociali? Non esiste una foto senza copyright migliore di questa? Nota di costume: in America, se non hai un cappello, non puoi andare a vedere una gara di nuoto.
Dana Vollmer
Vale lo stesso discorso di cui sopra, con l’aggravante del filo che penzola sia alla sua destra che alla sua sinistra.
Simone Manuel
Una cosa è certa: l’inviato di Wikipedia era a Kazan 2015, tra il pubblico, col preciso intento di scattare foto brutte ai nuotatori. Fantastiche le bottigliette d’acqua accanto al blocco di partenza.
Martina Carraro
Finalmente una foto in acqua, sfuocata e piccolissima, scattata probabilmente dopo aver urlato “Grande Martiiiiii!” ed aver provocato il sorrisino della ranista. Dai che a Tokyo gliene facciamo una migliore.
Lilly King
Ho una foto simile di quando gareggiavo, scattata da mia mamma ad un trofeo estivo, proprio mentre passavo davanti ai cronometristi e mi stavo per togliere la cuffia. Probabilmente ero un esordiente A. Il nome del file è la ciliegina sulla torta: “Lilly King After Winning”.
Allison Schmitt
Allison potrebbe essere alle Olimpiadi come in gita con l’oratorio estivo, e mi piace pensare che nello zaino abbia la mitica colazione al sacco.
Arianna Castiglioni
Foto rubata appena prima di una premiazione agli Assoluti, quando i nuotatori con il fiatone si infilano la felpa della società sopra il costume ancora bagnato.
Foto Linkedin
Per assicurarsi una carriera anche dopo il nuoto, che non si sa mai.
Ian Thorpe
Relatore alle conferenze motivazionali mi sembra il lavoro giusto per il più grande talento acquatico di sempre. Il pugno chiuso per dare la giusta carica è spettacolare. La targhetta in basso e lo sfondo ci spoilerano la prossima foto.
Mark Spitz
Era di fianco a Thorpe in quella stessa conferenza, e ci sta. Chi non pagherebbe per partecipare ad una sessione dal titolo “Spitz & Thorpe, how to become an Olympic Champion”?
Nathalie Coughlin
Qual è la differenza tra una fototessera e una foto da curriculum? Lo sguardo rivolto o meno alla macchina fotografica. Le farei gestire le mie finanze senza pensarci un secondo.
Yulia Efimova
Solamente il sorriso accennato ci fa capire che si trova ad una conferenza stampa e non davanti ad un giudice per rispondere delle accuse di doping. Orecchini con i cinque cerchi olimpici: “A Lilly King non piace questo elemento”
Foto fuori contesto
Emiliano Brembilla
O anche di “Quando le matricole non erano poi così male”. Ad Atlanta ’96 si è tinto di biondo, ma in quelle estati di fine millennio le spiagge d’Italia erano piene di adolescenti platinati alla ricerca della propria identità.
Michael Klim
Reception della piscina o check-in dell’aeroporto?
Missy Franklin
Go Broncos!
Filippo Magnini
I banchetti ed i gazebo alle sue spalle ci rivelano che si trova nei pressi di qualche zona d’accredito, con lo zaino in spalla e gli occhiali da mosca, magari in attesa di ricevere il badge. Livello qualità della foto: Nokia N95.
Rebecca Adlington
Quello alle spalle è Buckingham Palace? Fantastici i dettagli: la bottiglietta d’acqua di plastica, il microfono peloso nell’angolo, la mano mossa che saluta.
Sarah Sjöström
Anche qui, è il contesto che mi fa volare. Decine di medaglie in tutte le manifestazioni immaginabile, copertine dei giornali, premiazioni a iosa, ma la foto di wiki è presa di lato, tagliata (c’è anche nel nome file, cropped) e anche mossa, con un tocco di capelli fucsia dato dalle luci retrostanti.
Ryan Lochte
Canottiera della salute sotto la maglietta, Ryan uno di noi.