Quando si sente per la prima volta la parola triathlon si inizia a pensare a superuomini che faticano sotto al caldo di mezzogiorno, donne invincibili che corrono con il passeggino per non rinunciare agli allenamenti o ancora ragazzi che, armati di muta, si gettano nelle fredde acque di laghi per portare a termine il loro durissimo training.
Allenare un triathlon, è vero, richiede tempo ed energie ma portare a termine una gara può davvero risultare alla portata di tutti.
Molti saranno i vostri dubbi, legati soprattutto all’equipaggiamento, l’attrezzatura da acquistare e la vostra preparazione, e molti di essi si dissiperanno soltanto dopo la prima competizione.
Occorre infatti tenere a mente che allenare il triathlon, a differenza di quanto accade in altri sport, è nella maggior parte dei casi finalizzato alla competizione sportiva e tale consapevolezza renderà più semplice la visualizzazione dell’obiettivo.
Si nuota per il piacere di farlo, si corre perché alla fine di una sessione di running si sarà sfogato tutto lo stress della giornata, si va in bici per dimagrire o per fare un giro turistico ma nel triathlon non ci si allena soltanto per puro piacere.
La preparazione, in particolare, dovrà essere personalizzata e differenziata a seconda della distanza che si vorrà percorrere in gara.
Come abbiamo detto all’inizio, il triathlon può essere alla portata di tutti ma non bisogna sottovalutare questo affascinante sport: potreste pentirvi amaramente di esservi improvvisati triathleti incorrendo in infortuni dovuti alla scarsa o inadeguata preparazione! Per lanciarvi nel fantastico mondo della competizione dovrete assicurarvi di aver allenato sufficientemente tutte le tre frazioni: natatoria, ciclistica e podistica anche se ogni atleta si sentirà sempre meno forte di una delle tre.
Infine, se siete soltanto curiosi di provare, non spendete tutti i vostri risparmi nell’acquisto di equipaggiamento tecnico: fatevi prestare la bicicletta da un caro amico e noleggiate la muta senza investire troppo denaro.
Potrete odiarlo o innamorarvene perdutamente perché nel triathlon non ci sono mezze misure.
E allora, cosa aspettate?
Foto: Fabio Cetti | Corsia4