Probabilmente quest’affermazione vi farà rabbrividire ma, davvero, anche voi potreste essere triathleti!

Quando si sente per la prima volta la parola triathlon si inizia a pensare a superuomini che faticano sotto al caldo di mezzogiorno, donne invincibili che corrono con il passeggino per non rinunciare agli allenamenti o ancora ragazzi che, armati di muta, si gettano nelle fredde acque di laghi per portare a termine il loro durissimo training.

Allenare un triathlon, è vero, richiede tempo ed energie ma portare a termine una gara può davvero risultare alla portata di tutti.

Molti saranno i vostri dubbi, legati soprattutto all’equipaggiamento, l’attrezzatura da acquistare e la vostra preparazione, e molti di essi si dissiperanno soltanto dopo la prima competizione.

Occorre infatti tenere a mente che allenare il triathlon, a differenza di quanto accade in altri sport, è nella maggior parte dei casi finalizzato alla competizione sportiva e tale consapevolezza renderà più semplice la visualizzazione dell’obiettivo.

Si nuota per il piacere di farlo, si corre perché alla fine di una sessione di running si sarà sfogato tutto lo stress della giornata, si va in bici per dimagrire o per fare un giro turistico ma nel triathlon non ci si allena soltanto per puro piacere.

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Speciale Master, 5 record al 28° Trofeo Forum Sprint

Il 2025 del movimento Master laziale riparte dal 28° Trofeo Forum sprint che si è disputato il 12 gennaio presso la piscina coperta del Circolo Forum Roma Sport Center. Sono cinque i record stabiliti durante la manifestazione che è stata vinta dalla Società...

La preparazione, in particolare, dovrà essere personalizzata e differenziata a seconda della distanza che si vorrà percorrere in gara.

Come abbiamo detto all’inizio, il triathlon può essere alla portata di tutti ma non bisogna sottovalutare questo affascinante sport: potreste pentirvi amaramente di esservi improvvisati triathleti incorrendo in infortuni dovuti alla scarsa o inadeguata preparazione! Per lanciarvi nel fantastico mondo della competizione dovrete assicurarvi di aver allenato sufficientemente tutte le tre frazioni: natatoria, ciclistica e podistica anche se ogni atleta si sentirà sempre meno forte di una delle tre.

Infine, se siete soltanto curiosi di provare, non spendete tutti i vostri risparmi nell’acquisto di equipaggiamento tecnico: fatevi prestare la bicicletta da un caro amico e noleggiate la muta senza investire troppo denaro.

Potrete odiarlo o innamorarvene perdutamente perché nel triathlon non ci sono mezze misure.

E allora, cosa aspettate?

Foto: Fabio Cetti | Corsia4