La terza giornata di finali ad Abu Dhabi è, sulla  carta, un pomeriggio di transizione per l’Italia, anche se le possibilità di medaglia non mancano. Vediamo come si sono comportati i nostri tra le corsie della sfavillante Ethiad Arena!

200 rana uomini

Dopo una prima fase di studio, Arno Kamminga inizia la sua classica progressione dopo la virata dei 100 metri, forse in maniera un pò tardiva. Il suo cambio di ritmo non è abbastanza netto da staccare il gruppo e allora è Nic Fink (2.02.28) a piazzare l’ultima vasca vincente, precedendo proprio Kamminga (2.02.48) e l’altro americano maestro delle apnee, Will Licon (2.02.84).


100 stile libero donne

La gara regina va a Siobhan Haughey, devastante e perfetta fin dalle prime bracciate, che si mette al collo il secondo oro dopo quello dei 200, con un altro tempone, 50.98. Battuta Sarah Sjoestroem (51.31), bronzo Abbey Weitzel (51.64).


100 misti uomini semi finali

Tomoe Hvas e Kliment Kolesnikov dominano la prima semifinale, nella seconda è Dayia Seto a mettere tutti in riga. Passaggio del turno abbastanza agile per Thomas Ceccon, quarto in 52.86, mentre un pò più di brivido per Marco Orsi, settimo a parimerito in 52.03, autore di una seconda parte di gara un pò troppo rilassata.

Ceccon: “Ho nuotato quasi il mio migliore e son contento”; Orsi: “Sono stato un pò troppo leggero all’arrivo, ma l’importante è essere entrato in finale. Non sto bene come a Kazan, ma ci proviamo.” 

Finale: Kolesnikov, Hvas, Seto, Ceccon, Vazaios, Knox, Reitshammer, Orsi

200 dorso donne

Una gara che vive sullo scontro tra Ryan White e Kylie Masse, con l’americana (2.01.58) che alla lunga riesce a sfruttare meglio le apnee ed avere la meglio della sempre bravissima canadese (2.02.07). Bronzo per l’altra statunitense, Isabelle Stadden (2.02.20), mentre è solo quinta Margherita Panziera (2.03.20), autrice di una prova senza sussulti e purtroppo lontana dai suoi migliori tempi.

Panziera: “Non mi sento al top, credo di valere questo tempo adesso. Però sto lavorando bene, non sono una che riesce ad essere sempre in condizione quindi spero nel futuro.”


50 stile libero uomini semi finali

Joshua Liendo Edwards vince la prima semifinale in 20.88, mentre la seconda è dominata da Ryan Held, 20.81. Lorenzo Zazzeri passa il turno ed entra in finale col quinto tempo, 21.02, mentre fuori Leonard Deplano nonostante il personal best, nono per soli 5 centesimi in 21.27

Zazzeri: “Finalmente sono soddisfatto, domani darò il massimo per cercare qualcosa di importante.”

Finale: Held, Liendo Edwards, Proud, De Boer, Zazzeri, Szabo, Grousset, Ho


50 farfalla donne semi finali

Ranomi Kromowidjojo (24.61) si impone nella prima semi e fa il miglior tempo, seguita da una Sjostroem (29.94) appena uscita dai 100 stile. Ultimo tempo utile per la finale per Silvia Di Pietro (25.25), mentre è tredicesima Elena Di Liddo (25.54).

Di Pietro: “Sono proprio contenta, è stata una giornata difficile perchè non avevo buone sensazioni, ma ci tenevo tantissimo a prendermi questa finale.”

Di Liddo: “Le sensazioni non sono perfette ma nei 100 credo di poter fare qualcosa di importante.”

Finale: Kromowidjojo, Sjoestroem, Zhang Yufei, de Waard, Surkova, Curzan, Huske, Di Pietro

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100 farfalla uomini

Matteo Rivolta corona un periodo di forma incredibile con l’oro che vale la carriera! Il lombardo domina la gara fin dal passaggio, con delle apnee lunghe e ben spinte ed una nuotata potente, e chiude in 48.87, diciassette centesimi meglio di Chad Le Clos. Bronzo ad Andrei Minakov (49.21).

Rivolta: “Gareggiare allo stesso livello di Chad le Clos è un sogno e finalmente ce l’ho fatta. Penso di valere meno del tempo che ho fatto, ma posso dire di essere completamente soddisfatto. Sono sempre stato molto critico su me stesso, ma questo è il mio carattere e credo che mi aiuterà non solo nello sport ma anche nella vita.

Oggi ho raccolto il massimo che potevo, sto attraversando un momento molto ricco a livello personale, ho cambiato attitudine sia nelle sconfitte che nelle vittorie. Il lavoro in acqua l’ho sempre fatto in maniera egregia, oggi sono riuscito ad approfittare della situazione. Non faccio troppi progetti a lungo termine, ho più consapevolezza e leggerezza, più serenità. Sono contento anche del lavoro di squadra che c’è intorno a me, con Marco ho trovato un bell’equilibrio, una formula che sta funzionando meglio rispetto al passato.”


100 misti donne semi finali

Costanza Cocconcelli mette la mano davanti a tutte nella seconda semi e si guadagna l’ingresso in finale con il terzo tempo, 58.58. Prima di lei solo Ugolkova e Kameneva.

Cocconcelli: “Sono contentissima, ci ho messo la cattiveria che avevo, è molto bello vincere una semifinale. Domani darò il massimo, spero di divertirmi.”

Finale, Ugolkova, Kameneva, Cocconcelli, Gorbenko, Gastaldello, Andison, Steenbergen, Margalis


50 dorso uomini semi finali 

Samusenko, Kolesnikov e Diener scendono sotto i 23 secondi, Mora e Lamberti li seguono rispettivamente a 23.13 e 23.15: doppia finale per gli azzurri.

Finale: Samusenko, Kolesnikov, Diener, Mora, Casas, Lamberti, Stokowski, Christou


 

800 stile libero donne

Scappa da subito la cinese Li Bingjie, che già da metà gara in poi mette la vittoria al sicuro e chiude con un ottimo 8.02.90, record dei campionati. Dietro di lei, le posizioni sono abbastanza congelate con Anastasia Kirpichnikova che va all’argento e la nostra Simona Quadarella che non lascia spazio al ritorno della tedesca Gose e si prende un bellissimo bronzo con record personale, 8.07.99.

Quadarella: “Era diverso tempo che non nuotavo su questi livelli quindi sono davvero contenta, sia per la prestazione che per la medaglia.”


4×50 misti mista

La Russia favorita stecca clamorosamente e lascia spazio all’Olanda, che grazie a una chiusura di Thom de Boer in 20.23 si aggiudica in maniera netta la medaglia d’oro. Argento agli Usa e bronzo bellissimo all’Italia, che riesce a star davanti proprio ai russi: Mora 23.28, Martinenghi 25.60, Di Liddo 24.91, Di Pietro 23.50.

L’Italia chiude il terzo giorno al terzo posto nel medagliere.


 

Foto: Fabio Cetti | Corsia4