Come l’anno scorso, siamo andati a vedere il meeting dell’Harbour Club. Io e mia moglie ci siamo introdotti nell’esclusivo club di Cascina Bellaria per osservare da vicino i campioni azzurri che parteciperanno ai Mondiali di Budapest – in buona parte presenti – e fare quattro chiacchiere con alcuni di loro.
Le prestazioni del meeting non hanno certo lasciato il segno nella storia del nuoto, ma qualche indicazione c’è.
Ilaria Bianchi, ad esempio, spinta da Elena Di Liddo, stacca un 58″56 che non è mica male in questa vasca, con questi blocchi e le corsie molline. Ma più interessante è stato parlarci nella hall del club, dove Ilaria si dimostra come al solito sorridente e felice, da perfetta emiliana quale è. Molto serena, mostra il suo apprezzamento per i 200 farfalla nuotati al Foro Italico, distanza che dice non così faticosa come pensava e che di sicuro ripeterà (dove? siamo curiosi).
Ilaria Bianchi ed Ilaria Cusinato | Mauro Romanenghi
Tralascio i convenevoli fra lei e mia moglie – non so come abbia fatto a non stritolarla con i possenti bicipiti che ha: non fate mai arrabbiare la Bianchi, consiglio – e passo all’incontro con Matteo Restivo e Lorenzo Zazzeri.
Sono un po’ come Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito ne I gemelli. Ho pure una foto con loro, in cui devo dire per fortuna c’era Matteo così mi sentivo quasi normale.
Hanno lasciato i coach a casa, dicono: Matteo farà un onesto 200 dorso in 2’02″65 arrivando secondo, meglio che a Roma – da non perdere il siparietto dei 50 dorso, in cui presente ai blocchi dopo essere stato più volte richiesto in camera di chiamata viene però dato assente dallo speaker. Zazzeri vuole l’orologio in palio per l’australiana, ma dovrà sudarselo con Marchino Orsi, il Prediletto di mogliedibierre (mia moglie). Nessuno può distrarla quando arriva Marco, neanche Ilaria. E infatti quando fa il suo ingresso si lancia fra le sue braccia (quale ragazza non lo farebbe?).
Dopo venir ammesso in loro presenza scopro che si sta allenando duramente e passerà sopra ai Categoria di agosto per continuare la sua preparazione. Dove vedremo il lavoro svolto da Orsi, che sta lanciando la nuova sfida per tornare a ruggire per sé stesso e la 4×100?
Intanto duello a tre Miressi, Orsi e Zazzeri vinto dal primo in 50″28. Come detto, tempi da non guardare.
C’è anche Giacomo Carini, in postazione cronaca Sky. Vado a fare un saluto, qualche foto, e gli ricordo di portare i miei omaggi al suo coach, “vecchio” feroce e conoscenza di lunga data.
Tania Quaglieri | Mauro Romanenghi
Due chiacchiere con Tania Quaglieri, in mise borghese, si fanno sempre volentieri. La pupilla di mastro Fogliani è qui per disputare un bel 100 farfalla, si è messa il cuore in pace per Budapest e pensa a Indianapolis (quindi si prepara già ai duri allenamenti di coach Poli). Qui farà anche l’australiana mista a sorteggio… “Speriamo non esca subito rana“: detto fatto, rana, ultima in un tempo che non oso neanche citare, quattro risate e via.
La Carraro ci delizia con la sua rana in 1’09”, e poi alla fine arriva anche terza nella gara a eliminazione, prima del duello finale fra le due Ilarie: la spunta la Bianchi sulla Cusinato, vincendo lo stile finale.
E Martinenghi? C’è anche lui! E infatti la nostra mission sarebbe fare una chiacchierata con lui e Marco Pedoja. Appuntamento ore 17. Siamo puntuali, divanetto (perché noi siamo il Salotto di Corsia4!), chiacchierata di 10 minuti che potete tranquillamente seguire nel video dal nostro canale Youtube.
Nicolò Martinenghi e Marco Pedoja nel Salottino di Corsia4
E poi via in una sfida con Scozzoli – che salutiamo alla sera prima di lasciare tutti alla loro festa da Just Cavalli. Fabione è contento, e dice “certo che se ci intervistate dopo una gara del cavolo – uso l’eufemismo NDR – è dura esser contenti. Ma io sono sempre contento nella vita“.
E anche noi, e quindi andiamo a farci una pizza a casa. Dopo un bel caffè shakerato all’Harbour Club, ci sta.
(Foto copertina: Aspria Swimming Cup 2017 | Mauro Romanenghi)