200 DO DONNE – SEMI
Dalla seconda semi, l’ungherese Dora Molnar fa il miglior tempo, 24 centesimi meglio della polacca Bernat con la quale, presumibilmente, si giocherà la vittoria di domani. L’ultimo tempo utile per entrare in finale è della nostra Valentina Giannini, ottava in 2.14.82.
200 MI UOMINI – FINALE
Subito medaglia per l’Italia! La vittoria non è mai stata in discussione, perché il turco Oktar ha dominato la gara con sicurezza, ma l’argento è andato al nostro Simone Spediacci, che con un ottimo ultimo 50 da 29.01 ha battuto allo sprint il polacco Piela.
50 SL DONNE – FINALE
Bellissima gara per lo sprint più veloce del programma, con le prime tre raccolte in 17 centesimi e le prime sei in 24. Ad avere la meglio è la tedesca Nina Jazy (25.22), che brucia la romena Bianca Costea (25.34) e la nostra Sara Curtis (25.39), che si aggiudica così il bronzo. Settimo posto per Matilde Biagiotti in 25.70.
50 SL UOMINI – SEMI
Ancora una volta David Popovici si qualifica con il primo tempo in 22.17, lasciando il rivale più vicino a 44 centesimi di distacco. Elia Codardini dovrà effettuare lo spareggio con il norvegese Grytnes per poter accedere alla finale: entrambi sono arrivati ottavi in 22.93.
200 RA DONNE – SEMI
Tre ragazze scendono sotto i 2.28 e si prenotano per la sfida finale di domani: sono la francese Justine Delmas (2.27.00), l’inglese Sienna Robinson (2.27.52) e la turca Defne Coskun (2.27.56). Niente da fare per Lucia Principi, che termina la gara con il decimo tempo, 2.32.23.
200 RA UOMINI – SEMI
In una gara senza azzurri (eliminato in mattinata Emanuele Potenza, 2.23.33) i due olandesi Janssen e Louter arrivano praticamente insieme nella prima semi, con soli 9 centesimi che li separano (2.15.70 vs 2.15.79). Ma ben quattro degli atleti della seconda semi fanno meglio di loro, con il francese Vergnes a comandare nettamente la graduatoria in 2.13.36.
200 DO UOMINI – SEMI
Già nella prima semi in due sotto i 2 minuti, il greco Siskos (1.59.18) e il francese Clusman (1.59.39). Nella seconda, sono ben i 4 a scendere, con l’ucraino del 2005 Zheltiakov (1.58.30) ed il polacco Masiuk (1.58.47) distanziati di soli 17 centesimi e favoriti per la finale. Niente da fare per gli italiani: decimo Nicolò Accadia (2.02.55), tredicesimo Pietro Ruggero Ubertalli (2.02.45).
100 FA DONNE – FINALE
In un arrivo concitatissimo, la belga Roos Vanotterdijk brucia di 3 centesimi la bosniaca Lana Pudar, 57.85 vs 57.88, e si aggiudica così il titolo. Il bronzo va alla svizzera Julia Ullmann, che con 59.39 precede di soli 6 centesimi Paola Borrelli, che si deve quindi accontentare del quarto posto. Quinta l’altra italiana, Anna Porcari, con 1.00.39.
100 FA UOMINI – SEMI
Guidano la graduatoria i francesi Dumesnil (53.30) e Airaud (53.34), ma al terzo posto poco distaccato c’è il ceco Gracik. Fuori dalla finale i due italiani, Andrea Camozzi, decimo in 54.21, Elia Codardini undicesimo in 54.27.
1500 SL UOMINI – FINALE
Altra vittoria in casa: la Romania va all’oro con il 2005 Vlad-Stefan Stancu, che chiude in 15.05.47. L’argento va al polacco Chmielewski, 15.13.46, il bronzo al turco Albayrak, 15.15.24. Sesto posto per il nostro Filippo Bertoni, 15.20.62.
4×200 SL DONNE – FINALE
Altra medaglia per l’Italia! La vittoria va all’Ungheria in 7.59.04, ma la medaglia d’argento è per le italiane, Giulia Vetrano (2.00.19), Matilde Biagiotti (2.01.48), Helena Musetti (2.03.35) e Aurora Zanin (2.03.91), che staccano ampiamente la Gran Bretagna.