Non vi capacitate di ciò? Tranquilli, ci pensa Fatti di nuoto Weekly a rinsaldare in voi l’idea che sì, l’Italia è una potenza mondiale.
È evidente che, dopo il grande risultato ai recenti Mondiali di Budapest, l’Italia del nuoto e degli sport acquatici in generale sia sotto la lente di ingrandimento dell’opinione sportiva internazionale. È ciò che succede quando un Paese relativamente piccolo, o comunque meno avvezzo a certi livelli rispetto ai colossi dello sport come USA e Cina, si presenta ai vertici del medagliere, salendo addirittura al terzo posto generale ai Mondiali di Budapest.
Questa è una piccola raccolta dei principali link a importanti siti internazionali che hanno parlato del nuoto Italiano nelle ultime settimane, elogiando il percorso del movimento oltre che gli atleti di punta.
Qui è El pais che parla di Thomas Ceccon, della sua incredibile vittoria con record del mondo nei 100 dorso e, naturalmente, dei suoi baffi. Ma l’articolo si spinge anche ad un’analisi biomeccanica interessante: “Ha nuotato con una frequenza straordinariamente bassa”, ha osservato Raúl Arellano, il biomeccanico della federazione spagnola. “Questo è molto raro e dovuto a una tecnica eccezionale.”
Qui siamo su Sportstar, un sito indiano che parla prettamente di cricket e che solitamente cita solo i fatti eccezionali, come appunto il record del mondo di Ceccon.
Qui è Swimming World, la storica testata americana, che parla del movimento italiano come di una presenza che “ha elevato il suo status da colpo di fortuna a presenza costante nel nuoto globale”.
Qui su El Mundo si riprende il discorso del boom del nuoto italiano, chiedendo anche il parere di Federico Gross, tecnico FIN e co-fondatore di Nuoto.com.
Anche in Francia si sono accorti del nostro Mondiale, e su L’Equipe citano la staffetta 4×100 mista come la vittoria più sorprendente, perché avvenuta battendo gli USA.
In Germania, su Welt, si parla ovviamente di Ceccon ma anche di Benedetta Pilato, che ha preceduto la tedesca Elendt, e di Paltrinieri che ha battuto Wellbrock nei 1500 e nella 10 km.
Sul sito dell’emittente ESPN la notizia è ovviamente che l’Italia bette gli USA nella 4×100 mista, staffetta storicamente a stelle&strisce, ma anche che il “veterano” Paltrinieri ha battuto il favorito Finke nei 1500.
Questi alcuni esempi che potete trovare in giro, che ci ricordano quanto di straordinario sta facendo il nuoto, inteso come movimento, a livello sportivo. L’argomento è stato ampiamente trattato anche da tutti i giornali italiani, sportivi e non, dove i volti dei nuotatori stanno apparendo spesso e volentieri. Non sempre, va detto, il taglio che si da alle notizie è quello più appropriato, ma il solo fatto che se ne parli tanto ci dà la dimensione del fenomeno.
Ora gli obiettivi sono due, uno più difficile dell’altro: continuare così a livello sportivo (difficile ma non impossibile) e aiutare le Società a non affogare nel mare di ostacoli e problematiche in cui, purtroppo, stanno navigando da ormai due anni (difficile ma si spera non impossibile).
See you later!
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Foto: Fabio Cetti | Corsia4