Fra poco meno di dieci giorni a Gold Coast in Australia, andranno in scena i Giochi del Commonwealth, rassegna quadriennale simile alle Olimpiadi estive, che vede però partecipare solamente le nazioni del vecchio impero britannico. Tra i paesi di spicco per il nuoto sicuramente Australia, Canada, Inghilterra, Scozia e Sud Africa.

a cura di Melissa Velotti

L’Australia giocando in casa parte da grande favorita e si attendono grandi prestazioni da tutti i nuotatori presenti. I campioni non mancheranno sicuramente; tra i nomi più importanti in campo femminile spiccano le sorelle Cate e Bronte Campbell impegnate nelle distanze veloci dello stile libero, Emma McKeon, impegnata nei 200 e 400 stile libero ed Emily Seebohm che parteciperà alle gare del dorso.

In campo maschile l’Australia avrà sicuramente più carte da giocare; tra i nomi più noti Cameron McEvoy, James Magnussen e Kyle Chalmers impegnati nelle distanze brevi dello stile libero, Mack Horton che scenderà in acqua nei 400 e 1500 stile, il campione del mondo di Kazan 2015 dei 100 e 200 dorso Mitchell Larkin e infine Grant Irvine e David Morgan nel delfino e nei misti.

Altri atleti da tenere d’occhio sono Adam Peaty e James Guy (ING), Penny Oleskiak, Taylor Ruck e Kyle Masse (CAN), Chad Le Clos (RSA), Duncan Scott , Ross Murdoch e Hannah Miley (SCO).

Fra le stelle emergenti citiamo le australiane Ariarne Titmus, Kaylee McKeown e Laura Taylor, mentre dalla Scozia Keanna Macinnes, classe 2001, dovrà confermare il suo ingresso nel nuoto di élite, dopo quanto fatto vedere in vasca corta a fine 2017 quando ha nuotato in nuovi record nazionali di corta nei 200 farfalla e misti.

I Commonwealth Games andranno in scena dal 5 Aprile; gli sport da seguire saranno numerosi, ma sicuramente il nuoto darà tanto spettacolo.