Un contributo ottenuto grazie all’impegno delle Istituzioni e del Presidente della Federazione Italiana Nuoto e parlamentare Paolo Barelli.
Il contributo stanziato dal Governo è così suddiviso:
- 26 milioni destinati alla gestione e alla manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine, ai corsi e alle attività sportive a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- 4 milioni alle associazioni e società sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine e che abbiano partecipato a una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo, Campionati Europei assoluti o giovanili svoltisi dopo il 1° gennaio 2020.
Si tratta di un segnale importante da parte del Governo.
Le istanze delle società ed associazioni sportive e dei gestori di impianti natatori sono finalmente state considerate meritevoli di attenzione con azioni fattive.
Auspico che sia solo l’inizio di una attività di sostegno maggiormente articolata cui sto destinando ininterrottamente il mio impegno, che individui anche le soluzioni più idonee per abbattere il gravoso rincaro dei costi energetici insostenibile per le piscine.
Sul sito ufficiale del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri è possibile consultare le procedure per richiedere l’erogazione del contributo a fondo perduto in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori.