Siamo al giro di boa di questi Campionati Eropei di vasca corta che ci stanno regalando grandi prestazioni e sopratutto emozioni.
Vediamo com’è andata la quarta giornata all’Aqua Lublin nel nostro recap.
Batterie day 4
200 misti
Deve aver dormito bene, Merrit Steenbergen, perchè nonostante il grande sforzo del day3 (due ori e due record europei) nuota un 200 misti in totale controllo, toccando per prima in 2.08.20. La seguono, sotto il 2.09, Gorbenko, Shanahan e la coppia spagnola Cabanes–Carrasco. Decimo posto per Anita Gastaldi, apparsa un pò affaticata in 2.09.81, passaggio del turno a 2.11.39.
Semifinale: Steenbergen, Gorbenko, Shanahan, Cabanes, Carrasco, Walshe, Colbert, Pavlopoulou, Gastaldi, Benkler, Kozan, Vanotterdijk, Potocka, Roth, Bergman, Sebestyen
Tra i maschi, primo crono per Duncan Scott (1.53.74) mentre Alberto Razzetti, che inizia oggi il suo Campionati, è secondo con un controllato 1.54.05. Squalificato Tom Dean, si entrava con 1.56.29; Christian Manetgazza è purtroppo il primo degli esclusi, per lui personale 1.56.69.
Semifinale: Scott, Razzetti, Gonzalez, Tomac, Bursa, Brannkarr, Litchfield, Jansen, Naumenko, Cejka, Zombori, Gartmann, Mira, Bussing, Saka, Reitshammer
800 stile libero maschi
Un sussulto ha scosso le sonnolente batterie degli 800 stile: il tedesco Johannes Liebmann (2007) ha disintegrato il world record junior portandolo da 7.36.00 a 7.30.94, rubandolo al connazionale Schwarz. Il mezzofondo tedesco è sempre più sorprendente, mentre quello italiano, qui, assente. Passaggio in finale settato a 7.39.17.
Finale: Liebmann, Johansson, Sarkany, Wiffen, Henveaux, Klemet, Christiansen, Markos
100 stile libero
Eva Okaro si spinge già a 51.90, impressionando per facilità di nuotata, ma anche la sua coetanea Sara Curtis (terzo crono in 52.29) sembra in grande forma: le carte si scopriranno nei prossimi turni. Per passare in finale ci vuole 53.43, Agata Ambler è fuori per soli 8 centesimi. Personale abbassato a 53.73 per Alessandra Mao, 54.33 per Anna Chiara Mascolo.
Semifinale: Okaro, Gastaldello, Curtis, Steenbergen, Abraham, Holt, Janikova, Jehl, Anderson, Antoniou, Van Wijk, Senanszky, Fiedkiewicz, Ortisland, Daza Garcia, Jorunnardottirr
Il lituano Lukminas è l’unico a scendere sotto i 46 secondi (45.87), ma Carlos D’Ambrosio è appena dietro, a 46.20, tempo con il quale si assicura anche la vittoria della gara interna italiana. Qualificato anche Manuel Frigo, decimo con 46.65, mentre escono sia Leonardo Deplano, 13° in 46.78, che Lorenzo Zazzeri, 22° in 47.27.
Semifinale: Lukminas, D’Ambrosio, Richards, Grousset, Sieradzki, Dinu, Hoek le Guendal, Nemeth, Gigler, Frigo, Hribar, De Celis Montalban, Sorensen, Jaszo, Masiuk, Niewold
Semi e finali day 4
100 dorso
Gara molto combattuta, e per questo molto emozionante, con Maaike de Waard che domina fino a pochi metri dalla fine ma poi si fa superare, al tocco, da Lauren Cox, la più lesta di tutte all’allungo.
Podio: Lauren Cox 56.51, Maaike de Waard 56.62, Nina Holt 56.72
Thomas Ceccon non si batte! Anche in vasca corta, e non nella miglior forma di sempre, il campione Olimpico mette a segno una prestazione caparbia e vince in 49.26. niente da fare per Tomac e Morgan, mentre Lorenzo Mora porta a casa un buon quinto posto in 49.95.
Podio: Thomas Ceccon 49.29, Mewen Tomac 49.46, Oliver Morgan 49.68
200 rana
In una delle gare dal livello meno alto, è ancora Anna Elendt a spuntarla, in 2.18.16, davanti alla favorita Evans e alla lituana Teterevkova.
Podio: Anna Elendt 2.18.16, Angharad Evans 2.18.90, Kotryna Teterevkova 2.19.30
Bellissimo duello tra Coll Marti e Corbeau, con lo spagnolo che ci crede di più e la spunta nel finale, in 2.00.86. Gabriele Mancini onora la prima finale in carriera e giunge settimo in 2.05.84.
Podio: Carles Coll Marti 2.00.86, Caspar Corbeau 2.01.27, Luka Mladenovic 2.02.48
800 stile libero donne
Solamente Isabel Gose, in forma incredibile, riesce ad arginare una Simona Quadarella in grande spolvero. Il terreno guadagnato dalla tedesca nelle virate le permette di tenere un piccolo margine sulla romana e di vincere, col record dei campionati, in 8.01.90. per Quadarella un argento impreziosito dall’ennesimo record italiano, 8.03.00.
Podio: Isabel Gose 8.01.90 #RC, Simona Quadarella 8.03.00 #RI, Maya Werner 8.14.41
100 farfalla
Martine Damborg non la smette di stupire e dopo i 50 vince anche i 100, grazie ad un’ultima vasca pazzesca con la quale annienta sia Giele (di 3 centesimi) che una Hansson in testa per tutta la gara. Per la danese anche record europeo junior, 55.52.
Podio: Martine Damborg 55.52. EJ, Tessa Giele 55.55, Louise Hansson 55.69
La gara si spezza subito in due, con Ponti e Grousset che si sfidano in quella che, alla vigilia, era una delle finali più attese. Dopo quattro vasche di virate incredibili (ponti) e recuperi mostruosi (Grousset), a spuntarla è il francese (48.10) per 1 centesimo, ma forse il pari sarebbe stato il risultato giusto. Dietro si lotta per il bronzo, che va a un Michele Busa (49.21) bravissimo a risalire nell’ultimo 25 e mettere la mano davanti a Simone Stefanì (49.35), che invece nel finale è calato leggermente.
Podio: Maxime Grousset 48.10 CR, Noè Ponti 48.11, Michele Busa 49.21
200 misti
Le inglesi Colbert e Shanahan si mettono davanti a tutte, seguite a ruota dall’irlandese Walshe. Bene Anita Gastaldi, che con il personale di 2.07.72 vola in finale al settimo posto, mentre l’ottavo crono è della spagnola Emma Carrasco (2.07.99)
Finale: Colbert, Shanahan, Walshe, Steenbergen, Gorbenko, Potocka, Gastaldi, Carrasco
Guida i finalisti lo spagnolo Hugo Gonzales, unico per ora sotto l’1.53, mentre Alberto Razzetti vince la prima semi controllando con apparente semplicità. Per lui quarto crono di ingresso, 1.53.48, mentre l’ottavo è Zombori 1.54.72
Finale: Gonzalez, Saka, Scott, Razzetti, Tomac, Litchfield, Brannkarr, Zombori
100 stile libero
Sara Curtis accende le semifinali della Gara Regina e si spinge a un 51.29, nuovo record italiano, che ha dell’incredibile. Rimangono dietro Okaro, Steenbergen e Gastaldello, tutte sotto i 52.
Finale: Curtis, Okaro, Steenbergen, Gastaldello, Abraham, Janickova, van Vick, Holt
Un mai domo Maxime Grousset guida la fila in 45.65, davanti a Hribar e a Carlos D’Ambrosio, terzo con un ottimo 46.01. Domani mattina spareggio tra Nemeth e Richards, ottavi parimerito in 46.23. 14° Manuel Frigo con 46.67.
Finale: Grousset, Hribar, D’Ambrosio, Hoek le Guendal, Lukminas, de Celis Montalban, Jaszo, Nemeth-Richards
