L’anno scorso, alle NCAA Finals di nuoto, i Texas Longhorns sono arrivati sesti, il loro peggio risultato nella storia recente.
Durante i quattro decenni di guida da parte di coach Eddie Reese, i Longhorns hanno vinto 15 titoli nazionali, il maggior numero di tutti i tempi per un singolo programma di nuoto (maschile o femminile) e per un singolo allenatore. Per 15 volte consecutive, dal 2008 al 2023, Texas è arrivato tra le prime tre università, e sarebbero stati 16 se non fosse per la cancellazione del campionato del 2020 a causa della pandemia.
Il 2024 era stato quindi solamente un’eccezione: dopo che Coach Reese aveva annunciato il suo ritiro dalla vita sportiva, la squadra aveva annunciato che Bob Bowman avrebbe preso il suo posto, rilanciando di fatto le grandi ambizioni dell’Università. Nessuno, però, avrebbe mai pensato che la vittoria sarebbe arrivata così in fretta.
Sono davvero orgoglioso di questa squadra perché i ragazzi non mi conoscevano, così come io non conoscevo loro. All’inizio è stato un po’ difficile cercare di capire tutto
ha detto Bowman.
Ricordo che nella nostra prima riunione di squadra abbiamo detto che potevamo competere per il campionato. Forse era un pò ambizioso come obiettivo, ma siamo stati in grado di riunire gli intenti: uno sforzo che ha portato a questo risultato eccezionale.
2025 Finals
I Longhorns hanno concluso il campionato NCAA di quest’anno con 490 punti, superando California di soli 19 punti. Il margine è piccolo ma in realtà maggiore rispetto alle due precedenti vittorie nazionali del Texas. In precedenza, la squadra ha vinto per 17 punti nel 2021 e per 11,5 punti nel 2018, con i Golden Bears che sono arrivati secondi in entrambe le occasioni.
Quest’anno, Cal si è piazzata seconda con 471 punti, terza Indiana con 459, Florida quarta con 315 e Tennessee quinta con 266,5. I campioni in carica di Arizona State sono giunti sesti (248), seguiti da Georgia (238,5), Stanford (216), NC State (178) e Virginia Tech (107,5).
Bowman ha assunto la guida dell’Università del Texas dopo nove anni ad Arizona State, periodo nel quale ha elevato i Sun Devils da squadra di margine fino alla vittoria dello scorso anno, con un roster stellare e Léon Marchand su tutti. Da Arizona, Bowman si è portato solo Hubert Kós, il campione Olimpico che ha coronato la sua stagione 2025 con una prestazione da record nella finale dei 200 dorso in 1.34.21.
Hubert Kós:
Vincere è sempre bello ed è per questo che facciamo questo sport. Quindi sono davvero felice di come è andata questa finale e così felice per tutti i ragazzi, perché hanno tutti lavorato duramente. Bob ci ha fatto mettere tutto in questa gara, abbiamo ottenuto il massimo.
Naturalmente, non sarebbe mai bastato solo Hubert Kós (che ha vinto anche i 100 dorso in 43.20 e i 200 misti in 1.37.91): costruire una squadra da titolo NCAA richiede uno sforzo in tutti i sensi.
Quindi ci sono voluti Luke Hobson, che ha vinto i 200 stile in 1.28.33 (record), una classe di matricole eccellenti come Will Modglin e Nate Germonprez, Rex Maurer che ha vinto 500 stile (4.07.55) e 400 misti (3.34.00) e naturalmente Chris Guiliano, che è diventato l’uomo in più per completare il roster.
Le altre prestazioni da record delle NCCA Finals sono arrivate da Luca Urlando (Georgia), che ha vinto i 200 farfalla con 1.36.43, Josh Liendo di Florida, che nei 100 stile ha vinto in 39.99 (Jordan Crooks aveva nuotato uno stellare 39.83 in batteria, ma non si è ripetuto) e nei 100 farfalla in 43.06.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4