Si parte con la prima sessione di batterie dei Campionati Europei di vasca corta in programma fino a domenica 10 dicembre presso l’Aquatics Complex di Otopeni (Romania).

Vediamo com’è andata in questa mattina nel nostro consueto recap.

400 misti femmine

L’europeo di Otopeni parte con un ritmo abbastanza soporifero nei 400 misti donne, tranne per le tre inglesi che devono battagliere già dal mattino per prendersi i due posti disponibili per la finale. La spuntano Freya Colbert (4.29.68) e Abbie Wood (4.29.73) ai danni di Katie Shanahan, esclusa per 61 centesimi. Non brillantissimo l’esordio di Alessia Polieri, tredicesima in 4.42.45: per la finale ci voleva un abbordabile 4.39.25. 

FINALE: Colbert (GBR), Wood (GBR), Walshe (IRL), Grangeon (FRA), Jakabos (HUN), Crevar (SRB), Kasvio (FIN), Nystrand (SWE) 


400 stile maschi

Il livello delle batterie resta mediocre anche nei 400 stile maschi, che però sorridono di più ai colori italiani. Il migliore del mattino è Danas Rapsys in 3.39.19, mentre Matteo Ciampi è quarto con un agile 3.39.69 e Marco De Tullio brucia sul finale Tom Dean e agguanta l’ottavo ed ultimo posto con 3.30.41. Luca De Tullio è 13° in 3.41.49.

FINALE: Rapsys (LTU), Auboeck (AUT), Wiffen (IRL), Ciampi (ITA), Henveaux (BEL), Djakovic (SUI), Johansson SWE), De Tullio (ITA)

50 stile libero femmine

L’acqua si scalda con la prova più veloce al femminile, che vede Michellle Coleman già in testa alle graduatorie con l’unico crono sotto i 24 secondi (23.74). Le azzurre al via sono tre (rinuncia Jasmine Nocentini, influenzata), la migliore è un’inarrestabile Silvia Di Pietro, che totalizza l’ottavo crono con un buon 24.22. Le due più giovani Sara Curtis e Chiara Tarantino sono divise solo da 9 centesimi, che favoriscono la prima (24.50) ed eliminano la seconda. Ultimo tempo utile per la semifinale è 24.65.

SEMI: Coleman (SWE), Jensen (DEN), Gastaldello (FRA), Janickova (CZE), Hopkin (GBR), Kohler (GER), Klancar (SLO), Di Pietro (ITA), Van Roon (NED), Felsner (GER), Hill (IRL), Senanszky (HUN), Curtis (ITA), Junevik (SWE), Pavalic (CRO), Antoniou (CYP)


50 dorso maschi

Un ‘altra gara che in vasca corta esprime grande spettacolo, le batterie sono vinte da Mewen Tomac in 23.16. Lorenzo Mora è l’unico italiano in gara e si piazza all’ottavo posto, con un 23.58 buono per prendere confidenza con la vasca. Ultimo crono utile per il passaggio del turno è di Joao Costa, 23.96.

SEMI: Tomac (FRA), Braunschweig (GER), Tribuntsov (EST), Popescu (ROU), Angeht (ROU), Ryan (IRL), Knedla (CZE), Mora (ITA), Chrisou (GRE), Morgan (GBR), Bollin (SUI), Adam (GBR), Lie (NOR), Lopes (POR), Brannkarr (FIN), Hasibovic (BIH)

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100 rana femmine

Sono quattro le azzurre al via, quindi c’è da andare forte già dal mattino per accedere alle semifinali. Lo sanno bene Benedetta Pilato e Martina Carraro, che nella loro batteria arrivano appaiate (1.05.21 e 1.05.26) e rendono difficile la vita a Francesca Fangio, sesto tempo ma fuori in 1.05.60 e Anita Bottazzo, sedicesima in 1.06.22. La migliore è Eneli Jefimova, 1.04.28, ultimo tempo per l’accesso al turno pomeridiano è 1.06.48.

SEMI: Jefimova (EST), Schouten (NED), Hansson (SWE), Pilato (ITA), Carraro (ITA), Petrova (BUL), Rybak-Andersen (DEN), Romanjuk (EST), Thormalm (SWE), Hanlon (GBR), Podmanikova (SVK), Clark (GBR), Slyngstadli (NOR), Vove (SLO), Blomsterberg (DEN), Torska (CZE)


100 farfalla maschi

Con il tempo di 49.19 Noè Ponti è l’unico a scaldarsi già di mattina, mentre gli altri delfinisti viaggiano con tempi più vicini ai 50 secondi. La sfida interna tra azzurri vede Matteo Rivolta migliore dei nostri, 50.57, e Michele Busa subito dietro, 50.88, mentre è fuori Christian Ferraro, dodicesimo in 51.36. Ci si qualifica alla semifinale con un modesto 52.08.

SEMI: Ponti (SUI), Grousset (FRA), Peters (GBR), Guy (GBR), Gracik (CZE), Rivolta (ITA), Busa (ITA), Zaitsev (EST), Miljenic (CRO), McCusker (IRL), Ribeiro (POR), Klenz (GER), Edl (AUT), Hoff (SWE), Ahtiainen (EST), Marton (HUN)

4×50 stile libero femmine

Si passa alla prima staffetta veloce ed è qualificazione facile per l’Italia, secondo tempo in 1.37.08 dietro solo alla Gran Bretagna. In acqua da subito le quattro titolari: Curtis 24.64, Cocconcelli 24.23, Di Pietro 23.84, Tarantino 24.37.

FINALE: GBR, ITA, SWE, DEN, SVK, NED, HUN, FIN


​4×50 stile libero maschi

Anche per i maschi è qualifica tranquilla, 1.24.16 e secondo tempo sempre dietro la Gran Bretagna. I parziali dei nostri quattro: Izzo 21.44, Miressi 20.96, Zazzeri 20.83, Deplano 20.93.

FINALE: GBR, ITA, GRE, NED, HUN, ROU, FIN, EST


800 stile libero femmine

Le batterie degli 800 donne sono poco più che una formalità, visto che le atlete iscritte sono solo undici, spalmate in due batterie abbastanza soporifere. La migliore è la russa naturalizzata francese Anastasia Kirpichnikova, che nella seconda batteria chiude in 8.14.37 davanti all’ungherese Kesely. Simona Quadarella ha nuotato un buon riscaldamento nella batteria precedente, vincendola in 8.21.45 (secondo tempo).

FINALE: Kirpichnikova (FRA), Quadarella (ITA), Kesely (HUN), Fluck (HUN), Palmer (BEL), Ada (FIN), Stiger (ROU), Dumont (BEL)

Foto: Fabio Cetti | Corsia4