In questa seconda giornata a La défense Arena di Parigi verranno assegnati tre titoli Olimpici, due azzurri a caccia di una possibile medaglia.

Vediamo com’è andata nel nostro recap.

400 misti uomini

Devastante Marchand! Non c’erano dubbi, tutti lo aspettavano e lui non ha deluso! Il primatista mondiale conferma la sua superiorità dominando in 4’02’’95 cancellando il record olimpico di Michael Phelps. Peccato per Razzetti, bella prova a un passo dal suo primato italiano e con 4’09’’38 quinto ma in gara per una medaglia fino alla fine. Argento a sorpresa per il giapponese Matsushita in 4’08’’62 quattro centesimi meglio di Foster. Fuori dal podio Seto.

Podio: Marchand (FRA), Matsushita (JPN), Foster (USA)


100 farfalla donne

Salta il banco!!! Torri Huske batte la favoritissima primatista mondiale Walsh beffandola nei metri finali. Che gara per la statunitense che vince in 55’’59 davanti alla connazionale che tocca in 55’’63. La lotta al bronzo è aperta e la vince la cinese Zhang con 56’’21. Quinta Mac Neil e sesta McKeon.

Podio: Huske (USA), Walsh (USA), Zhang (CHN).

100 stile libero donne – semifinali

Fa la voce grossa Popovici che si prende il primo tempo gestendo bene nel secondo 100. 1’44’’53 gli basta per star davanti a Scott e Hobson. Si entra in finale con l’1’45’’88 di Matsumoto mentre per Megli e Ragaini nulla da fare. Il toscano è tredicesimo in 1’46’’87, giusto una piazza davanti al compagno più giovane che chiude in 1’47’’08. Li aspettiamo per la 4×200!

Finale: Popovici (ROU), Hobson (USA), Maertens (GER), Giuliani (AUS), Rapsys (LIT), Richards (GBR), Matsumoto (JNP).


100 rana donne – semifinali

Si conferma al centesimo Tatjana Smith già Schoenmaker con 1’05’00, stesso identico crono nuotato al mattino. La seguono dalla seconda semi Mc Sharry e King con Benny Pilato che è protagonista nella prima serie, chiusa terza in 1’06’’12, crono che le vale la finale con il settimo tempo. Peccato per Lisa Angiolini, che sfiora l’ingresso in finale mancandolo per soli 16 centesimi nonostante il crono di 1’06’’39.

Finale: Smith (RSA), Mc Sharry (IRL), King (USA), Tang (CHN), Zmushka (AIN), Evans (GBR), Pilato (ITA), Jefimova (EST).

Jooin, Il tuo Sport dove e quando vuoi!

Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è "Trasforma l'allenamento in un'esperienza sociale e inclusiva". Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale...

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

100 dorso uomini – semifinali

Vola Xu! Che tempo per il cinese che già dal primo 50 fa capire di essere in palla. 52’’02 è il miglior crono d’ingresso, con il solo Thomas Ceccon a stargli in scia dalla prima semi con 52’’58. In finale si entra con il 52’’95 di Hugo Gonzalez, out nomi come Kos e Armstrong.

Finale: Xu (CHN), Ceccon (ITA), Ndoye-Brouard (FRA), Coetze (RSA), Murphy (USA), Christou (GRE), Morgan (GBR), Gonzalez (SPA).


100 rana uomini

OROOOOO! OROOOO! Tete Martinenghi è campione Olimpico! Ventiquattro anni dopo Domenico Fioravanti l’Italia è nuovamente oro olimpico nei 100 rana! Che gara di Tete che resta nel gruppo che conta e con 59’’03 si prende la medaglia più preziosa! Il podio lo completano Peaty e Fink pari merito in 59’’05! Fuori dal podio Qin, addirittura settimo!

Podio: Martinenghi (ITA), Peaty (GBR), Fink (USA).

200 stile libero donne – semifinali

In una seconda semi che è una finale mancata, Titmus davanti a O’Callaghan, rispettivamente con 1’54’’64 e 1’54’’70. Dietro Weisten dalla prima serie e poi Haughey. In finale con 1’56’’37 della Harvey. Domani lotta per il bronzo, oro e argento sono già assegnati!

Finale: Titmus (AUS), O’Callaghan (AUS), Weinstein (USA), Haughey (HKG), Yang (CHN), Seemanova (CZE), Fairweather (NZL), Harwey (CAN).

Foto: Simone Castrovillari per Corsia4