Quattro giornate e quattro medaglie per l’Italia, una continuità degna delle migliori potenze del nuoto mondiale.

Riusciranno Simona Quadarella e Alberto Razzetti a marcare un passo mai visto finora nella storia Olimpica?

100 stile libero donne

Giornata di gare che si apre con l’impresa dell’immensa Sarah Sjöström che corona una carriera infinitamente vincente, ma che vedeva ancora mancare questo tassello. Dalla corsia 7 con il tempo di 52”16 tocca per prima davanti all’americana Torri Huske (52”29)  e all’atleta di Hong Kong Bernadette Siobhan Haughey, bronzo in 52”33. Niente da fare per le favorite australiane che vengono relegate nelle prime due posizioni di rincalzo: quarto posto per Mollie O’Challagan (52”34) e quinto per Shayna Jack (52”72).

Podio: Sjoestroem (SWE), Huske USA), Haughey (HKG)


200 farfalla uomini

Seconda gara del programma che scrive un nuovo capitolo di storia di questa disciplina. Leon Marchand con una quarta vasca da 28”97 risucchia letteralmente il fuoriclasse ungherese Kristóf Milák, autore come sempre di una gara fortissima in avvio, per rimanere in testa fino ai 150. Il francese vince con il tempo di 1’51”21, che vale il nuovo record olimpico. Il magiaro deve accontentarsi dell’argento e del suo record mondiale imbattuto, ma oggi non va oltre 1’51”75. Terzo posto confermato per il canadese Ilya Kharun con il crono di 1’52”80. Alberto Razzetti chiude questa finale olimpica all’ottavo posto, comunque con un ottimo crono da 1’54”85  che conferma i suoi progressi anche in questa specialità.

Podio: Marchand (FRA), Milák (HUN), Kharun (CAN)

200 farfalla donne – semifinali

È la canadese Summer McIntosh a conquistare la corsia numero 4 per la finale di domani con il crono di 2’04”87. Segue la statunitense Regan Smith in 2’05”39. Più staccata la cinese Zhang Yufei in 2’06”09.

Finale: McIntosh (CAN), Smith (USA), Zhang (CHN), Dekkers (AUS), Shackell (USA), Bach (DEN), Connor (AUS), Stephens (GBR)


1500 stile libero donne

Gara più attesa per noi italiani in questa giornata che purtroppo rimane stregata per Simona Quadarella, quarto posto come a Tokyo. Vince l’americana Katie Ledecky, che può dire di aver già scritto la storia: vittoria individuale in quattro edizioni di fila dei Giochi Olimpici. Vittoria con il tempo di 15”30”02, nuovo record olimpico. Secondo posto per una Anastasiia Kirpichnikova in 15’40”35 autrice di una gara costante dall’inizio alla fine. Terzo posto per la tedesca Isabel Gose che si migliora fino a 15’41”16. La nostra azzurra si ferma subito dietro a 15’44”05, non riuscendo a rispondere allo sprint devastante della tedesca negli ultimi 100 metri.

Podio: Ledecky (USA), Kirpichnikova (FRA), Gose (GER)

Fatti di nuoto Weekly: 5 nomi dagli Assoluti di Riccione

Non i soliti nomi... ok?Elena Capretta Ai 100 farfalla donne manca una vera padrona. Dopo anni di Silvia Di Pietro, che ora ha deciso di preparare solo i 50, di Elena Di Liddo, che sta nuotando le prime gare dopo un’annata in "ripresa", e di Ilaria Bianchi, che è alla...

Voldemort sullo skate

Sono partito per Riccione con una borsa leggera, il pieno nella macchina e lo zaino con il computer. Non mi serve molto altro per due giorni di gare, anche perché di solito, è sempre di più quello con cui torno rispetto a quello con cui parto. Emotivamente parlando,...

Assoluti Open 2024 in pillole e i qualificati per il Mondiale di Budapest

Conclusa la tre giorni di gare a Riccione, e in attesa delle convocazioni ufficiali per i Mondiali in corta di Budapest (10/15 dicembre 2024), ripercorriamo gara per gara i momenti salienti degli Assoluti Open 2024 e vediamo la lista di chi ha ottenuto la...

Fatti di nuoto Weekly: cosa aspettarsi dagli Assoluti Open 2024… e da Tete

La prima risposta che mi viene in mente è: niente. Ma…Gli Assoluti in vasca corta dopo le Olimpiadi, all’inizio di un nuovo quadriennio e con gli obiettivi da “circolino rosso” così in là nel tempo, non promettono mai nulla di esaltante. È inutile nascondersi dietro...

Razzetti onora la sua Genova, il Recap del 50° Nico Sapio

​Con il "Nico Sapio" prende il via la stagione in vasca corta del nuoto nostrano. A Genova è andata in scena nel fine settimana l’edizione numero 50 dedicata alla memoria del giornalista deceduto nella tragedia di Brema del 1966. Se rispetto agli anni passati mancano...

50° Nico Sapio, gli azzurri convocati per Genova

Edizione numero 50 per il Trofeo Nico Sapio, tradizionale meeting natatorio internazionale a cura di Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e con il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova, in programma dall'8 al 10 novembre...

200 dorso uomini – semifinali

Torna in acqua il fresco campione olimpico dei 100 dorso Thomas Ceccon che purtroppo paga caro i 7 centesimi di distacco che lo tengono fuori dalla finale come primo degli esclusi. Miglior tempo per l’ungherese Huberto Kos, compagno di allenamenti di Leon Marchand alla corte di Bowman, per lui tempo di 1’55”96. Secondo tempo per lo svizzero Roman Mityukov in 1’56”05. Segue il sudafricano Pieter Coetze in 1’56”09. Il nostro atleta si ferma a 1’56”59. Da segnalare anche l’esclusione del plurivincitore di questa gara, lo statunitense Ryan Murphy, proprio dietro Ceccon, che chiude decimo in 1’56”62.

Finale: Kos (HUN), Mityukov (SUI), Coetze (RSA), Maertens (GER), Christou (GRE), Jones (USA),  Tomac (FRA), Gonzalez (ESP)


200 rana donne – semifinali

La statunitense Kate Douglass regola la seconda semifinale in 2’19”74 duellando fino all’ultimo con la sudafricana Tatjana Smith Schoenmaker (2’19”94). Terzo tempo per l’olandese Tes Schouten, decisamente staccata in 2’22”74. L’azzurra Francesca Fangio chiude al quattordicesimo posto con il tempo di 2’25”39.

Finale: Douglass (USA), Smith (RSA), Schouten (NED), Corbett (RSA), Ye (CHN), King (USA), Teterevkova (LTU), Suzuki (JPN)

200 rana uomini

Torna in acqua Leon Marchand per dominare la gara dall’inizio alla fine per firmare un’accoppiata storica 200 farfalla-200 rana, mai prima d’ora è stata compiuta un’impresa simile. Stabilito anche il nuovo record olimpico in 2’05”85 per vincere una gara al pari di quella a farfalla tra più belle viste finora nell’intera Olimpiade. L’australiano Zac Stubblety-Cook pur con un’ultima vasca devastante non riesce a contenere l’incontenibile transalpino e deve accontentarsi dell’argento in 2’06”79. Terzo posto per l’emergente olandese Caspar Corbeau in 2’07”90.

Podio: Marchand (FRA), Stubblety-Cook (AUS), Courbeau (NED)


100 stile libero uomini

Giornata di gare che si chiude con l’unico record mondiale in questa manifestazione. Il cinese Pan Zhanle fa una gara mostruosa migliorando di ben quattro decimi il suo record precedente sempre di quest’anno a Doha. Prestazione da 46”40, che lascia un abisso con il resto del mondo. Parziali da 22”28 e 24”12. A ben 1’08” l’australiano Kyle Chalmers (47”08 il suo crono finale). Completa il podio il rumeno David Popovici in 47”49.

Podio: Pan (CHN), Chalmers (AUS), Popovici (ROU)

Foto: Fabio Cetti | Corsia4