Nella sesta giornata delle Olimpiadi di Parigi, tre azzurri scenderanno in vasca a caccia della finale di domani. Per la prima volta in questi Giochi nessun italiano a giocarsi una medaglia nelle finali in programma.

Vediamo com’è andata nel nostro recap.

200 farfalla donne

Zhang-McIntosh-Smith era la sfida attesa e così è stato. La cinese parte fortissimo e ai 100 è in testa, ma la canadese reagisce a suon di bracciate e si rimette a dominare, tirandosi dietro Regan Smith. Con l’ultima apnea, McIntosh ammazza la gara e vince il suo secondo oro, con il record olimpico in 2.03.03.

Podio: McIntosh (CAN), Regan Smith (USA), Zhang Yufei (CHN)


200 dorso uomini

Apostolos Christou prova il passaggio suicida per sorprendere tutti e ai 100 è primissimo in 55.14, seguito a distanza da Kos e Gonzalez. Piano piano, la sua luce si spegne e nell’ultima vasca subisce il rientro dell’ungherese allenato da Bob Bowman, che con una splendida nuotata si aggiudica l’oro in 1.54.26 (ultima vasca in 28.88). Argento per uno stoico Christou, bronzo per lo svizzero Mityukov.

Podio: Kos (HUN), Christou (GRE), Mityukov (SWI)

50 stile libero uomini – semifinali

Dentro ci sono i favoriti Proud e McEvoy che probabilmente si giocheranno l’oro, due campioni olimpici che probabilmente diventeranno ex, Dressel e Manaudou, e un italiano, Leonardo Deplano, personal best in 21.50. Fuori Lorenzo Zazzeri. 21.83, peccato.

Finale: Proud (GBR), McEvoy (AUS), Deplano (ITA), Crooks, Dressel (USA), Grousset (FRA), Gkolomeev (GE), Manaudou (FRA)


200 rana donne

La sfida tra Kate Douglass e Tatjana Smith si è consumata per tutta la gara, con la sudafricana in vantaggio nella prima metà e l’americana che invece è uscita alla distanza, vincente in 2.19.24 (record americano). Bronzo all’olandese Tes Schouten.

Podio: Douglass (USA), Smith (RSA), Schouten (NED)

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200 dorso donne – semifinali

Gara di livello ancora medio, con McKeown e Smith che si nascondono per aprire il gas nella finale. Nel frattempo, la migliore è Phoebe Bacon, unica vicina ai 2.07 netti, mentre chiude le otto la bielorussa Shkurdai, da giovanissima ottima delfinista. 

Finale: Bacon (USA), McKeown (AUS), Osrin (GBR), Peng (CHN), Masse (CAN), Smith (USA), Shanahan (GBR), Shkurdai


200 misti uomini – semifinali

Solo 6 centesimi dividono Marchand (1.56.31) da Foster, i due vincitori delle semifinali che domani nuoteranno accanto, anche se Marchand è nettamente favorito. Nonostante il quinto posto nella sua semi, Alberto Razzetti (1.57.10) si guadagna la sua personale terza finale olimpica in una sola edizione, record insieme a Massi Rosolino.  Che sia una buona notizia per la staffetta mista?

Finale: Marchand (FRA), Foster (USA), Scott (GBR), Wang (CHN), Seto (JPN), Dean (GBR), Razzetti (ITA), Knox (CAN)

4×200 stile libero donne

Il dominio atteso dell’Australia si è concretizzato fin dalla prima frazione, con Mollie O’Callaghan che lancia le Aussies in 1.53.52 e Ariarne Titmus che chiude in 1.52.95. Vittoria, record olimpico (7.38.08) e cancellata al delusione di Tokyo, con USA e Cina a fare da spettatrici.

Podio: Australia, USA, Cina

Foto: Simone Castrovillari per Corsia4