Con il “Nico Sapio” prende il via la stagione in vasca corta del nuoto nostrano. A Genova è andata in scena nel fine settimana l’edizione numero 50 dedicata alla memoria del giornalista deceduto nella tragedia di Brema del 1966.
Se rispetto agli anni passati mancano all’appello tanti big internazionali, è presente invece una discreta parte del gruppo nazionali, soprattutto giovani capitanati però dal padrone di casa Alberto Razzetti tra gli uomini e dalla veterana Elena Di Liddo tra le ragazze.
Sezione femminile
Se la Di Liddo è senza dubbio la più quotata tra le fanciulle in acqua, e lo dimostra vincendo i 100 farfalla in 57’’65 (e seconda nei 50 alle spalle della francese Henique), occhio al nuovo che avanza.
Non è certo una sorpresa Sara Curtis, nuova stella del nuoto azzurro: la piemontese vince i 50 stile in 24’’39 e i 50 dorso in 26’’62.
Chi fa meglio di lei in termine di successi è Lisa Angiolini, che si impone in ben tre prove, tutte quelle della rana: oro nei 50 in 30’68, nei 100 in 1’06’’19 e nei 200 con 2’25’’50.
Bene anche Silvia Scalia, che trionfa nei 100 dorso in 58’’57 e Federica Toma che fa doppietta nei 100 e 200 stile con 53’’79 e 1’57’’65.
Infine, tra le più giovane occhio a Paola Borrelli, oro nei 200 farfalla in 2’11’’01 e Giulia Vetrano, prima nei 200 misti in 2’12’’11 mentre nella categoria Junior sbanca Caterina Santambrogio vincendo 100 stile (55″71), 100 farfalla (1’00″64), 100 dorso (1’01″42) e 200 misti (2’16″73).
Sezione maschile
Alberto Razzetti da buon ligure non manca all’appuntamento genovese e, reduce dalle fatiche di Coppa del Mondo, riesce comunque ad infiammare la Sciorba con un nuovo record della manifestazione. Con 1’52’’21 abbassa infatti di tre decimi il primato da lui stesso detenuto dei 200 farfalla, per poi prendersi anche l’oro nei 200 misti, vinti in 1’53’’99.
Tra i big squilli singoli per Lorenzo Deplano, dominatore dei 50 stile in 21’’54 e Gabriele Detti, che si prende gli 800 stile in 7’45’’12.
Presenza straniera poi onorata da Clément Secchi che vince i 100 farfalla in 50″33 mentre la gara regina è tutta transalpina con ben quattro francesi nei primi quattro posti.
Tra i più giovani da segnalare il successo di Gabriele Mancini nei 200 rana in 2’08’’10 e la doppietta di Christian Bacico nei 100 e 200 dorso vinti in 51’’20 e 1’52’’88.
La classifica finale a squadre viene vinta dalla società francese Cercles des Nageurs de Marseille, seguta da In Sport e Centro Sportivo Carabinieri.