Seconda edizione svolta in Italia dopo Roma 1983, un’edizione da record di medaglie. Inutile ripetere che anche questa giornata vede presente l’Italia in tutti gli eventi in programma e che sono tutti in lotta per il podio e oltre.
Di sicuro l’obiettivo di superare le 30 medaglie è molto vicino e si prospetta un’onda emozionale fino all’ultima staffetta mista, quella maschile che già è nella storia con la medaglia olimpica e il fresco titolo mondiale.
Il britannico Benjamin Proud regola questa prima finale in 21”58, ma uno splendido Leonardo Deplano in 21”60 gli dà del filo da torcere fino all’ultimo conquistando uno splendido argento. Il greco Kristian Gkolomeev completa il podio in 21”75. Lorenzo Zazzeri purtroppo chiude solo al sesto posto complice di una partenza non perfetta e di un calo negli ultimi metri, per lui crono deludente di 21”90
Podio: Proud (GBR) – Deplano (ITA) – Gkolomeev (GRE)
50 rana femmine
Gara che vede al ritorno definitivo ai vertici della lituana Ruta Meilutyte che in 29”59 mette dietro la nostra Benedetta Pilato, che in 29”71 riesce comunque a migliorare il tempo di ieri. Terzo posto per la britannica Imogen Clark in 30”31. Arianna Castiglioni purtroppo non riesce a ripetere il tempo delle batterie e chiude quarta in 30”43.
Podio: Meilutyte (LTU) – Pilato (ITA) – Klark (GBR)
Thomas Ceccon con una grande prova di carattere vince la gara in 52”21, di soli 3 centesimi più veloce del greco Apostolos Christou. Terzo posto per l’emergente francese Yohann Ndoye Brouard in 52”92.
Podio: Ceccon (ITA) – Christou (GRE) – Ndoye Brouard(FRA)
200 farfalla femmine
La bosniaca Lana Pudar domina la gara dall’inizio alla fine e dalla corsia 2 vince in 2’06”81. Secondo posto per la danese Helena Bach in 2’07”30. Ilaria Cusinato con una grande prova di carattere ottiene un bellissimo terzo posto in 2’07”77 a distanza di quattro anni dal podio nei 400 misti a Glasgow. La giovane esordiente Antonella Crispino alla sua prima finale europea chiude all’ottavo posto in 2’10”97.
Podio: Pudar (BIH) – Bach (DEN) – Cusinato (ITA)
200 misti maschi
Hubert Kos vince una gara combattutissima in 1’57”72. Alberto Razzetti in 1’57”82 è subito dietro dopo una splendida rimonta, tempo vicinissimo al suo record italiano. Terzo posto per l’emergente portoghese Gabriel Lopes in 1’58”34.
Podio: Kos (HUN) – Razzetti (ITA) – Lopes (POR)
La tedesca Isabel Gose con una gara d’attacco vince in 4’04”13. Simona Quadarella nonostante la rimonta non riesce a superarla e deve accontentarsi dell’argento in 4’04”77. Terzo posto per l’ungherese Ajna Kesely in 4’08”00. La giovane Antonietta Cesarano, anche lei esordiente in questo campionato, chiude con un buon sesto posto in 4’10”19.
Podio: Gose (GER) – Quadarella (HUN) – Kesely (HUN)
400 stile libero maschi
Lukas Maertens fa tremare nella stessa piscina il record storico del suo connazionale Paul Biederman, bellissima gara chiusa con il crono di 3’42”50. Lo svizzero Antonio Djakovic, dopo i 200 si conferma protagonista anche in questa gara, argento con il tempo di 3’43”93. Germania ancora presente sul podio con il terzo gradino occupato da Henning Muehlleitner, per lui 3’44”53. Lorenzo Galossi e Gabriele Detti non riescono a essere protagonisti e chiudono rispettivamente al quinto (3’46”94) e al settimo posto (3’47”34).
Podio: Maertens (GER) – Djakovic (SUI) – Muehlleitner(GER)
Sull’onda di chiusura di questi campionati la staffetta mista femminile vede il trionfo della Svezia in 3’55”25 Secondo posto per la Francia in 3’56”36. Italia in lotta per il podio fino all’ultimo con Margherita Panziera (59”78), Benedetta Pilato (1’05”65), Ilaria Bianchi (58”37), e Silvia Di Pietro (53”43). Purtroppo, devono cedere il terzo posto al l’Olanda per un solo un decimo (3’57”01 contro 3’57”23).
Podio: Svezia (SWE) – Francia (FRA) – Italia (ITA)
4×100 mista maschi
Chiusura di un campionato storico per l’Italia con la medaglia numero 35. I nostri atleti Thomas Ceccon (52”82), Nicolò Martinenghi (57”72), Matteo Rivolta (50”75) e Alessandro Miressi (47”17) dominano la gara dall’inizio alla fine con il crono finale di 3’28”46. Più di 4 secondi di vantaggio sulla Francia (3’32”50) e l’Austria (3’33”28).
Podio: Italia (ITA) – Francia (FRA) – Austria (AUT)
Foto: Fabio Cetti | LEN