A un mese circa dai Campionati Italiani Assoluti di Riccione che delineeranno la squadra che volerà a Singapore, è il Meeting Città di Livorno ad ospitare il meglio del nuoto italiano e non solo.
Tra i 450 atleti e più presenti al via tanti big azzurri che hanno testato il loro stato di forma, ma anche qualche squillo internazionale specialmente grazie alle prove di uno straordinario Noè Ponti.
Ragazze da tris
Scaldano i motori Simona Quadarella e Sara Curtis: presente e futuro dello stile libero italiano si prendono rispettivamente tre gare a testa.
Simona domina dai 200, vinti in 1’59’’32 davanti a Giulia D’Innocenzo con 1’59’’66, i 400 con 4’09’’24 e gli 800 in 8’29’’99, avvicinando in questi ultime due prove le migliori cinque prestazioni mondiali stagionali.
Bene anche Sara Curtis: il talento piemontese vince i 50 stile in 25’’25, i 100 in 55’’07, appena otto centesimi meglio di Emma Virginia Menicucci e infine i 100 dorso, chiusi in 1’01’’93.
Pilato e Ponti al top
Tra le tante buone premesse, ecco chi sigla il proprio nome tra i migliori al mondo in stagione. Bennedetta Pilato fa la voce grossa nei 50 rana vinti in 30’’52, terza prestazione mondiale stagionale, mentre nei 100 è qui seconda in 1’07’’73 alle spalle di un’ottima Lisa Angiolini oro in 1’07’’01. I 200 invece li vince Francesca Fangio in 2’27’’44.
Da top five anche Noè Ponti: nei 100 farfalla è sensazionale, con un 50’’67 che lo vede il più veloce al mondo al momento, mentre nei 50 firma un 22’’91 vicino a quello è già il suo best season di 22’’83.
Verso la forma migliore
Riccione è a un passo, e con gli scarichi dovuti tanti dei tempi visti a Livorno scenderanno visibilmente.
Sarebbe ottimo nel caso di Filippo Megli, che nuota già un ottimo 200 stile in 1’47’’95, mentre Anita Gastaldi fa in proporzione meglio, firmando il suo personal best nei 200 misti vinti in 2’11’’54, circa quattro decimi rispetto al migliore del 2023.
Tra i big Ale Miressi nuota 49’’51 nei 100 stile davanti a Carlos D’Ambrosio secondo in 49’’94, mentre nella rana il campione olimpico Nicolò Martinenghi è secondo sia nei 50 (27’’62) che nei 100 (1’00’’72) alle spalle di Ludovico Viberti che vince in 27’’55 e 1’00’’71.
Al femminile nei 50 farfalla Silvia Di Pietro vince in 26’’05 mentre nei 100 la spunta Costanza Cocconcelli con 59’’08, tre decimi circa meglio di Ilaria Bianchi.
Pedoja e la Nazionale giovanile
Notizia di questi giorni è l’ingresso di Marco Pedoja, ex coach di Martinenghi e presente a Livorno, nello staff tecnico della Nazionale giovanile ed universitaria come collaboratore tecnico!
In bocca al lupo!