Lo sport per disabili è una realtà ormai diffusa e importante nel nostro paese, ma ancora ci sono moltissimi ragazzi con difficoltà che non riescono ad accedervi.

Per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare la situazione è nato il progetto TuffiAmoci che, grazie al sostegno economico della Fondazione Vodafone, è volto a diffondere la pratica del nuoto a livello promozionale e agonistico tra i ragazzi con disabilità, in un contesto integrato, il tutto a partire dal mondo della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

a cura di Chiara Cantù

Questo progetto, grazie ad attività di nuoto nelle scuole, formazione rivolta a insegnanti e genitori e organizzazione di meeting della nazionale di nuoto C 21 e di S 14 della Fisdir, si propone di coinvolgere, seppur in forma sperimentale, più aree dell’intero territorio nazionale e più target di riferimento. Nello specifico, durante l’orario scolastico i bambini vengono portati in piscina per una lezione di sport, socialità e integrazione.

Si è scelto il nuoto in quanto sport ideale per valorizzare il linguaggio corporeo, contrastare l’obesità e favorire la socializzazione, il confronto e l’integrazione. Lo sviluppo delle abilità motorie, inoltre, ha la valenza di favorire l’inclusione di studenti con disabilità e facilitarne l’avvicinamento allo sport anche di livello agonistico. Ci si attende dunque una diffusione del nuoto, anche a livello agonistico tra i ragazzi con disabilità.

Nei periodi di settembre e ottobre vi sono stati degli incontri con i referenti della rete per la pianificazione ed organizzazione del lavoro.

Le scuole coinvolte, sulla base del principio di massimo coinvolgimento delle varie zone d’Italia sono state individuate al nord, al centro, al sud e sulle isole. Nello specifico le città di svolgimento del progetto sono: Terni, Saronno/Caronno Pertusella e Caltanissetta. Inoltre il progetto dovrà essere presentato durante le assemblee di istituto e di classe delle scuole coinvolte per rendere partecipi e consapevoli gli stessi alunni che aderiranno al progetto.

Il 16 novembre si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune di Terni una conferenza stampa per dare risalto alle attività del progetto TuffiAmoci.

I corsi di nuoto sono iniziati nel periodo che va da novembre a maggio con la partecipazione dei ragazzi disabili e delle loro classi affiancati da operatori esperti. Nel programma vi sono  delle attività di formazione a Roma e nelle città in cui si svolgerà il progetto, nei mesi di gennaio e marzo, le quali prevedranno il coinvolgimento degli alunni delle scuole partecipanti, nonché docenti, famiglie e addetti ai lavori con competenze specifiche (insegnanti di sostegno, tecnici sportivi ecc.).

Le tematiche trattate saranno: disabilità e sessualità; psicologia della personalità e orientamento alla disciplina; approcci metodologici del nuoto paralimpico in relazione alla disabilità intellettivo relazionale.

Parigi 2024 | Gli azzurri del Nuoto Paralimpico

Sono 28 gli atleti selezionati a seguito degli slot guadagnati dall'Italia - 12 femmine e 16 maschi - dal Direttore Tecnico Riccardo Vernole per i prossimi Giochi Paralimpici Estivi di Parigi 2024 che si terranno dal 28 agosto all'8 settembre 2024 presso Paris La...

Fatti di nuoto Weekly: 7 nomi (+1) dagli EuroJunior di Vilnius

L’Italia è stata la Nazione nettamente migliore e più rappresentata a Vilnius, con addirittura tre atleti che andranno alle Olimpiadi e una completezza di squadra quasi unica. Ma la Nazionale di Menchinelli non è stata solo Sara Curtis, Alessandro Ragaini e Carlos...

FINP Assoluti e Coppa Italia 2024 | Polha Varese Campione

La piscina Lamarmora di Brescia ha ospitato il Campionato Italiano di Società e i Campionati Italiani Assoluti estivi di nuoto paralimpico, che si sono disputati sabato 6 e domenica 7 luglio. La società Polha Varese vince non solo il Campionato di Società ma anche la...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: i 1500 stile libero

La “maratona in vasca” - così sono chiamati i 1500 stile libero - fa parte del programma olimpico fin da Londra 1908, cioè dalla quarta Olimpiade, ma solo al maschile, perché per le donne l’attesa è durata fino a Tokyo 2020ne.Proprio nell’ultima Olimpiade, gli Stati...

Fatti di nuoto Weekly: chiedere scusa

Appena dopo l’eliminazione subita negli ottavi di finale dei Campionati Europei di calcio, il portiere della nazionale Gianluigi Donnarumma ha chiesto scusa in diretta tv. Non è la prima volta che capita e l’occasione è buona per riflettere su cosa sia oggi lo sport....

I raduni preolimpici del nuoto fra Livigno e Tenerife

Manca meno di un mese ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi, che per il nuoto si disputeranno dal dal 27 luglio al 4 agosto 2024. Alcuni atleti dopo vari periodo di allenamento all'estero e in altura stanno finalizzando la preparazione fra le corsie "di casa", per...

Nei mesi di marzo e maggio, come già anticipato, si svolgeranno due meeting dalla durata di tre giorni, a Terni e a Saronno, della nazionale di nuoto C 21 e di S 14 della Fisdir, con la partecipazione degli studenti con disabilità che prendono parte al progetto.

A maggio alla presenza della Fondazione Vodafone, avrà luogo una manifestazione finale di carattere nazionale. L’evento si svolgerà dall’11 al 13 maggio 2018 ad Agropoli.

Durante queste giornate attività di tipo ludico si alterneranno a delle vere e proprie gare di nuoto; inoltre i ragazzi avranno la possibilità di conoscere gli atleti della nazionale C 21 e S 14 per vedere con i loro occhi tutte le possibilità che il nuoto può offrire.

La manifestazione prevede il coinvolgimento delle scuole coinvolte nel progetto, atleti nazionali ed internazionali con disabilità e atleti del gruppo master. Durante l’evento, ci sarà un momento dedicato al racconto delle esperienze da parte dei protagonisti e la visione di un filmato che riassumerà l’intero progetto.

Per restare aggiornati sulle attività e sui suoi sviluppi e contribuire alla loro diffusione basta consultare le pagine Facebook di TuffiAmoci e della FISDIR e accedere a OSO – Ogni Sport Oltre – la piattaforma digitale creata dalla Fondazione Vodafone a supporto dello sport per atleti con disabilità.

Mamma, insegnante, presidente della Rari Nantes Saronno e atleta Master (sempre più part time…)

Chiara Cantù