La rubrica che state leggendo è nata un anno fa.

Durante le vacanze di Natale del 2020 abbiamo pensato che sarebbe stato interessante ed utile avere un luogo nel quale parlare di tutte quelle notizie del mondo del nuoto e dintorni che non riuscivamo ad approfondire con articoli ad hoc su Corsia4.

In 46 numeri abbiamo affrontato temi pesanti come la depressione o le molestie nello sport, argomenti leggeri come la ISL o i nuovi talenti natatori, abbiamo cercato di dare voce a preoccupazioni serie e ci siamo divertiti a prevedere risultati (con poca fortuna).

Non siamo mai arrivati per primi su una notizia, non è questo il nostro intento, e sappiamo che c’è chi, per fortuna, è molto più bravo nel farlo. Sappiamo altrettanto bene che, nell’era dei social e del tutto-subito, lo spazio per approfondire è sempre meno richiesto e cliccato, ma non per questo meno importante.

Sinceramente, non avrei mai scommesso che questo esperimento sarebbe durato così a lungo da diventare, per chi vi scrive, un piacevole appuntamento fisso settimanale. La verità è che ci avete seguito con costanza, dicendoci in qualche modo che la strada era quella giusta, spronandoci a chiudere ogni martedì sera con un qualcosa da proporre la mattina successiva.

Continueremo a cercare notizie che avete sicuramente già letto in giro e ve le riproporremo con un punto di vista personale, senza la presunzione di avere ragione ma col solo intento di dare il via ad un confronto, oppure di strapparvi un sorriso.

Volete qualche esempio?

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Cercheremo di capire se Sun Yang è completamente rimbambito o se c’è chi decide per lui, spingendolo ad infrangere le regole nella speranza (o certezza) che comunque nulla cambierà.

Saremo impegnati a comprendere meglio cosa intende Adam Peaty quando parla di “immortalità sportiva”, e soprattutto se crede davvero di potersi migliorare ancora ed arrivare a nuotare i 100 rana in un tempo che anche i dorsisti faticano a fare.

Approfondiremo il tema degli atleti transgender, che da settimane fa parlare il mondo del nuoto USA ed intorno al quale è giusto fare chiarezza con più elementi possibili e senza trascurare nessun punto di vista.

Insomma, continueremo a raccontare il nuoto e dintorni una volta a settimana, con calma, senza ricorrere ai trucchi da visualizzazione, spingendo chi ci segue ad andare oltre alla terza riga per il semplice piacere di rimanere informati. O di sviluppare un pensiero (e per comunicarcelo, basta iscriversi alla newsletter qui sotto).

Buona fine e buon inizio. See you later!

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