La rubrica che state leggendo è nata un anno fa.

Durante le vacanze di Natale del 2020 abbiamo pensato che sarebbe stato interessante ed utile avere un luogo nel quale parlare di tutte quelle notizie del mondo del nuoto e dintorni che non riuscivamo ad approfondire con articoli ad hoc su Corsia4.

In 46 numeri abbiamo affrontato temi pesanti come la depressione o le molestie nello sport, argomenti leggeri come la ISL o i nuovi talenti natatori, abbiamo cercato di dare voce a preoccupazioni serie e ci siamo divertiti a prevedere risultati (con poca fortuna).

Non siamo mai arrivati per primi su una notizia, non è questo il nostro intento, e sappiamo che c’è chi, per fortuna, è molto più bravo nel farlo. Sappiamo altrettanto bene che, nell’era dei social e del tutto-subito, lo spazio per approfondire è sempre meno richiesto e cliccato, ma non per questo meno importante.

Sinceramente, non avrei mai scommesso che questo esperimento sarebbe durato così a lungo da diventare, per chi vi scrive, un piacevole appuntamento fisso settimanale. La verità è che ci avete seguito con costanza, dicendoci in qualche modo che la strada era quella giusta, spronandoci a chiudere ogni martedì sera con un qualcosa da proporre la mattina successiva.

Continueremo a cercare notizie che avete sicuramente già letto in giro e ve le riproporremo con un punto di vista personale, senza la presunzione di avere ragione ma col solo intento di dare il via ad un confronto, oppure di strapparvi un sorriso.

Volete qualche esempio?

Parigi 2024, vademecum per il tifoso

Siamo alle porte della più bella ed importante manifestazione sportiva: i Giochi Olimpici. Gli atleti si preparano per anni ed anni affrontando non solo durissimi allenamenti ma anche situazioni complicate: malattie, infortuni e\o prestazioni sotto le aspettative....

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 2, uomini

Sabato inizia la settimana santa del nuoto Olimpico e la tensione è ormai alle stelle. Mancavano solo i pronostici maschili, eccovi serviti. Con Fatti di nuoto weekly ci si risente a Giochi fatti. Se vi siete persi la "puntata precedente": Volume 1: donne.50 stile...

Parigi 2024 | le gare degli Azzurri alle Olimpiadi

-4 al primo "Take your marks" Olimpico del nuoto in vasca, le gare si terranno dal 27 luglio al 4 agosto 2024 presso Paris La Défense Arena. La spedizione azzurra, è composta da 36 atleti - 16 donne e 20 uomini - vediamo a quali gare sono iscritti e il programma del...

Il Nuoto alle Olimpiadi: le specialità perdute

Le Olimpiadi sono un evento globale atteso e seguito in tutto il mondo, al quale partecipano perlopiù atleti professionisti che vivono dello sport da loro praticato e ne ricevono spesso fama e notorietà. In origine, tuttavia, gli sportivi olimpici non erano dei...

Il Nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024: le staffette

La prima staffetta del programma Olimpico del nuoto si disputò nel 1904 a St Louis e fu una 4x50 iarde a stile libero, aperta esclusivamente a quattro club statunitensi, due di New York, uno di Chicago ed uno del Missouri. In realtà, anche la squadra della Germania...

Fatti di nuoto Weekly: previsioni Olimpiche volume 1, donne

Ragazzi, manca una settimana eh. Non si scappa più, Les jeux sont faits. Ecco le previsioni Olimpiche più azzardate che troverete nell’internet. Volume 1: donne.50 stile liberoAnche se il sogno è Sarah Sjöström (e razionalmente avrà dalla sua un programma gare più...

Cercheremo di capire se Sun Yang è completamente rimbambito o se c’è chi decide per lui, spingendolo ad infrangere le regole nella speranza (o certezza) che comunque nulla cambierà.

Saremo impegnati a comprendere meglio cosa intende Adam Peaty quando parla di “immortalità sportiva”, e soprattutto se crede davvero di potersi migliorare ancora ed arrivare a nuotare i 100 rana in un tempo che anche i dorsisti faticano a fare.

Approfondiremo il tema degli atleti transgender, che da settimane fa parlare il mondo del nuoto USA ed intorno al quale è giusto fare chiarezza con più elementi possibili e senza trascurare nessun punto di vista.

Insomma, continueremo a raccontare il nuoto e dintorni una volta a settimana, con calma, senza ricorrere ai trucchi da visualizzazione, spingendo chi ci segue ad andare oltre alla terza riga per il semplice piacere di rimanere informati. O di sviluppare un pensiero (e per comunicarcelo, basta iscriversi alla newsletter qui sotto).

Buona fine e buon inizio. See you later!

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