Seconda e conclusiva giornata per il Salvamento ai World Games 2022 di Birmingham (Alabama – USA), dopo le 10 medaglie di ieri l’Italia conquista altre sette podi fra cui il titolo con Federica Volpini nel torpedo.

Il medagliere azzurro conta 17 medaglie (2, 10, 5) e il terzo posto alle spalle di una favolosa Germania con 9 ori e 5 bronzi, seguita dalla Ungheria (3 ori e 1 argento). L’Italia vince la classifica a punti per Nazioni della ILSF (International Life Saving Federation).

Il commento del tecnico Stefano Foggetti: “In generale è stata una trasferta positiva, abbiamo dimostrato di essere una delle nazioni più competitive in piscina, certamente qualche oro preventivato – vedi Fabretti a Pinne – è mancato e dei 10 argenti qualcuno avrebbe potuto essere oro. Nelle staffette nonostante i record italiani, non sono bastate le ottime prestazioni, alcune formazioni hanno infatti schierato nomi noti al nuoto internazionale.”

Vediamo in dettaglio i risultati di questa seconda giornata di gare.

50 trasporto manichino

La seconda giornata di gare si apre con un altro titolo per la Germania e secondo individuale per Nina Holt che chiude con il nuovo record dei campionati in 33.77, argento per l’azzurra e primatista italiana Helene Giovanelli con 34.99, a completare il podio l’altra tedesca Kerstin Lange. Francesca Cristetti è ottava in 36.94.

Alternanza Germania-Italia anche sul podio maschile che registra la vittoria del primatista mondiale Danny Wieck con 28.96, seguito dal nostro Francesco Ippolito (29.16) e da Joshua Perling (29.40). Medaglia di legno per Mauro Ferro con 29.72.

4×25 staffetta manichino

Quartetto femminile – Giovanelli, Fabretti, Pasquino, Meschiari – che scivola lontano dal podio con 1.26.06, titolo per la Germania in 1.21.21 seguita dalla Francia (1.21.79) e Belgio (1.23.41).

Germania che domina anche in campo maschile con la vittoria in 1.05.22, ma l’Italia si prende l’argento in 1.06.53 con Ferro, Pezzotti, Ippolito, Locchi che precedono la Polonia in 1.07.44.

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

100 manichino pinne e torpedo

Doppietta azzurra! Arriva finalmente il secondo oro per l’Italia con Federica Volpini che si prende il titolo con il nuovo record dei campionati di 56.27 seguita da Paola Lanzilotti in 58.12, sul gradino più basso del podio la francese Justine Weyders in 58.83.

Il tesesco Tim Brang si prende il titolo al maschile con il crono di 50.48, alle sue spalle il duo spagnolo Catala Llinares e Turrado Alvarez rispettivamente in 51.63 e 52.92. Quarto Andrea Niciarelli che chiude in 53.08 mentre Fabio Pezzotti è settimo in 54.01.

4×50 staffetta mista

Ritorna sul podio il quartetto azzurro: Giovanelli, Fabretti, Pasquino e Volpini sono di bronzo con il nuovo record italiano di 1.37.26. Ennesima vittoria per la Germania che sbriciola il precedente record del mondo (1.37.47 Polonia 2018) chiudendo in 1.35.82, argento per la staffetta dell’Ungheria aperta dalla Jakabos e chiusa in 1.37.26.

I Giochi si chiudono con un altro argento conquistato da Marchese, Pezzotti, Locchi, Ippolito che siglano il nuovo record italiano che resisteva dal 2014 portandolo a 1.27.16, vittoria per l’Ungheria in 1.26.53 nuovo primato dei campionati tolto proprio agli azzurri, a chiuder eil podio la Germania in 1.27.48.

L’Italia per i World Games 2022

Francesca Cristetti (RN Torino), Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Paola Lanzilotti (RN Torino), Silvia Meschiari (Fiamme Oro),Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Anna Pirovano (In Sport Rane Rosse/Fiamme Azzurre), Federica Volpini (Fiamme Oro)

Mauro Ferro (Sporting Club Noale), Federico Gilardi (Fiamme Oro/RN Torino), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Simone Locchi (In Sport Rane Rosse), Davide Marchese (In Sport Rane Rosse), Enzo Nardozza (CC Aniene), Andrea Niciarelli (Fiamme Oro), Fabio Pezzotti (Fiamme Oro), Andrea Vivalda (SaFa 2000 Torino)

Staff: Presidente della Sezione Salvamento della FIN e capodelegazione Giorgio Quintavalle, il responsabile della Nazionale assoluta Massimiliano Tramontana, il tecnico Stefano Foggetti, il medico Andrea Felici e il fisioterapista Michele Malerba.

Foto: Giorgio Quintavalle