Nei precedenti appuntamenti con Approfondinuoto abbiamo parlato dello schema crociato che caratterizza le nuotate asimmetriche e dello schema frontale delle nuotate – che in generale viene utilizzato nel delfino, nella rana e in tutte le fasi di subacquea –  concentrandoci sul primo stile menzionato.

L’ultimo stile che andiamo ad analizzare in relazione alle catene muscolari è la rana.

Guardando una finale olimpica di una gara a rana si potrà facilmente notare come l’interpretazione della tecnica di nuotata sia molto diversa da atleta a atleta.

Una più attenta analisi dei video delle competizioni mostra come la rana degli atleti d’élite ha diversi punti in comune nei fondamenti della tecnica di nuotata. Una bracciata ampia e una gambata forte sono elementi necessari per ottenere una rana veloce, ciò è reso più efficace da un corretto uso del corpo e del core [Voronstov 2011].

Altre considerazioni possono essere fatte in relazione alle differenze nella tecnica di nuotata tra atleti di alto e medio livello.

I bravi ranisti riescono a mantenere alta la velocità di avanzamento; i nuotatori di medio livello tendono invece ad adottare uno stile tipo “stop and go”, fermandosi quando la parte alta del corpo è nel punto più alto per la respirazione e quando le braccia sono distese in avanti per eseguire la gambata.

È chiaro il perché un nuotatore non dovrebbe cercare una nuotata con pause, bensì trovare la migliore nuotata che minimizzi le fluttuazioni di velocità per ogni ciclo di bracciata.

Ogni ciclo di bracciata inizia e finisce in posizione di “streamline”, anche solo per una frazione di secondo, un buon ranista raggiungerà un corretto allungamento per massimizzare l’effetto della trazione, della gambata e dell’avanzamento del corpo [Science of swimming faster].

L’atleta dovrà quindi sfruttare l’innalzamento iniziale creato dalla propulsione degli arti superiori come inizio della propagazione dell’ondulazione che coinvolgerà in successione il tronco e gli arti inferiori.

Il corretto reclutamento delle catene muscolari anteriore e posteriore permetterà all’atleta di creare il movimento necessario affinché l’ondulazione del corpo sia il più performante possibile.

Nell’articolo precedente abbiamo già descritto l’anatomia delle catene muscolari, in questo articolo ci soffermeremo maggiormente sugli esercizi che possiamo proporre in acqua e fuori dall’acqua specifici per la nuotata a rana.

Singapore 2025 | Mondiali di Nuoto day4 recap: l’OORO di Cerasuolo!

Nella quarta giornata dei Mondiali di Singapore 2025 arriva finalmente l'oro dal nuoto in corsia, un acuto pancora più evidente per la storia che porta con se per il nuoto azzurro.Batterie day 4 Arrivati alla quarta giornata di Singapore 2025, c’è chi inizia a dare i...

Singapore 2025 | Mondiali di Nuoto day3 recap: bis d’argento Quadarella e Ceccon

Altre due medaglie in questa terza giornata di Mondiali, entrambe d'argento, ma con due emozioni nettamente in contrasto. Singapore 2025 è piena di soprese...Batterie day 3 Le difficoltà che si possono trovare a un Mondiale di nuoto sono molteplici, e ce le raccontano...

EYOF2025 | l’Italia vince il medagliere del Nuoto a Skopje

Si chiude con successo la spedizione azzurra a Skopje, in Macedonia, per la diciottesima edizione del Festival Olimpico della Gioventù (EYOF - European Youth Olimpic Festival) dove gli azzurrini dai 14 ai 18 anni l’han fatta da padrona vincendo il medagliere finale e...

Singapore 2025 | Mondiali di Nuoto day2 recap: Martinenghi argento, Ceccon bronzo

Seconda giornata di gare dalla World Aquatics Championships Arena di Singapore, ​Batterie day 2 Ci abitueremo mai agli italiani che si risparmiano, fanno i calcoli in batteria e poi entrano in finale col brivido? Continuando sulla falsariga di ieri, Thomas Ceccon ha...

Singapore 2025 | Mondiali di Nuoto day 1 recap: 4×100 d’argento

Una prima giornata davvera intensa ai Mondiali di nuoto di Singapore, fra record e squalifiche "per errore" arriva anche la prima medaglia azzurra.Batterie day 1 Si parte con il nuoto in vasca e si parte anche con i pensieri sparsi sulle batterie, cariche di italiani...

Singapore 2025 | Mondiali di Nuoto: Martinenghi, Ponti e Wellbrock le dichiarazioni pre-gra

Direttamente dalla zona mista dell'Aquatic Centre, ecco le dichiarazioni di tre attesi protagonisti dei Mondiali di Singapore 2025.Nicolò Martinenghi È stata davvero dura dopo Parigi. È stato come un sogno diventato realtà, ma c'erano anche molte difficoltà nella mia...

Beccheggio con snorkel e bracciata a rana

Ondulazione con bracciata e gambata rana

Bracciata completa a rana con tuffo in avanti e recupero a rana

Rana con gambe a delfino con pinne ed elastico

2 Bracciate a rana 2 a delfino con pinne elastico e palette

Reclutamento catena posteriore su superficie instabile (Palla Bosu)

Reclutamento alternato catena anteriore e posteriore: da hollow position ad arch position

Reclutamento catena anteriore: nuotata a rana su swiss ball 

 Reclutamento catena anteriore: lancio palla medica sdraito su swiss ball

Reclutamento alternato catena anteriore e posteriore: da plank position a arch position su swiss ball

Foto copertina: Pentaphoto for Arena

Bibliografia - clicca per aprire

BIBLIOGRAFIA

  1. Vorontsov, A. 2011. Strength and power training in swimming. In World book of swimming: from science to practice, ed. L. Seifer, D. Chollet, and I.Mujika, 313-343. New York:Nova Science.
  2. S. Riewald, S.Rodeo “Science of swimming faster” 71-85 Human Kinetics