Questo articolo è scritto a quattro mani da me – Alessandro Demaria – e Andrea Pozzi (preparatore atletico e fisioterapista).

Tra queste riche ci sono circa 20 anni di nuoto agonistico ciascuno e 5 anni da preparatori atletici.

Ciò che stai per leggere è il frutto dell’esperienza accumulata giorno dopo giorno in acqua e a bordo vasca, in primis come atleti e ora, da diversi anni, come preparatori su centinaia di atleti agonisti e master.

Abbiamo creato un identikit del nuotatore medio per dare la possibilità a tutti – atleti e allenatori – di capire gli effetti del nuoto sulla postura del corpo umano.

La premessa è la stessa di sempre, l’obiettivo di questo articolo è aumentare la tua consapevolezza per stare meglio e migliorare le tue performance.

Nuotare significa essere sospeso in un liquido in quasi totale assenza di forza di gravità, posizionato in orizzontale ripetendo un gesto ciclico migliaia di volte. Questo, se nuoti almeno 3 volte a settimana, porta delle conseguenze al tuo fisico.

Più nuoti maggiori saranno queste conseguenze. Da più tempo nuoti maggiori sono queste conseguenze.

Conseguenze positive ma anche negative.

L’identikit identifica il nuotatore medio e se sei un nuotatore agonista oppure un nuotatore master che proviene dal nuoto, e non da altri sport, probabilmente ti ritroverai nella descrizione.

Se invece sei ad esempio un nuotatore master che oggi si allena anche 4-5 sedute a settimana ma in passato hai fatto tutt’altro sport potresti ritrovare solo una parte degli atteggiamenti posturali che abbiamo identificato. Questo accade per un motivo molto semplice, dipende se in fase evolutiva e di crescita hai nuotato o meno, più hai nuotato più ti ritroverai in questo identikit.

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L’IDENTIKIT del NUOTATORE

 

CAPO: La testa risulta anteposta, posizionata quindi in avanti rispetto ad una linea verticale immaginaria.

COLLO: visto lateralmente presenta una curva accentuata, questo atteggiamento è causa dei muscoli posteriori accorciati.

 

DORSALE: curva cifotica accentuata per via dei muscoli posteriori accorciati. A livello articolare sarà più rigida del normale.

SPALLE: Chiuse anteriormente per colpa della curva dorsale accentuata, dall’accorciamento dei muscoli pettorali e dalla debolezza dei muscoli scapolari.

LOMBARE: La curva lombare risulta accentuata per via dell’accorciamento muscolare posteriore e dei muscoli addominali
deboli.

BACINO: tendenza all’antiversione e difficoltà nel mantenere la retroversione per colpa dei glutei che risultano deboli.

ANCHE: bloccati in flessione. Questo avviene per la posizione del bacino, per i glutei deboli e per il muscolo ileo-psoas accorciato.

 

GINOCCHIA: il quadricipite si presenta troppo forte e contratto a discapito dei flessori che sono deboli. Le ginocchia tendono quindi all’iperestensione.

 

CAVIGLIE: deboli sui vari piani di movimento, lasse in flessione plantare con i polpacci ritratti.

Questo è l’atteggiamento posturale del nuotatore. Ti ritrovi in questo identikit? Faccelo sapere rispondendo nei commenti a fondo articolo o su Facebook.

Ti sarai fatto probabilmente una domanda… “Ma se sono stile liberista, la mia postura cambia rispetto ad un delfinista o un ranista o ad un dorsista?”

La risposta è si ma in minima parte.

Questo perché, se ci pensi bene, misurando in percentuale, durante i tuoi allenamenti nuoti la maggior parte del tempo a stile libero. Questo particolare fa si che tutti i nuotatori possano essere ricondotti ad un unico identikit.

Detto questo ci sono sicuramente delle piccole differenze tra i nuotatori specializzati nei diversi stili, ma questo identikit è molto comune in vasca. Basta guardarti intorno!

Voglio che tu sappia che migliorare anche di una percentuale minima che va dall’1% al 5% di ciascuno dei vizi posturali che ti abbiamo descritto può migliorare esponenzialmente il tuo benessere e cosa che interessa ancora di più, la tua performance in acqua.

Non devi subito cercare di diventare perfetto, ma inizia a fare poco quotidianamente, questo modo di agire ti aiuterà molto.

Nei prossimi articoli ti mostreremo gli esercizi utili per compensare i vizi posturali del nuoto e come migliorare.

Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4