Due giorni di festeggiamenti, ed eccomi qua di nuovo con voi. Comunque le tigelle del Fogliani hanno egregiamente fatto il loro dovere, mazzolando chi dovevano e premiando con il loro ripieno i meritevoli.

Cosa dire dei nostri? Una bella scuola di dialettica sarebbe l’ideale per i nostri giovani, come alternative alle frasi consuete. Cito qui alcuni leitmotiv:

“è il mio miglior tempo del mattino!” come alternativa “al mattino non ho mai reso benissimo”
“non mi spiego questa prestazione mi sentivo bene”
“la condizione non c’è e si vede”

Si potrebbe fare un corso federale di interviste, in cui mettere insieme curiose interpretazioni della propria prestazione:

“se avessi il turbo potrei inserirlo la seconda vasca”
“ ho perso le gambe ma le ho ritrovate all’arrivo!”
“avevo le braccia a pezzi e una me la hanno pure rubata”

Intanto non ha bisogno di scuse Peaty che si bacia la Carraro a fine gara della mista: era il suo obiettivo di questi Europei e ce l’ha fatta, adesso può puntare a Rio e tornare ad allenarsi alle 3 del mattino con questo bel ricordo… La Carraro non so se avrà bei ricordi delle onde sollevate dal maremoto Peaty: però potremmo chiederle cosa lo ferma sott’acqua… magari lei lo ha visto!

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Valerie-Begue-et-Camille-Lacourt-se-sont-dits-oui_exact1024x768_lLacourt non ha bisogno di baciare nessuna, lui ha Miss Francia, e allora che volere di più? Ci si può permettere di chiamare la figlia Jazz… ma anche Soul… bravissimi!

 

Nessuna scusa per gli organizzatori, che non sono riusciti a riempire il palazzetto di un Europeo dell’anno Olimpico anche smontando le ali super delle tribune. E allora via, chiamiamo gli studenti di Hogwarts compagni di scuola del maghetto Peaty per riempire gli spazi vuoti… per magia poi si vedono centinaia di bambini tutti uguali agitare i gonfiabili e salutare la telecamera.

Non cercano scuse i campioni. Siccome un oro al giorno toglie il medico di torno la nazione scissionista Hosszu si prende i suoi mitili dorati: a lei le cozze piacciono di più al sugo, ma va bene così. Né la cerca la Sjöström che invece di accusare la sua alter ego Sjöberg di mangiargli le medaglie dice che bisogna lavorare per Rio, ma che andare forte qui non le dispiace! E scuse non ne ha László… ma non ne ha bisogno.

Non si può scusare la virata di Vazaios, il greco campione europeo dei misti: una gambata a rana fuori dall’acqua e lo schianto a muro dei 150 sono peggio solo della virata della Panziera: che ieri hanno visto fare le virate in vaschetta lavapiedi per punizione!

Infine scusatemi voi, cari lettori, se sono stato assente per ben due giorni, ma le ova con gli asparagi vincono su tutto: anche sui 1500 stile libero. Non accadrà più.