“Il cielo é pieno di stelle” dice Mecasacchi parafrasando Arthur C. Clarke… come HAL9000 anche gli olimpionici vogliono entrare nello spazio infinito dell’Olimpo sportivo e ognuno attiva i propulsori a sua disposizione.
Ma la poesia di Mecasacchi si scontra subito con la dura realtá della nonna di Lochte che porta la torcia olimpica. La povera nonnina viene catapultata sui social e allora per non essere da meno l’antenata di Peaty spara un bel tweet di festeggiamenti. Come dice Mecasacchi: tanta roba!
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Te la do io la torcia vienimi a trovare disgraziato!!!
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Le turbine dei velivoli si sono oramai accese, la rana è andata nell’iperspazio e lo sciamano, che a questo punto lo avrete capito è l’identità segreta di Mecasacchi, pensa già alle riprese aeree non tanto per definire meglio le entrate dei tuffi o le subacquee, quanto per vedere i razzi missili dopo il decollo.
Apre i motori a curvatura anche Sun, che dopo il litigio coi brasiliani a Kazan adesso litiga anche con Horton. Però il cinese non è male, dai… cerca amici dappertutto, lancia oggetti in tribuna, anzi il nuovo sport è il lancio della cuffia strappata a mo’ di feticcio alle sue fans in visibilio. Mecasacchi non ha il dono della veggenza, ma lo sciamano dice che se il cinese è così veloce nei 200, nei 1500 non dovrebbe avere grandi speranze… io e la redazione stiamo per firmare la stessa petizione che ha riportato Renzi in patria, partenza che ha fruttato sei medaglie in poche ore. Occhio sciamano, tanta roba!
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Yeppa!!!
Ma la migliore dei cinesi, ieri in grande spolvero con tre podi e uno sfiorato è la ranista dei manga Fu Yanhui. Da vera teppista non rispetta la fila, va dove vuole mentre fotografano le altre e saluta la telecamera con ogni genere di versi… e con i suoi occhiali rivaleggia con i nerd Horton e Larkin.
(foto shanghaiist.com)
Però nel dorso continua lo spolvero della spalla la nostra Lady Katinka: anche lei eroina dei manga, saluta il suo coach shogun-samurai, mentre il canguro pugilatore australiano in tribuna si dispera: i motori a energia Kookaburra dei suoi assi Larkin e Seebohm sono inceppati. Così Plummer, il crazy backstroker, sfiora il WR che ci è mancato in questa nottata… è solo in tessuto, ma sappiamo che non conta più.
(foto australiantimes.co.uk)
![](https://corsia4.it/wp-content/uploads/2016/08/Canguro.jpg)
… 9, 10 out!
E infine, all’alba del terzo giorno, uscita dall’iperspazio, la Trombetti ha un’illuminazione dopo i 200 misti: “dobbiamo prendere esempio dagli americani”. Tanta roba!
(foto copertina: Fabio Cetti|Corsia4.it)