Motori a tuono oramai nell’Aquatics Stadium, il vostro bierre completa lo scarico ed esibisce orgoglioso la sua morbida forma olimpica. Intanto nel pomeriggio si capisce che tira aria fresca. Gli aussies si riprendono dalle testate dei giorni precedenti, e nell’antipasto si vedono le sorelle pistacchiose, soprattutto la gigante Cate Campbell, passeggiare con nuovi record olimpici. Quest’anno non vuole lisciate al pistacchio dalla sorellina. Chi di testate ne piglia è il Glinta, che arriva un po’ troppo deciso sulla piastra, mentre il pianista delle acque dolci Irie ci delizia con il suo dorso flautato – scusate ma me l’hanno servita cosí e io la schiaccio sotto rete. Sará contento il suo istruttore di nuoto che lo picchiava col bastone didattico dicendo alla mamma che andava tutto bene.

L’irriverente Rylov col suo ciuffo da Esordiente A fuori dalla cuffia, sputazza dopo l’arrivo… una faccia da schiaffi quella di Rylov, schiaffi che oggi hanno pigliato un po’ di ranisti. Se infatti secondo lo sciamano le raniste non imparano dai propri errori continuando a descrivere tattiche scriteriate, cosí fa anche Koseki che nell’ultima vasca di un 200 rana dalla piú alta densitá di thrilling degli ultimi venti anni vede sei atleti sotto i 2’08” e la vittoria di Balandin, rigorosamente capelli a spazzola, giá finalista nei 100 è il primo razzo a sorpresa. Il ragazzo, lontano parente del capo della Spectre e della mamma di Ivan Drago, sul podio canta l’inno kazako che è pericolosamente simile a un altro inno, e le parole suonano piú o meno cosí: “noi siamo il Kazakistan alla riscossa è giunto il momento di darci una mossa”.

Vi metto i link per sicurezza, cosí non pensate subito male, come mia moglie

Prima volta all’oro anche per la Spagna, e per l’occasione la Belmonte esibisce la pettinatura a schiaffo sul podio, solo lei gli schiaffi li ha dati. La Belmonte ha superato brillantemente i suoi problemi fisici e mentali, potrebbe essere utile il numero del suo mental coach.

Sfilza di clan familiari e commozione in tribuna. Visto che ci va mamma Debbie, ecco allora mamma Hoshi (che piange a dirotto come nei fumetti e saluta tutti, si sa mai), mamma Belmonte (fotocopia della figlia), mamma Groves (altissima, purissima, bellissima). Una parola sulle fans spagnole che salgono sul podio delle fans, complimentoni.

pettinatura a schiaffo

Olympic Champion, kid

A proposito di clan familiari, oramai fa scuola il nonnotweet: visto il risultato di Peaty e quello di Lochte, ci provano anche quelli di Chalmers. Se qualche nonno degli atleti italiani particolarmente dotato nella gestione dei social vuole provare, male non fa.

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Otopeni 2025 | il Recap dei Mondiali Junior di Nuoto

La decima edizione dei World Junior Swimming Championships si è tenuta dal 19 al 24 agosto 2025 a Otopeni, in Romania. L'Italia chiude al sesto posto nel medagliere con un totale di 12 medaglie: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.Semi e finali day 1 400 stile libero maschiSi...

Otopeni 2025 | Guida ai Mondiali Junior di Nuoto

I World Junior Swimming Championships si svolgeranno dal 19 al 24 agosto 2025 a Otopeni, in Romania: sarà la decima edizione della più importante manifestazione giovanile del nuoto in corsia.  Con la novità della collocazione intorno alla metà di agosto (e non più ai...

Chianciano 2025 | Italiani di Nuoto, il Recap di Junior, Cadetti e Senior

Dopo la categoria Ragazzi, la stagione del nuoto in Italia si chiude con Junior, Cadetti e Senior, tutti in diretta da Chianciano Terme per i Campionati Nazionali Estivi.Juniores Femminile Una dominatrice su tutte, la classe 2009 dell’In Sport Rane Rosse Caterina...

Fatti di nuoto Weekly: le 7 storie che forse vi siete persi da Singapore 2025

Parliamo per l’ultima volta di Mondiali, ok?Denis Petrashov bronzo nei 100 rana per il Kirghizistan È stata la prima medaglia nel nuoto ai Mondiali per il Kirghizistan. Non è un nome così nuovo, visto che nel 2018 è salito sul secondo gradino del podio alle Olimpiadi...

pettinatura perfetta anche dopo la vittoria

I califfi della velocità (ma non erano gli sceriffi?) entrano tutti spavaldi, ma sono sonoramente suonati… Cristina Chiuso realizza il suo sogno, un diciottenne campione olimpico dei 100 stile. Bravo Kyle adesso non fare come Lochte, vai a trovare i nonni.

Entra spavalda anche Lily King, ma sbaglia parte. Poiché non è la prima a farlo, suggeriamo di mettere le frecce con i numeri delle corsie. Visto che c’è la croce in terra per far fermare gli atleti, possiamo fare anche questo. Caffettino della giornata sulla Pedersen, perso. Il punteggio si aggiorna.

Pure spavalde e felici entrano trotterellando belle alegher le canadesi. Massì, è una finale olimpica, chissenefrega, per noi che abbiamo appena lottato con un grizzly a mani nude. E quindi un bronzo olimpico ci fa un baffo. Adesso torniamo in albergo che dobbiamo spostare il mobilio della camera di Perticona Penny Oleksiak per fare la festa. Ah domani ha i cento stile? Allora solo due torcibudella poi tutte a letto. Foglia d’acero a tutti!

Brave ragazze vi ho insegnato bene!

(foto copertina: www.washingtonpost.com)