La seconda giornata del Settecolli ci restituisce segnali positivi dalla squadra azzurra, su tutti il 4’34” di Ilaria Cusinato nei 400 misti con tanto di lacrime di gioia all’arrivo. Ma anche il buon 800 stile libero di Gregorio Paltrinieri proprio sul finire di giornata. Miressi rovina la festa a Fratus nei 100 stile libero, così come la Pernille Blume continua a toccare davanti a Sarah Sjostrom per quanto riguarda lo stile libero veloce, ma andiamo con ordine.
Pronti via, subito Sarah Sjostrom protagonista nel pomeriggio con la vittoria nei 100 farfalla con 56″29. Dietro di lei le nostre Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi. Subito dopo tocca ai maschi nella doppia distanza: Tamas Kenderesi viene beffato dal brasiliano Melo (1’55″83). La terza posizione va invece al neofita della distanza James Guy, che affronterà i 200 farfalla anche a Glasgow tra qualche settimana.
Margherita Panziera nuota ancora sotto i 60 secondi i suoi 100 dorso (59″80) ed esce soddisfatta e con il nuovo primato italiano dalla finale dove ha chiuso al secondo posto. Davanti a lei solo la danese Mie Nielsen (59″57). Terza Simona Baumrtova (1’00″08). Tra i maschi invece a trionfare è Robert Glinta (53″96) che si conferma padrone del dorso del Settecolli. Dietro di lui il brasiliano Gabriel Fantoni e Matteo Milli, al secondo bronzo in questa edizione.
Arriva quindi il momento dei 400 misti femminili: in corsia 4 Ilaria Cusinato dà spettacolo raccogliendo tutto il tifo del pubblico del foro. Alla fine chiude in prima posizione con il crono di 4’34″65, nuovo record dei campionati e seconda prestazione mondiale stagionale. Le sue lacrime al muretto sono la miglior dichiarazione per una performance arrivata all’indomani di un periodo impegnativo come quello dell’esame di maturità. Dietro di lei ecco Aimee Willmott e Boglarka Kapas.
Nella versione maschile della distanza a trionfare è un insoddisfatto David Verrastzo (4’11″98), davanti al brasiliano Brandon Almeida e al capitano della nazionale azzurra Federico Turrini.
Pernille Blume si dimostra la ragazza imbattibile nello stile libero veloce qui al Settecolli: dopo aver trionfato il giorno precedente nei 50, riesce a toccare davanti anche nei 100, mettendo dietro una serie di atlete non proprio di basso livello, dalla Sjostrom alla Kromowidjojo passando anche per la nostra Federica Pellegrini, uscita comunque soddisfatta del suo crono e del suo quinto posto.
Tra gli uomini è Alessandro Miressi a fare il colpaccio, rovinando la festa di compleanno a Bruno Fratus. Al terzo posto l’altro brasiliano Pedro Spajari.
Julia Efimova si conferma nella rana, anche nella distanza più corta (29″84), dove ha toccato davanti alla britannica Imogen Clark e alla nostra Martina Carraro. Tra gli uomini è il solito Adam Peaty a scaldare il pubblico e a toccare davanti (26″41). Secondo posto per Gomes Junior e terzo per Fabio Scozzoli.
Con l’imbrunire si arriva alle gare lunghe: gli 800 di Simona Quadarella sono un bel segnale in vista di Glasgow (8’20″99), secondo posto per la Kapas e terzo per Diletta Carli, così come lo sono quelli di Gregorio Paltrinieri, che di fatto nuota più veloce dello stesso momento dell’anno considerando il 2017 (7’46″43).
Oggi ultimo giorno di gare, poi si tira dritti fino all’europeo in Scozia.