Vediamo come è andata nel nostro consueto recap.
50 dorso donne
Silvia Scalia vince avvicinandosi al limite dei 28 secondi (28.04) ma non al tempo di qualificazione (27.70). Dietro di lei, distanti solo 30 centesimi, Costanza Cocconcelli e Federica Toma completano il podio della prima gara di giornata. Qualificazione rimandata al Settecolli.
50 farfalla uomini
Federico Burdisso si prende il primo titolo nazionale di questi Assoluti nella gara a lui meno congeniale, ma che sta preparando per migliorare la velocità di base nei 100. Il nuotatore dell’Aurelia vince in 23.52, 16 centesimi meglio di Christian Ferraro e 31 di Giovanni Izzo.
100 farfalla donne
Passano gli anni ma Ilaria Bianchi non molla, e va a vincere il suo ennesimo titolo tricolore con il tempo di 58.45, a circa mezzo secondo dalla qualifica mondiale (57.92). Seconda piazza per Viola Scotto Di Carlo, terza per Giulia D’Innocenzo, entrambe sotto i 59 secondi.
100 dorso uomini
Thomas Ceccon fa il compitino e vince in 53.36, centrando ampiamente il pass Mondiale nonostante non abbia preparato al meglio la gara. Il recordman del mondo sa di dover alzare il livello per competere con una concorrenza davvero agguerrita, che gli insidierà il trono a Fukuoka. Michele Lamberti e Lorenzo Mora completano il podio di Riccione, entrambi sotto i 55 secondi ma lontani dalla qualifica.
200 rana donne
Una generosissima Martina Carraro si aggiudica il titolo in 2.24.22, sfiorando la qualificazione Mondiale che era a 2.23.91. Molta amarezza per lei, che anche nei 100 era andata vicino al pass senza poi ottenerlo, e quindi deve puntare al Settecolli. Argento per Lisa Angiolini, bronzo per Sara Franceschi, mentre solo quarta Francesca Fangio.
100 rana uomini
Bellissime sportellate tra Federico Poggio e Nicolò Martinenghi, che combattono per tutta la gara portandosi a livello di doppia qualificazione mondiale. A spuntarla è Poggio, che abbassa il suo personale fino a 58.73 e si assicura il suo primo viaggio iridato. Pass anche per il Campione Mondiale in carica, Nicolò Martinenghi, che nonostante la forma non eccelsa si attesta a 59.06, tempo che gli basta per andare a difendere la corona del 2022. Bronzo per Simone Cerasuolo.
200 stile libero donne
In una gara di livello mediocre, a vincere è una non specialista come Simona Quadarella, unica che scende sotto i 2 minuti (1.59.41). Argento per Matilde Biagiotti (2.00.00), bronzo per Giulia Vetrano (2.00.24).
4×200 stile libero uomini
Con 7.15.10 è l’Aniene a spuntarla, mettendo dietro di un paio di secondi Esercito e Fiamme Gialle. La formazione vincente: Marco De Tullio 1.47.61, Filippo Bertoni 1.48.20, Mattia Mosconi 1.49.67, Pietro Paolo Sarpe 1.49.62.