La piscina del Foro Italico ha portato ancora una volta bene a Andrea Toniato. Sempre a Roma l’anno scorso ad agosto l’atleta in forza alle Fiamme Gialle aveva infatti stabilito con 27’’32 il suo primato personale, che oggi ha abbassato a 27’’25, tempo di assoluto valore, quarto al mondo quest’anno e secondo in Europa nei 50 rana. Centrato quindi dal ranista veneto l’obiettivo della partecipazione alla prossima edizione del campionato continentale a Berlino (Intervista esclusiva di Corsia4 a Andrea Toniato). Tutto questo accadeva durante le batterie mattutine, mentre nella sessione pomeridiana, disturbata dal maltempo, Toniato ha sì vinto la finale, ma in un tempo superiore (27’’46), con il sudafricano Giulio Zorzi secondo (27’’58) e il lituano Giedrius Titenis terzo (27’’66).
La pioggia non ha fermato invece Carlotta Zofkova, che ha conquistato anche lei la qualificazione all’europeo, vincendo la finale dei 100 dorso in virtù di un 1’00’’44 che è il secondo tempo di sempre in Italia, davanti alla ceca Simona Baumrtová (1’00’’58) e a Federica Pellegrini (1’00’’94).
Hanno parlato italiano anche i 400 misti: al maschile è stata addirittura una tripletta con Federico Turrini (4’18’’00), accompagnato sul podio da Luca Marin (4’20’’27) e da Andrea Velluti (4’23’’65), mentre al femminile Stefania Pirozzi (4’38’’06) si è tolta la soddisfazione di battere Katinka Hosszú (4’43’’64), quasi raggiunta anche da Luisa Trombetti (4’43’’82, primato personale eguagliato). Giusto però ricordare che l’ungherese era alla sua terza gara consecutiva, avendo partecipato immediatamente prima alla finale (vinta in 2’07’’53) dei 200 farfalla e a quella dei 100 dorso (quarta in 1’01’’05).
Dopo aver lasciato ieri la scena al connazionale Titenis, anche Rūta Meilutytė ha voluto mettere la bandiera della Lituania nell’albo d’oro del meeting: l’ha fatto alla sua maniera, realizzando il nuovo record del Settecolli nei 50 rana con uno strepitoso 29’’90 che le regala la leadership mondiale stagionale davanti alla svedese Jennie Johansson seconda in 30’’56.
Nei 200 farfalla l’ungherese Bence Pulai (1’58’’27) ha bruciato Matteo Pelizzari (1’58’’32). Terzo si è classificato Francesco Pavone (1’59’’21), che comunque sarà il nostro rappresentante a Berlino in virtù della vittoria in questa gara a Riccione. Altro successo nancato per un soffio quello di Simone Sabbioni che ha condotto i 100 dorso fino al tocco (54’’96) quando è stato passato dal tedesco Jan-Philip Glania (54’’88). Bronzo per il primatista italiano in tessuto Christoper Ciccarese (55’’05).
C’era grande attesa per i 100 stile libero femminili e le protagoniste annunciate non hanno certo deluso: ha vinto ancora Sarah Sjöström con un notevole 53’’19 davanti alle olandesi Femke Heemskerk (53’’50) e Ranomi Kromowidjojo (53’’86). Da segnalare come in una gara in cui avevamo una sola rappresentante, Erika Ferraioli si è comunque distinta nuotando il suo primato personale (55’’06), con cui si è classificata al sesto posto.
Nei 200 stile libero maschili ha vinto il favorito Paul Biedermann con 1’47’’50. Argento per l’ungherese Dominik Kozma (1’47’’78) e bronzo per Damiano Lestingi che con 1’48’’62 si candida ad un posto per la staffetta.
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Immagine grazie a Fiamme Gialle