Come ogni anno – qui la lista del 2023 – a gennaio è bene dare un’occhiata ai giovani più promettenti nel panorama del nuoto internazionale.
Un piccolo profilo di 20 nomi da tenere d’occhio, in rigoroso ordine di età.
Mao Yihan (CHN) – 17 luglio 2009
La Cina, che propone da sempre talenti a nastro, a Doha 2024 porterà una squadra particolarmente giovane e per questo anche interessante. Mao Yihan, convocata sia per la vasca che per le open water, è la più giovane della spedizione, e come tale va sicuramente tenuta d’occhio. Ha già in bacheca un bronzo Mondiale Junior nei 1500 in 16.18.76 e non ha ancora compiuto 15 anni.
Kuzey Tuncelli (TUR) – 30 agosto 2007
Un bel mezzofondista, doppio oro Mondiale Junior con tempi interessanti sia negli 800 (7.48.75) che nei 1500 (personale di 14’54”), già qualificato per le Olimpiadi, dove sarà leader della new wave turca. Ai Giochi di Parigi nuoterà in uno dei settori con la concorrenza più elevata ed è difficile pronosticare qualcosa in più di un bel piazzamento per lui, ma nel 2028 potrebbe già essere protagonista vero.
Zhang Zhanshuo (CHN) – 14 maggio 2007
Tempi interessanti nel mezzofondo e nei 400 misti, podi ai Mondiali Junior, convocazione per Doha: c’è tutto per scoprire un nuovo atleta cinese, ma c’è tutto anche per dimenticarselo in fretta. Vedremo.
Claire Weinstein (USA) – 1 marzo 2007
Ha già fatto parte della 4×200 oro a Budapest 2022, e in quell’occasione ha nuotato un bel 1.56.71 in prima frazione, mentre a Fukuoka si è fermata a 1.57.03 in semifinale, venendo esclusa dalla gara a squadre. Il 2024 potrebbe però rilanciarla: Weinstein è la più giovane delle cinque convocate da USA Swimming e potrebbe mettersi in mostra anche in chiave olimpica (anche se sappiamo che, per i Giochi, solo i trials saranno decisivi).
Thomas Heilman (USA) – 7 febbraio 2007
A Fukuoka è stato il delfinista in batteria per la vincente 4×100 mista americana e nei 200 farfalla si è spinto fino al quarto posto, a meno di due decimi dal podio (1.53.82). Nelle high school è già una piccola star e il suo futuro sembra segnato: sentiremo parlare ancora di lui.
Eneli Jefimova (EST) – 27 dicembre 2006
Il 2023 si è chiuso in crescendo per l’estone, che a Otopeni ha vinto un oro e un argento europei, e che in lunga ha ormai uno standard da finalista Mondiale. Se imbrocca la stagione giusta rischia di essere un cliente scomodo già a Parigi 2024.
Teagan O’Dell (USA) – 28 novembre 2006
Uno dei nomi con più hype nel nuoto giovanile americano, O’Dell ha dato un primo segnale ai Mondiali Junior, centrando la vittoria nei 200 dorso ma deludendo un pò in quella dei 100. Il cammino verso il mondo dei grandi sembra ancora lungo per lei.
Maximus Williamson (USA) – 4 settembre 2006
Il nuotatore con il nome più imponente della storia ha dominato i Mondiali Junior (6 ori) ed è un bel prospetto per il nuoto USA, sempre alla ricerca della next sensation oltre che di componenti per le staffette. Da qui a dire che dominerà anche tra i grandi, però, ce ne passa.
Sara Curtis (ITA) – 19 agosto 2006
Presenza ormai stabile nelle convocazioni internazionali azzurre, da lei e dai suoi progressi passa molta della rinascita del movimento velocità in Italia. Ha tutto per essere la degna erede di Silvia Di Pietro.
Alessandro Ragaini (ITA) – 2 agosto 2006
Punta della nazionale giovanile, Ragaini si tufferà a Doha per la prima volta in un Mondiale vero. Le aspettative sono grandi, ma il volano del nuoto italiano ha fatto sì che, già da tempo, il peso della nazionale non sia più sulle spalle di chi deve ancora fare la giusta esperienza, come lui. E meno male.
Nikolett Pádár (HUN) – 30 marzo 2006
La stileliberista ungherese, già protagonista del nuoto giovanile, ai Mondiali di Fukuoka ha sfiorato la finale dei 200 con il tempo di 1.56.55. Fa parte di una staffetta dalle belle speranze, la 4×200 magiara, e in generale esprime un bel nuoto, in linea con la tradizione nazionale. Ha un problema in comune con tutte le nuotatrici del 2006: il paragone con Summer McIntosh.
Wang Xizhe (CHN) – 18 febbraio 2006
Altro componente del team cinese per Doha, il delfinista diciottenne ha un buon 200 nel suo repertorio (1.56.22), ma non sembra disdegnare nemmeno la velocità. Vediamo se abbastanza da sfondare.
Filippo Bertoni (ITA) – 16 febbraio 2006
È una bella annata, quella del 2006 per l’Italia, e Bertoni è sempre stato una pedina fondamentale della sua generazione. Nella scia dei grandi mezzofondisti italiani, potrà essere parte integrante anche della 4×200 del futuro.
Lana Pudar (BIH) – 19 gennaio 2006
Nel 2023 la bosniaca ha dato continuità all’esplosione avvenuta l’anno precedente, ha dominato con due ori ed un argento i Mondiali Junior e tra i grandi, a Fukuoka, è arrivata quarta nei 200 farfalla. Continua a non essere bellissima in acqua ma continua anche ad essere super efficace.
Katie Grimes (USA) – 8 gennaio 2006
Nome ormai conosciuto anche tra i grandi, Grimes sarà a Doha con un programma monstre, che prevede 400 misti, 400-1500 stile, 200 dorso e 200 farfalla. A Fukuoka ha fatto argento nei 400 misti e bronzo nella 10km: direi che ormai è una certezza per la nazionale a stelle&strisce.
Leah Hayes (USA) – 21 ottobre 2005
È passato un anno ma il giudizio su di lei non cambia: protagonista assoluta nel mondo Junior, si deve sudare e non poco il posto in squadra tra i grandi, perché nei misti la concorrenza in casa è davvero durissima. Ai trials saranno sportellate, potrebbe essere una sorpresa.
Yu Yiting (CHN) – 5 settembre 2005
Una delle protagoniste dei giochi asiatici 2023, la mistista cinese è già avvezza alle finali e ai podi internazionali, e a Doha ci sarà. Non vedo perché non possa essere il suo anno.
Petar Petrov Mitsin (BUL) – 19 agosto 2005
3.44.31 nei 400 stile è il suo biglietto da visita, nuotato nel 2023 agli EuroJunior di cui è stato grande protagonista. Forse non sarà il fenomeno che cambierà la scena mondiale, ma potrebbe diventare una presenza fissa nelle finali che contano.
Miroslav Knedla (CZE) – 18 luglio 2005
Un bel dorsista, il diciannovenne ceco, che mi ha stupito in positivo soprattutto ai Mondiali Junior, prendendo il posto (nella mia mente) del più atteso ucraino Oleksandr Zheltyakov suo coetaneo. Su entrambi si può pensare che il futuro sia in crescendo, per entrambi i passi in avanti da fare sono molti.
Dong Zhihao (CHN) – 31 marzo 2005
Quarto nella finale dei 200 rana a Fukuoka, dove ha fatto il world record junior, in 2.08.04, a Doha ci sarà, a differenza di chi lo ha preceduto (Qin Haiyang, Stabblety-Cook e Fallon). Hot take: oro mondiale in 2.07.
Bonus track
Summer McIntosh (CAN) – 1 agosto 2006
A nemmeno 18 anni compiuti si tratta già di una che ha scritto la storia del nostro sport. A Parigi 2024 è tempo di raccogliere i frutti per uno dei talenti più cristallini che si siano visti negli ultimi anni: un paio di ori?
Benedetta Pilato (ITA) – 18 gennaio 2005
Per la nostra ranista vale un pò il discorso generale fatto su McIntosh: a nemmeno 19 anni ha già scritto la storia del nuoto italiano. I primi mesi del suo nuovo corso sono stati davvero molto incoraggianti, tanto da far credere che a Parigi ci si possa davvero emozionare.