È la TYR Pro Swim Series ad aprire i grandi appuntamenti del nuoto mondiale in quello che sarà un anno stracolmo di date da segnare sul calendario.
A Knoxville scendono in acqua diversi big a stelle e strisce e non solo, tra cui Ledecky, McIntosh e tanti altri, ma a far la voce grossa qualcuno di inaspettato.
In generale ragazze alla ribalta, ma il dato che salta all’occhio è il livello medio già decisamente alto per essere a gennaio. Siamo forse nell’anno olimpico?!
Mamma che Kate!
La Kate in questione è la Douglass, ventiduenne americana che si prende la scena all’ultima giornata, grazie a un 200 rana con il quale confeziona ben tre record differenti: il 2’19’’30 le vale il nuovo primato delle Pro Swim (precedente 2’20’’77 di Annie Lazor del 2019), quello US Open (che con 2’20’’38 era in mano a Rebecca Soni dal 2009) ma soprattutto quello americano, strappato nuovamente alla Soni che nel 2012 timbrava il record nazionale in 2’19’’59. Con questo crono sale al quarto posto nella classifica mondiale all-time!
Oltre a questo squillo la Douglass dimostra grande versatilità, già verificata negli ultimi anni soprattutto con l’oro mondiale dei 200 misti di Fukuoka: prima eguaglia un altro Pro Swim record, nei 100 stile vincendo in 53’’12 proprio come fatto da Sarah Sjöström nel 2016, poi si piazza quarta nei 100 rana in 1’06’’67 e terza nei 50 stile in 24’’67!
Katie, Lilly e Summer, solide certezze
Katie Ledecky apre questa Pro Swim con il diciassettesimo crono mondiale all-time nei 1500: manco a dirlo i precedenti sedici sono tutti suoi. Vince in 15’38’’81 in una gara in cui sembra davvero non aver rivali. Di più ne avrà sicuro nei 400 stile, vinti qui in 4’03’’46, mentre chiude il cerchio con il primo posto negli 800, dominati in 8’14’’97.
Fa capolino anche nei 400 misti, chiusi al secondo posto in 4’44’’82 alle spalle di Tess Cieplucha, prima in 4’41’’54. Qui un po’ a sorpresa troviamo anche… Lilly King, quarta in 4’49’’92. La ranista a stelle strisce scende in acqua anche nei 100 rana, vinti in un convincente 1’05’’67, mentre prende la scoppola nei 200, dove tocca seconda in 2’24’’34.
Infine Summer McIntosh. Non la vedremo ai Mondiali ed è un peccato, perché sembra già in discreta forma: vince rispettivamente 200 misti con nuovo record Pro Swim di 2’07’’16 (precedente 2’08’’08 suo dello scorso anno), i 200 stile in 1’55’’41 e i 200 farfalla in 2’05’’73. Ne vedremo delle belle!
Uomini: più ombre che luci
Mancano tanti big in campo maschile, con le defezioni per esempio di Murphy e Dressel e sono in pochi a salvare la baracca nella quattro giorni di Knoxville.
Shane Casas è uno di questi, e lo vediamo impegnato in una delle prove più interessanti tra i ragazzi. Vince i 100 dorso in 53’’54 davanti ad Hunter Armstrong con 53’’97. Lo rivediamo poi vittorioso anche nei 100 farfalla con 51’’40.
Doppietta nei misti per Carson Foster, che timbra 1’58’’83 nei 200 e 4’13’’04 nei 400. Tris invece per Felix Auböck che si impone nei 200 stile in 1’46’’70, nei 400 in 3’46’’78 e negli 800 in 7’51’’96 mentre i 1500 se li aggiudica Bobby Fink con 15’04’’43.
Infine squillo di Michael Andrew che timbra un buon 21’’87 nei 50 stile toccando davanti a un rientrante Santo Condorelli.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4