Finita la stagione collegiale, negli Stati Uniti si inizia a nuotare in vasca lunga, e si inizia a fare sul serio anche in vista degli appuntamenti più importanti della stagione.

Per questo la tappa di San Antonio delle TYR Pro Swim Series era molto attesa: vediamo come è andata nel nostro recap.

Dressel c’è

C’era molta curiosità per il ritorno di Caeleb Dressel, che ha fatto vedere buone cose a partire dal 48.40 nei 100 stile nel primo giorno di gare, seguito da un ottimo 50.84 nei 100 farfalla vinti in condivisione con Hubert Kos al personale e da un più tranquillo 50 stile, chiuso in 21.85 alle spalle di Gabe Castano, record nazionale messicano in 21.70, e Ryan Held in 21.79.

La sensazione è che Dressel si stia allenando con una continuità che non aveva da un paio d’anni, e quindi ai Trials potremmo rivedere una sua versione vicina a quella migliore.

Fatti di nuoto Weekly: Talenti in movimento

Per quanto il nuoto sia uno sport fatto di obiettivi molto concreti, come un tempo, una qualificazione o una medaglia, cercare nuovi stimoli personali è uno dei modi più efficaci per mantenere alta la voglia di raggiungerli. Non si tratta solo di cambiare aria, ma a...

Manuel Bortuzzo protagonista agli Italian Sportrait Awards 2025

È stata una settimana molto importante e ricca di grandi emozioni quella vissuta dal 25enne nuotatore azzurro, bronzo paralimpico a Parigi, Manuel Bortuzzo: prima la nomina di ambasciatore dello sport italiano nel mondo e poi l’Oscar degli sport inclusivi per la...

Swim.Mi.Cup Night Edition 2025, lista degli Ammessi e Riserve

Mancano due settimane alla quarta edizione della Swim.Mi.Cup Night Edition 2025 che il 15 marzo ci regalerà un’intensa serata nella splendida cornice della piscina Aquamore Bocconi Sport Center a Milano. Un appuntamento ormai irrinunciabile, dove gli atleti possono...

Fatti di nuoto Weekly: Notizie e Non Notizie

Se leggete i siti di nuoto di tutto il mondo, in questi giorni, scoprirete che ci sono notizie e non notizie. Poco male, perché la pausa invernale è lunga e silenziosa in qualche modo il tempo va riempito. Ed ecco che arriviamo noi: Fatti di nuoto Weekly è qui per...

22° Meeting del Titano, buone prove a San Marino

Consueto appuntamento di fine inverno a San Marino, per il Meeting del Titano, giunto alla sua ventiduesima edizione. Trofeo importante quello che si svolge nella piscina di Serravalle, che da anni ormai funge da tappa fondamentale nella programmazione delle stagioni...

Fatti di nuoto Weekly: si inizia a fare sul serio

Siamo stufi del freddo e delle foto di collegiali e allenamenti? Di set centrali e di stacchi in sala pesi? Di integratori e sedute massaggi? Assolutamente sì, e allora iniziamo a parlare di gare, iniziamo a inserire risultati nella Fatti di nuoto Weekly. Perché, in...

Huske che farfalla

Chi invece non si nasconde è Torri Huske, che con uno stratosferico 55.68 nei 100 farfalla mette a segno la prestazione più importante del meeting record delle Pro Series, a soli due decimi dal record del mondo di Sarah Sjöström che sembra sempre più prossimo al crollo e a 4 centesimi dal proprio record nazionale.

Per l’americana, anche un buon 2.08.47 nei 200 misti, vinti davanti ad Alex Walsh in 2.08.60, e il terzo posto nei 100 stile in 53.08, gara che è andata a Siobhan Haughey (52.74) davanti a Kate Douglass (52.98).

Trials Olimpici all’orizzonte

I Trials Olimpici si avvicinano e con loro anche i segnali di forma degli americani, che con l’arrivo dei Giochi, come noto, si risvegliano. Gli esempi sono diversi, da Lydia Jacoby, che nei 100 rana nuota un interessante 1.05.74, a Regan Smith che vince i 200 farfalla in 2.05.97, i 200 dorso in 2.05.46 e i 100 in 57.74.

Il periodo per molti di questi atleti è ancora di carico importante, ma effettuare una prova tempo in una gara internazionale è sempre un momento chiave per le indicazioni che possono arrivare.

Al meeting si sono rivisti anche Leon Marchand, 1.54.97 nei 200 farfalla, 4.11.21 nei 400 misti e 2.08.40 nei 200 rana vinti da Matt Fallon in 2.08.18, e Katie Ledecky, 4.01.41 nei 400 stile e 1.54.97 nei 200, vinti dalla sempre pronta Haughey in 1.54.52.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4