Si chiude con successo la spedizione azzurra a Skopje, in Macedonia, per la diciottesima edizione del Festival Olimpico della Gioventù (EYOF – European Youth Olimpic Festival) dove gli azzurrini dai 14 ai 18 anni l’han fatta da padrona vincendo il medagliere finale e dimostrandosi protagonisti in tantissime prove.
Otto ori, sei argenti e tre bronzi
Bottino ricco quello azzurro, con 17 medaglie che avvicina il totale conquistato nell’ultima edizione di Maribor del 2023 ma lo supera di un’unità per quanto riguarda gli ori.
Protagonista di queste otto vittorie sicuramente la giovane stellina uscita dai Campionati Italiani Assoluti in primavera, ovvero Alessandra Mao. La classe 2011 vince e convince sia 100 che 200 stile, timbrando il nuovo record italiano Ragazze nella gara regina con 54’’98, e il nuovo record dei campionati nei 200 in 2’00’’13.
Importante anche il suo contributo nelle staffette, fondamentali nel medagliere azzurro. Arrivano infatti i successi nella 4×100 stile mista, con Apicerni, Fiorelli, Barozzi e appunto Mao in 3’37’’31 e anche nella 4×100 mistaffetta mista, sempre con Mao in chiusura e i compagni Cecconi, Maniaci e Boncio con 4’00’’42.
Restando in chiave staffette l’ultimo oro lo prende la 4×100 stile maschile, davanti a tutti in 3’29’’12 con Apicerni, Soriani, Cecconi e Fiorelli.
Daniele Fiorelli che è anche protagonista individualmente: è suo infatti l’oro nella gara regina dei 100 stile, vinti in 51’’89. Gli altri ori arrivano grazie a Francesco Cecconi nei 100 dorso con 56’’89 e Sofia Biagi, prima nei 400 stile in 4’16’’28 e anche seconda negli 800 stile in 8’55’’27.
Salgono sul podio poi Giorgio Sartori nei 200 dorso in 2’05’’12 e Luca Soriani nei 200 stile in 1’54’’78, oltre alle staffette 4×100 stile donne, e le due 4×100 mista. Sul terzo gradino del podio troviamo infine Michelle Montagnini nei 200 farfalla in 2’16’’51, Giorgia Garozzi nei 100 dorso in 1’03’’41 e Boris Bandiera nei 100 farfalla con 55’’77.
Non solo Italia
Alle nostre spalle si piazzano Ungheria e la sorprendente Spagna, rispettivamente con 12 e 10 medaglie totali.
Manca un vero e proprio dominatore individuale di questi campionati. Come Alessandra Mao, timbrano una doppietta Ausstyn Manley, oro nei 200 dorso e 200 misti, Arel Gultekin, primo nei 100 e 200 farfalla e Maksim Malyskha, campione nei 100 e 200 rana. Al femminile, oltre all’azzurra, bis per Boroka Kertesz nei 100 e 200 farfalla.