di Elisa Bellardi

Credit Photo: ©Fabio Ferrari /LaPresse

Si chiude il sipario sui Campionati Italiani Assoluti di Riccione in una giornata senza pass mondiali individuali ma non per questo priva di emozioni.

A partire da quelle che regala Filippo Magnini, che continua, stagione dopo stagione, a riconfermarsi uno dei protagonisti indiscusso dello stile libero italiano. Anche oggi, a 33 anni compiuti, Filippo non delude e, dopo un testa a testa con Marco Belotti, chiude primo in 1’48”22, in una gara che non è nemmeno la sua preferita. Chapeau.

Niente pass per Kazan individuale nei 100 rana della diciassettenne Arianna Castiglioni, atleta in ascesa che vince un oro dal gusto dolceamaro con 1’07”55 (vicinissimo al tempo utile 1’07”40), seguita a ruota da una ritrovata Ilaria Scarcella (primatista italiana ora argento con 1’07”66) e, molto più indietro, da Martina Carraro (1’09”45). «Peccato – commenta – Non sono riuscita ad accelerare come volevo nella seconda vasca». Per ora, quindi, di sicuro ai Campionati del Mondo la giovane e talentuosa Arianna porterà solo i 50 e la staffetta 4 X 100 mista, assieme alla dorsista Margherita Panziera, la delfinista Ilaria Bianchi e la stileliberista Erika Ferraioli.

Il ventiquattrenne Francesco Pavone, primo nei 200 farfalla, con 1’58”03 manca solo per 20 centesimi l’agognato minimo iridato. Stessa sorte per la velocista ventiduenne Silvia Di Pietro, a quindici centesimi dal minimo nei 50 stile libero (25”04), che viene da un inizio di stagione tutt’altro che ottimale in cui la mononucleosi le ha impedito di allenarsi regolarmente quest’inverno. Dietro di lei Giorgia Biondani e Erika Ferraioli, entrambe con 25”16 ma su diversi gradini del podio, quinta Federica Pellegrini con 25”51 che sottolinea sorridendo: «Non è la mia gara ma è stato divertente».

Continua la serie positiva del non ancora diciannovenne Simone Sabbioni, che si prende titolo e personale nei 50 dorso, infrangendo il muro dei 25 secondi per un solo prezioso centesimo, davanti a Nicolò Bonacchi (25”) e commenta, felice: «Ho chiuso in bellezza. Ho lavorato bene, volevo il personale. Sono partito un po’ contratto, come a volte mi accade, poi mi sono ripreso». Peccato per il tempo limite. A soli dieci centesimi.

Diletta Carli, in buona forma, vince gli 800 stile libero in 8’31”54, Luisa Trombetti si prende i 200 misti 2’13”42.

Pass per Kazan sfiorato da Francesco Pavone e Luca Pizzini, che vincono rispettivamente i 200 farfalla (1’58”23) e i 200 rana (2’10”97).

Così, a Assoluti finiti, sono diciotto gli atleti che voleranno in Russia, anche se i giochi sono tutt’altro che chiusi e le prossime manifestazioni detteranno altre eventuali chiamate.

Intanto, l’appuntamento per gli atleti è sempre a Riccione, dove domani si disputerà la finale A della Coppa Brema, i Campionati Italiani a squadre, in vasca corta.