di Alessandro Foglio
Fondo – Ciao Ciao Lurz
A dicembre Thomas Lurz, uno dei più grandi fondisti dell’ultimo decennio, aveva annunciato di voler partecipare alle Olimpiadi di Rio. Invece il tedesco non sarà protagonista nemmeno a Kazan. Ha infatti annunciato il suo ritiro, consapevole di non poter più puntare ad alte vette. Lascia il mondo del nuoto con due medaglie olimpiche nella 10 chilometri, bronzo a Pechino 2008 e argento a Londra 2012, sei ori mondiali tra 5, 10 e 25 chilometri e tre europei con il primo podio proprio agli Europei del 2002 a Berlino dove aveva conquistato l’argento nella 5 km.
Australia – Magnussen saluta Kazan
I Mondiali di Kazan perdono uno dei propri protagonisti. L’australiano James Magnussen dovrà infatti rinunciare alla caccia del terzo titolo consecutivo dei 100 stile per un infortunio alla spalla sinistra. Sarà operato a breve, ma i tempi di recupero saranno lunghi e l’obbiettivo del vice campione Olimpico e del suo staff è quello di portarlo al top della condizione a Rio 2016. Per l’Australia è una grossa perdita, sia in chiave medagliere che in quello staffette dove il velocista Aussie era una pedina importante. Morozov e il compagno McEvoy ringraziano: la sfida per l’oro perde un rivale importante.
USA – Arena Pro Swim Series, male Phelps….bene gli azzurri!
A Charlotte si è tenuta la penultima tappa dell’Arena Pro Swim Series. Tante le stelle del nuoto mondiale protagoniste, e tra tutte non mancava il rientrante Michael Phelps. Per il kid di Baltimora nono posto nei 200 stile dove ha mancato l’accesso in finale A, terzo nei 100 farfalla dietro a Tom Shields e Ryan Lochte e nuovamente nono nei 200 misti. Erano in acqua però i velocisti azzurri che si sono tolti la soddisfazione di battere il quartetto brasiliano nella 4×100 stile: Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci e Marco Belotti hanno nuotato in 3’16”91 davanti a Matheus Santana, Bruno Fratus, Marcelo Chierighini e Cesar Cielo secondi in 3’17”56.
Francia – Torna l’Iron Lady
A Nancy si è tenuto il Meeting Internazionale Golden Tour, in vasca da 50. Tre giorni di gare che hanno visto in acqua il meglio del nuoto francese ma anche diversi nazionali tedeschi quali Paul Biedermann, che ha vinto i 200 stile in 1’47”42 o Marco Koch, primo nei 100 e 200 rana con 1’00”97 e 2’09”68. Ma la grande protagonista è stata l’ungherese Katinka Hosszu che tornata in Europa ha preso parte a tutte e sedici le prove in programma!!! Per lei nove vittorie: nei 100 e 400 stile, nei 50,100 e 200 dorso, nei 50 e 200 rana e nei 200 e 400 misti. Sul podio anche nei 100 e 200 farfalla dove ha chiuso seconda, così come nei 1500, nei 100 rana e nei 200 stile, mentre nei 50 farfalla ha toccato sesta e nei 50 stile si è accontentata del secondo tempo di qualifica rinunciando poi alla finale. Il modo migliore per rispondere ai “sospetti ” lanciatogli contro dai giornali sportivi americani.
Norvegia – Una statua per Alexander
A Oygarden è stata presentata una statua in onore di Alexander Dale Oen, realizzata dallo scultore Arne Maeland per ricordare il campione norvegese scomparso il primo maggio 2012. Nella sua città natale erano presenti anche il presidente della Federazione norvegese Per Rune Eknes e il compagno/ rivale Daniel Gyurta che hanno presentato la statua in suo onore destinata al museo Coastal di Ougarden.