Al centro Simona Quadarella e a destra Linda Caponi http://www.federnuoto.it/media/k2/items/cache/ab53118607fb89a4e28d230a8509a1ba_XL.jpg />Magnifico inizio del campionato europeo junior che si è aperto oggi a Dordrecht. La prima giornata ha infatti regalato all’Italia ben tre medaglie individuali, tutte al femminile, e due nelle staffette 4×100 stile libero. La prima in ordine di tempo è stata l’argento nei 50 rana conquistato da Eleonora Clerici, il cui 32’’02 è stato superato in finale dal 31’’90 della russa Astaškina, ma in semifinale era stata capace di uno straordinario 31’’85 che la pone alla 14° posizione (9° considerando i soli tempi in tessuto) della graduatoria italiana di ogni tempo. Nella stessa gara si è classificata quarta Sara Gyertyánffy (32’’30).L’acuto di giornata è arrivato però dagli 800 stile libero che ci hanno regalato due medaglie e il primo titolo di questa edizione: Simona Quadarella è infatti diventata la nuova campionessa europea della distanza al termine di una entusiasmante gara in cui con 8’40’’21 ha preceduto la britannica Hibbott 8’41’41 e la compagna di squadra Linda Caponi (8’41’’72).A conclusione del programma odierno le due staffette veloci dello stile libero sono salite entrambe sul podio conquistando due terzi posti: 3’22’’30 il tempo di quella maschile (Alessandro Bori, Francesco Peron, Raffaele Tavoletta e Nicolangelo Di Fabio) che ha bruciato per soli tre centesimi la Polonia; 3’48’’23 per quella femminile (Alessia Ruggi, Sofia Iurasek, Federica Sarti Cipriani e Rachele Ceracchi) nella gara vinta col nuovo record della manifestazione dal quartetto della Russia (3’42’’19).Nelle altre finali in programma oggi Nicolangelo Di Fabio (3’54’’15) e Alessio Occhipinti (3’54’’77, primato personale) si sono classificati rispettivamente sesto e settimo nei 400 stile libero, vinti dal polacco Wojdak, mentre Ilaria Cusinato è arrivata sesta nei 400 misti con il suo primato personale (4’50”47).Il risultato tecnico di maggior valore è arrivato però nella semifinale dei 100 dorso, in cui era impegnato anche il nostro Simone Sabbioni che, pur portando a 54”49 il suo primato personale, italiano e mondiale junior, si è visto però strappare quest’ultimo record per soli otto centesimi dal greco Apostolos Christou (54’’41). Con questo risultato Sabbioni è salito al sesto posto (quarto tra i crono in tessuto) della graduatoria italiana d’ogni tempo.

Tutti i podi del 9 luglio:

400 misti F
1) A. Zamorano Sanz (ESP) 4’41’’96
2) R. Rusin (GBR) 4’43’’56
3) G. Coates (GBR) 4’44’’60

400 stile libero M
1) W. Wojdak (POL) 3’49’’21
2) H. Christiansen (NOR) 3’49’’60
3) M. Romančuk (UKR) 3’52’’19

50 farfalla M
1) E. Sedov (RUS) 23’’83
2) A. Sadovnikov (RUS) 24’’03
3) P. Holoda (HUN) 24’’45

50 rana F

1) M. Astaškina (RUS) 31’’90
2) E. Clerici (ITA) 32’’02
3) S. Hansson (SWE) 32’’13

800 stile libero F
1) S. Quadarella (ITA) 8’40’’21
2) H. Hibbott (GBR) 8’41’’41
3) L. Caponi (ITA) 8’41’’72

4×100 stile libero M
1) Gran Bretagna 3’19’’78
2) Germania 3’22’’09
3) Italia 3’22’’30

4×100 stile libero F
1) Russia 3’42’’19 RC
2) Germania 3’47’’31
3) Italia 3’48’’23

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