Cominciamo subito dicendo che la sede di Gorizia, sebbene molto lontana per parecchie squadre, si è dimostrata all’altezza.
Finalmente un luogo adatto, con spazi adeguati, e tutto a disposizione degli atleti: dalla vasca interna per i riscaldamenti e scioglimenti fino alle vasche idromassaggio esterne. Un plauso all’organizzazione, quindi, nella persona della signora Gratton. E se proprio dobbiamo trovare un neo questo sta nella fondo basso da un lato delle testate, cosa che non ha permesso le doppie partenze a torpedo e pinne allungando in parte i tempi della manifestazione.
Il ritorno a categorie giovanili complete è di fatto l’altra buona notizia, la mancanza dei Senior che ormai di fatto hanno gia quattro manifestazioni in piscine a loro dedicate (i tre assoluti e i categoria invernali) non si è fatta sentire.
Il bel tempo ha poi aiutato gli organizzatori e gli atleti e qui un plauso va alla presenza di molte zone d’ombra dove ripararsi.
E veniamo alla parte tecnica. Sessanta le società: meno di Riccione ma mancavano Esordienti e Senior e la sede non ha favorito alcune squadre restate a casa. Cito ad esempio il Ronciglione e lo Scafati.
I Ragazzi hanno fatto la parte del leone in quanto a primati, ben sette di cui quattro individuali e tre in staffetta. Altri tre i primati conseguiti che portano il totale a dieci.
Notevole impressione desta in questi campionati la squadra della Modenesi, sul podio in tutte le categorie e trionfatrice fra gli Junior (confermando l’inverno) e nei Cadetti (complice anche l’assenza di Scafati).
L’altra notevole sorpresa (fino a un certo punto visti i progressi dimostrati a Riccione) è la squadra di Riva: i trentini si impongono grazie soprattutto alla squadra femminile, vincitrice delle tre staffette Ragazzi che si impossessano cosi di tutti i record di categoria.
Cominciamo quindi la nostra rassegna proprio dai piu giovani.
Categoria Ragazzi; ar…Riva il Trentino
Quattro è il numero magico: quattro protagonisti individuali, quattro di staffetta, quattro primati individuali migliorati.
La squadra più interessante come si arguisce dal titolo è la trentina di Riva del Garda: gli Amici Nuoto Riva si impongono come detto nelle tre staffette femminili, negli ostacoli con la Pesole, un 2001 di belle speranze, e ottengono anche un bronzo nel trasporto femminile. Ben 138 dei 213 punti sono conquistati dalle femmine, per il primo titolo a squadre del Trentino. Come detto si tratta di un quartetto sempre indentico quello che si impone in tutte le specialità: Morbin, Spagnolo, Pesole e Giovanelli, con i record di categoria della mista in 1.53.69 e della trasporto in 1.40.43, tolti a Modenesi e Ronciglione.
Il primo protagonista di questo campionato, così come in inverno, è sicuramente Gianluca Fontana. Vittorioso nel manichino e nel torpedo, in particolare nella seconda gara sfodera uno strepitoso 56.89 ottenuto in una gara senza errori che migliora il 58.11 di Bruno Cerra. Il lombardo arriva secondo nella gara a pinne, dove Lorenzo Mattei dell’Interamnia (e chi conosce questa squadra sa che di pinne se ne intendono) stabilisce il secondo primato maschile, 51.71 che cancella il Bonanni del 2006. A completamento del suo campionato, un argento a torpedo e un bronzo nel manchino.
Tra le ragazze, impressiona Lucrezia Fabretti dell Accademia: 58.25 nel manichino con pinne con un apnea non esaltante compensata da un ritorno in 33-34 secondi, forse pari a quello di un record del mondo. Anche a torpedo la romana si difende, ma le parti tecniche sono ancora da migliorare. E’ pur sempre argento dietro all’ultima atleta che merita una menzone in questi campionati
Alessia Locchi vince torpedo, trasporto con il nuovo record italiano in 39.15 ed è bronzo nella pinne, dimostrando notevole versatilità.
Menzioniamo infine l’ultimo primato, la staffetta Aqvasport che dimostra il suo predominio nel trasporto con un record italiano che sfiora la barriera del 1.20.00. Con 1.20.88 Fontana guida i compagni Cazzaniga, Galimberti e Galimberti al nuovo record che gli apparteneva già dagli assoluti di aprile.
Cosi Aqvasport abdica con onore dal titolo d’inverno, con due primate all’attivo e il secondo posto nella generale.
Juniores: Modena non molla l’osso
Nonostante l’Accademia di Salvamento le contenda fino all’ultimo il titolo, la Nuotatori Modenesi mantiene la leadership conquistata a febbraio. Entrambe le squadre hanno un comparto maschile e femminile equivalente, e lo dimastrano le staffette: l’Accademia ne vince ben tre, la Modenesi due, e vari sono i podi delle due compagini.
Solo Gorizia interrompe il predominio delle due con la staffetta ostacoli maschile. Guarda caso e’ la quarta squdra nella classifica, dopo Noale. Un’altra realtà quindi che entra di prepotenza nel salvamento.
A livello di staffetta due primati vengono stabiliti dall ‘Accdemia di Salvamento.
La mista femminile dopo un accanito duello sottrae alle emiliane il primato in 1.50.53, e i maschi vincono in .1.17.59 la manichino succedendo nell’albo d’oro all’Aqvapsort di Livorno 2013.
Il primato femminile individuale, l’ultimo dei campionati, lo stabilisce Greta Pazziardi che detronizza la Neffelli, in 2.35,14 e conquista cosi il titolo dopo i due argenti dietro alla Nigris a misto e trasporto (atleta che fa tris con gli ostacoli)
L’altra atelta della nazionale Juniores protagonista è la Cappelletti, anche a lei due titoli (pinne e torpedo) e il bronzo a trasporto
Legittimata anche dai tempi ottenuti in una fase della stagione per loro interlocutoria la scelta di queste atlete per una nazionale Junior femminile dalla robusta ossatura.
Anche i maschi confermano le scelte del CT, uno su tutti Ippolito Francesco: tre titoli anche lui, come la Nigris, e un 2.13.79 a super che sfiora il record europeo juniores di Giordano!
Citiamo infine il 48.65 di Ferrio nelle pinne, anche lui uno dei nazionali giovanili.
Cadetti: Modena chiede il bis
Tutte le categorie a podio e due vittorie, una prestazione, considerevole per la squadra di Sfondrini.
Anche qui ha dovuto faticare per avere ragione di una società di…cinque elementi. Tanti sono infatti gli atleti Rane Rosse che conquistano grazie a vittorie e podi il secondo posto a soli venti punti.
Questo grazie agli ori di Colorato e Borgonovo, ai podi della staffetta maschile (con uno junior) e a un podio femminile.
Ma la vera protagonsta, premiata con la miglior prestazione dei campionati , e’ la laziale Gazzetta. Credo che con 1.02.75 a torpedo, .2.31.75 nel super e 1.20 nel misto difficilmente sarebbe rimasta a casa dai Mondiali Juniores, ma si puo consolare con questi stupendi campionati.
Da citare il manichino con pinne della Crivelli sotto il minuto e una Esposito che vince il misto e combatte sempre per emergere.
Nei maschi, in realtà, poco da segnalare.
Ed ora tutti al mare.