di Valeria Molfino
Dimenticate le fantasie a fiori abbinate ai costumoni vintage perché la scelta della vostra cuffia dovrà essere tutt’altro che improvvisata. Proprio così: individuare il “cap” migliore per il vostro training dipende da svariati fattori a cui, probabilmente, non avete mai pensato.
Alcuni anni fa sono arrivata a bordo vasca con una cuffia in lycra; fulminata dopo pochi istanti dagli sguardi dei miei compagni di squadra ho capito immediatamente quanto questo materiale fosse OUT. La lycra infatti, oltre a perdere rapidamente elasticità, lascia penetrare molta acqua ed impiega diverso tempo ad asciugarsi, insomma non si tratta del materiale ideale per chi ha bisogno di un prodotto performante e che possa essere utilizzato durante frequenti allenamenti.
La scelta, di conseguenza, ricade inevitabilmente su due tipi cuffie: quelle in silicone o quelle in latex. Avrete avuto già a che fare con queste ultime se siete amanti del triathlon o delle competizioni in acque libere: molto spesso le cuffie in latex vengono incluse nel pacco gara in quanto più economiche di quelle in silicone. I due materiali, però, si equivalgono e se la scelta ricade sul silicone è spesso perché il latex causa allergie o irritazioni.
Entrambi, inoltre, proteggono maggiormente i capelli dal cloro, lasciano passare meno acqua e si asciugano quasi all’istante: perfette, insomma, per chi effettua diverse sedute di allenamento settimanali.
Latex e silicone sembrerebbero avere risolto tutti i nostri problemi ma non è così: questi due materiali, davvero perfetti per gli uomini, possono diventare un incubo per le donne con capigliature particolarmente fluenti!
Per fortuna esiste una soluzione, o meglio un giusto compromesso per noi nuotatrici: cuffie composte in poliestere all’interno e poliuretano all’esterno. Si tratta di un prodotto più morbido, che non provoca quella fastidiosa sensazione di compressione e che garantisce, allo stesso tempo, l’idrodinamicità.
I fattori da valutare per scegliere la cuffia sono quindi davvero molti: la frequenza del nostro training, la scelta di allenarsi in piscina o in acque libere o, addirittura, la lunghezza dei nostri capelli. Esiste, infine, un ultimo fattore essenziale per noi nuotatrici, il colore della cuffia…ma di questo parleremo nel prossimo articolo!