di Alessandro Foglio
“Ci vediamo al Festival Bettiol“…E’ questo quello che si è sentito dire spesso Claudio Bettiol, uno dei 150 protagonisti dell’organizzazione del “Memorial Bettiol“, trofeo dedicato al fratello Andrea, scomparso ormai da tanti anni. E quest’anno ricorre la quindicesima edizione della manifestazione master in suo onore. “E’ un piacere che venga considerato un festival, perché vuol dire che in tutti questi anni siamo riusciti a trasmettere quello che volevamo, cioè voglia di divertici e ospitalità, il tutto coronato dallo spettacolo delle prove in acqua“. Parole di Claudio, che ci racconta come si prepara la Natatorium Treviso all’appuntamento più importante della stagione, ovvero il “15° Memorial Bettiol” che si terrà a Treviso il 22 e 23 maggio.
Ciao Claudio. Quest’anno arrivate a quota 15. Che ricordo hai della prima edizione di questo Memorial?
“Ciao! Il primo anno eravamo poco più di 400 persone, anche per la concomitanza con altre manifestazioni importanti e si gareggiò solamente di sabato. Vennero per lo più atleti veneti, in pochi da fuori. Ricordo in particolare che fu tenuto un minuto di silenzio. Ma non ci piacque, e da quella volta in poi lo abbiamo sempre accompagnato con della musica.”
Bene. Passiamo ora al presente. Quali sono le novità di questa quindicesima edizione?
“Quest’anno dato che arriviamo appunto al quindicesimo anno vorremmo avere 1500 iscritti. Per questo motivo abbiamo cercato di aprire a chiunque le iscrizioni, anticipando le gare del venerdì alle 14.00 e aumentando a 180 e a 120 gli iscritti massimi negli 800 e 1500. L’obbiettivo nei limiti del possibile è quello di non dire di no a nessuno, proprio per onorare al meglio questo anniversario.”
E probabilmente ci arriverete dato che in pochi giorni avete già raggiunto 1200 iscritti!
“Sì, tant’è che si sono anche intasati i sistemi. Tanta gente ha fretta a iscriversi proprio perché sa che in Veneto le iscrizioni chiudono quasi subito per la grande affluenza. Ma proprio per questo vogliamo cercare di ospitare più gente possibile.”
Il tutto non solo per divertimento, ma anche per beneficenza. Quale sarà l’ente benefico che appoggerete quest’anno?
“Lo abbiamo voluto chiamare “ragazzi bisognosi” ed è rivolto a tutti quei ragazzi con difficili situazioni familiari che vorremo avvicinare al mondo del nuoto non solo per un benessere fisico ma anche per un prospettiva futura di lavoro. Venderemo delle magliette realizzate apposta da un nostro stilista, dando in cambio come ogni anno da bere e da mangiare completamente gratis. Non mancheranno nemmeno in questa edizione pasta, panini, birra e tanto altro.”
Avete in mente anche qualche premio particolare?
“Certo. Oltre ai soliti premi per le migliori prestazioni ed eventuali record, che corrispondono in noti “cristalli” della zona, abbiamo deciso di omaggiare anche la peggiore prestazione, che riceverà un salame, ma anche chi ottiene il punteggio più rotondo o chi azzecca al centesimo il suo tempo gara. Questo premio, che sarà un orologio Swatch, si ottiene in seguito ad un offerta di 1€ al momento della quale si lascia scritto il tempo al centesimo che si pensa di ottenere in gara. E chi riesce a farlo o ci va maggiormente vicino vince! Ma ci sarà un premio anche per gli squalificati. Ne verrà sorteggiato uno che vincerà un lancio con il paracadute gratuito.”
Passiamo adesso alle prove in acqua. Vedremo qualche record cadere??
“E’ molto probabile. La Gymnasium Spilimbergo tenterà un record mondiale fuori gara nella 4×100 stile M100-119 maschile, mentre nelle prove in programma (alle quali rispetto allo scorso anno abbiamo aggiunto 200 stile e 4×100 mistaffetta stile) potrebbero cadere record per mano di Calmasini e della Corò, ma sarà tutto da vedere. Abbiamo atleti che vengono da lontano, Roma ma anche inglesi e slavi. Insomma il livello in acqua promette bene!”
Anche quest’anno si prospetta dunque un qualcosa di più di una semplice gara master. Toccherà un gran lavoro allo staff della Natatorium Treviso che ha adattato anche una zona del parco della piscina ad area baby, dove i genitori possono lasciare i bambini a giocare. E occhio a come ti comporti! Non gettare cartacce a terra altrimenti scatta la multa: via una consumazione!! Ma quella che è di fatto la seconda gara per iscritti dopo i Campionati Italiani, è soprattutto l’occasione per ricordare chi non c’è più. E alla domanda “Cosa pensi che direbbe Andrea a tutti coloro che in questi anni sono venuti a gareggiare in suo nome?” Claudio risponde: “Visto che siete qui dateci dentro!“. Ancora una decina di giorni e poi, sperando sempre nel ben tempo, via al “15° Memorial Bettiol“.