Le Azzurre perdono 12 a 11 ai rigori contro un’Olanda dominata per tutta la partita. I tempi regolamentari si sono chiusi sul punteggio di 8 a 8 adesso la finale per il terzo posto contro l’Ungheria.
Una ingenuità costa l’intera partita
L’esito che non ti aspetti e peggiore che ci potrebbe essere, non solo perchè arrivato dopo la lotteria dei rigori, ma sopratutto per come è arrivato. Le azzurre avanti di 2 a pochi minuti dalla fine si fanno raggiungere sul punteggio di 8 a 8. L’episodio clou di questo finale mozzafiato è avvenuto dopo una superiorità numerica sprecata dall’Olanda, Frassinetti rientra precipitosamente in campo senza accorgersi di avere tre falli gravi a carico,e dunque di essere uscita definitivamente. Questa ingenuità costa un rigore fischiato contro le azzurre e realizzato da Smit, che a 7″ si vedono sfumare il traguardo della finale. Sui tiri dai cinque metri, poi, sono fatali gli errori di Motta, Di Mario e Bianconi. Un’occasione sprecata, una leggerezza ma che non può cancellare il grande percorso fatto da queste ragazze che sabato si giocheranno la medaglia di bronzo.
Settebbelo all’esame coi campioni del mondo
Dopo l’emozionante quarto con la Croazia, il settebello giocherà la semifinale con l’Ungheria campione del mondo. Una sifa tra Italai ed Ungheria che è ormai un classico, che si svolgerà nel tempio della pallanuoto l’Isola Margherita. Gli ungheresi allenati da Tibor Benedek, che ha vinto scudettati in Italia con Roma e Pro Recco, ed è uno dei mancini più forti di tutti i tempi. Gli azzurri possono scendere in acqua senza pressione, perchè sono già andati oltre le previsioni della vigilia, e giocarsi con serenità e sana follia un’incontro che li vede sfavoriti ma che potrebbe avere un esito imprevedibile.