Il Mondiale in acque libere 2023 continua con la staffetta 4×1500, la gara a squadre composta da due maschi e due femmine che chiude questa edizione delle open water giapponesi.

Vediamo com’è andata nel nostro recap.

Il Seaside Momochi beach di Fukuoka è agitato e abbastanza sporco, in seguito all’azione del monsone che ha colpito la zona nella giornata di ieri, ed il percorso di gara presenta quindi qualche insidia in più rispetto alle prove singole.

Al via ci sono 21 Nazionali, ma il grande assente è Florian Wellbrock, il tedesco che in questa edizione Mondiale ha dominato sia la 10 che la 5 chilometri, e che ha deciso di risparmiare le energie in vista degli impegni in vasca. L’Italia è invece al completo, con la coppia Acerenza-Paltrinieri per il settore maschile e Taddeucci-Pozzobon per le donne. 

Fatti di nuoto Weekly: 5 nomi dal Nico Sapio 2025

Non i soliti, come sempre, ma alcuni spunti laterali da un Trofeo storico - e storicamente sottovalutato - del nuoto italiano.Intanto mettiamo le cose in chiaro: non è che non mi piaccia il Nico Sapio in sé, anzi massimo rispetto per uno tra i meeting più longevi e...

A Genova cadono sei nuovi record: il Recap del 51° Nico Sapio

Emozioni forti al Nico Sapio, un classico d’autunno che segna il via della stagione invernale. Giunto alla sua 51ª edizione, il meeting genovese che si tiene alla piscina Sciorba ha ospitato come suo solito tantissime stelle del nuoto azzurro, e anche qualche nome...

51° Nico Sapio, gli Azzurri in gara a Genova verso gli Europei di corta

Con le sue 51 edizioni, il Trofeo Nico Sapio di Genova non è solo uno dei meeting più longevi e rappresentativi del panorama natatorio italiano, è anche da anni una tappa quasi obbligatoria nel percorso invernale per tutti i nuotatori di alto livello. In più di mezzo...

Fatti di nuoto Weekly: la vasca da 25 ha del potenziale inespresso

C’entra il fatto che ci si nuota di meno, perché le manifestazioni importanti sono in vasca da 50, ma non è l’unico motivo. Tuttavia, anche quest’anno la World Cup ci ha dato diversi motivi crederci di più.“Il nuoto vero è in vasca da 50”: è una frase che sentiamo...

World Cup 2025, chiusura col botto a Toronto

Si chiude con il botto, non poteva essere altrimenti! Dopo lo spettacolo di Westmont, Toronto aveva altissime aspettative e fin dal primo giorno i protagonisti hanno risposto presente! Chi avrà vinto l’edizione 2025 della World Aquatics Swimming World Cup?...

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

Ogni atleta deve percorrere un giro del quadrilatero di gara, mentre l’ordine di partenza è deciso da ogni Nazionale. L’Italia adotta la tattica classica: partono prima le due donne e poi i due uomini. Barbara Pozzobon, reduce da un’ottima 5km, è la prima dei nostri, e se la deve vedere con la forte australiana Chelsea Gubecka, argento della 10km. Al cambio, Pozzobon è nona a 1’10″ dalla Spagna (che però nuota con i maschi in prima frazione) e a soli 10 secondi dall’Australia.

La seconda è Ginevra Taddeucci, che con la staffetta è stata argento Mondiale ed oro Europeo nel 2022,  che se la deve vedere con Leonie Beck, dominatrice delle prove individuali. Davanti ci sono Spagna, USA e Francia, che hanno però schierato i maschi in partenza, mentre Taddeucci conclude il suo giro in ottava posizione, con Germania ed Ungheria in scia.

La terza frazione è di Domenico Acerenza, che si trova a nuotare con l’ungherese Rasovszky e con il tedesco Muffels, sostituto di Wellbrock. Il bronzo della 5km è bravo a non mollare la scia dell’ungherese, che si invola per dare uno strappo alla gara allungando il gruppo delle nazioni favorite. All’ultimo cambio, Australia e Spagna sono in testa ma il treno Ungheria-Italia-Germania segue a pochi secondi.

Recuperata velocemente l’Australia, Gregorio Paltrinieri deve inseguire David Bethelem, e bracciata dopo bracciata il suo forcing diventa insostenibile per l’ungherese.

L’Italia conquista così il suo primo oro a questi Mondiali, e anche il primo oro iridato per una staffetta con questa modalità (in passato si premiava la squadra con la miglior somma tempi delle prove individuali). Argento all’Ungheria a +4 secondi, bronzo all’Australia che beffa la Germania allo sprint finale.

Paltrinieri: “Era la medaglia che ci mancava, ci tenevamo moltissimo a vincere come squadra perchè è la testimonianza che il progetto fondo sta funzionando. Peccato per il pass olimpico mancato, ma siamo sulla strada giusta.”

Rubaudo: “Il Mondiale è stato positivo e non solo per le medaglie. La 10km mi lascia comunque soddisfatto, perchè sia tra i maschi che tra le femmine abbiamo dimostrato di essere protagonisti, l’obiettivo rimane sempre avere quattro atleti qualificati per i Giochi Olimpici.”

Fukuoka 2023 – 4×1500 mista
 
🥇 Italia 🇮🇹 1h10’31.2
🥈 Ungheria 🇭🇺 1h10’35.3 (+4.1)
🥉 Australia 🇦🇺 1h11’26.7 (+55.5)
Foto: Fabio Cetti | Corsia4