In una splendida e soleggiata Ibiza, si è svolta il 25 e 26 aprile la seconda tappa della Coppa del Mondo Open Water 2025.
Oltre alla classica 10 km, c’è stato l’esordio della Knockout Race, la gara a eliminazione introdotta per aggiungere spettacolo e imprevedibilità alle gare di fondo.
Vediamo com’è andata nel nostro recap.
10 km
Le distanze olimpiche si sono svolte il 25 aprile, con l’acqua abbastanza fresca a circa 18 gradi e molti partecipanti in muta.
Tra le donne la grande protagonista è stata la spagnola Angela Martinez Guillen, che nell’ultimo giro ha preso il comando dell’azione del gruppo per non lasciarlo più. Con la sua accelerazione ha tenuto tutte le favorite ai suoi piedi per poi vincere con un distacco di quasi due secondi. Per la ventunenne spagnola si tratta del primo podio in Coppa del Mondo dopo il decimo posto ottenuto alle Olimpiadi. Hanno completato il podio la tedesca Celine Rieder che ha preceduto l’ungherese Bettina Fabian, vincitrice dello sprint per il bronzo su Lea Boy e Caroline Jouisse.
Niente da fare per la favorita della vigilia e bronzo Olimpico di Parigi, Ginevra Taddeucci, che è arrivata settima dopo aver a lungo condotto le azioni nella parte iniziale e centrale della gara. Undicesimo posto per la campionessa Olimpica di Tokyo, Ana Marcela Cunha.
Anche tra gli uomini la gara si è spezzata in due parti. Nella prima sono stati protagonisti il campione Olimpico 2024 Kristóf Rasovszky, la medaglia d’argento Oliver Klemet e Gregorio Paltrinieri, che insieme ai francesi Marc-Antoine Olivier e Logan Fontaine hanno stabilito il ritmo per i primi cinque di sei giri.
Ma all’inizio dell’ultima tornata, la strategia è saltata e sono subentrate le sorprese. La prima è stata quella di Andrea Filadelli, che ha dato una scossa portandosi dietro Dario Verani e Giuseppe Ilario. Filadelli, che come Verani si allena con il gruppo di Fabrizio Antonelli, qui ha ottenuto la prima vittoria di prestigio, gli altri due azzurri a completare il podio.
Altri due italiani sono nella top-ten finale: Marcello Guidi (6°) e Vincenzo Caso (10°), mentre Paltrinieri si è fermato al 15° posto, a causa della perdita di cuffia e occhialini nella fase finale della gara.
3 km – knockout race
La nuova sfida all’esordio in World Cup si svolge in tre fasi: nella prima tutti i partecipanti svolgono un 1500, poi i primi 20 classificati si sfidano in un 1000 e, alla fine, solo i primi 10 nuotano i 500 metri finali che consegnano le medaglie. Non serve vincere i primi due round, ma basta semplicemente passarli per arrivare alla sfida finale.
Così ha fatto Lea Boy, la tedesca che tra le donne è arrivata quarta nel primo round, settima nel secondo e ha poi vinto la sfida finale, aggiudicandosi così l’oro femminile. Al secondo posto è arrivata l’ungherese Fabian (sesta nel primo round, quarta nel secondo) mentre il bronzo è andato alla giapponese Ichika Kajimoto.
Si tratta di una gara all’esordio, che va ancora calibrata dalle protagoniste e che nelle prossime occasioni potrebbe riservare diverse sorprese. Sempre tra le protagoniste, Ginevra Taddeucci è arrivata quinta nella 500 metri finale, mentre era giunta seconda nei 1500 e prima nei 1000.
Vittoria per la Germania anche in campo maschile: Oliver Klemet, che ha però usato una tattica completamente diversa, vincendo tutti e tre i turni di gara!
Klemet è stato il più veloce delle due batterie dei 1500 (15.44.70) e poi ha vinto lo sprint sull’ungherese Bethlehem sia nei 1000 he nei 500 finali. Il bronzo è andato a Marc-Antoine Olivier, mentre gli italiani in finale sono stati Matteo Diodato (5°), Davide Marchello (7°) e Andrea Filadelli (10°).
Il prossimo appuntamento con le Open Water è per il 3 maggio, a Protaras (Cipro), con la prima tappa della Coppa Europa, mentre il terzo evento della Coppa del mondo si terrà il 14 e 15 giugno a Setubal in Portogallo.